n.296 del 27.12.2012 periodico (Parte Terza)
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Dirigente Biologo di Patologia clinica per l'attività di ricerca
In attuazione dell’atto n. 1549 del 13/12/2012 ed in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto Legislativo n. 502/92 (art. 15) e successive modifiche, dal contratto di lavoro dell’Area della Dirigenza sanitaria professionale tecnica ed amministrativa, dai DPR 10/12/1997 n. 483 e n. 484, è bandito pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura del seguente posto d’organico del ruolo sanitario, con rapporto di lavoro esclusivo ai sensi del DLgs n. 229 del 19/6/1999 e successive modifiche ed integrazioni:
n. 1 posto di Dirigente Biologo disciplina: Patologia clinica per l’attività di ricerca.
Il candidato deve possedere comprovata esperienza nel campo della Patologia Clinica applicata alle attività di ricerca in biologia cellulare e molecolare con particolare riferimento alle culture cellulari, indagini di microscopia, analisi biochimiche, molecolari, immunologiche o microbiologiche attraverso l'utilizzo di diverse tecnologie. Il professionista dovrà avere capacità di lavorare in team e di collaborare a progetti di ricerca in atto presso la Struttura e adeguata esperienza di ricerca di base, traslazionale o applicata. L’esperienza specifica maturata dovrà essere comprovata dalla pubblicazione dei dati su riviste scientifiche.
Costituiscono titolo preferenziale:
- Capacità di progettazione e di stesura di disegni sperimentali finalizzati alla realizzazione di progetti collaborativi in ambito biomedico;
- la titolarietà di finanziamenti di ricerca;
- esperienza di ricerca maturata presso una Struttura estera;
- padronanza della lingua inglese.
Lo stato giuridico ed economico inerente il posto messo a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative contrattuali vigenti.
Ai sensi dell’art. 3 - comma 6 - della Legge n. 127 del 15/5/1997, la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti massimi di età.
Requisiti di ammissione al concorso
I requisiti specifici di ammissione al concorso sono i seguenti:
a) Laurea in Scienze Biologiche.
b) Specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o in disciplina equipollente.
Ai sensi dell’art. 74 del DPR 483/1997 e successive modifiche, la specializzazione nella disciplina può essere sostituita dalla specializzazione in disciplina affine.
Per la verifica delle equipollenze e affinità si fa riferimento rispettivamente ai DD.MM. 30/1/1998, 31/1/1998 e successive modifiche ed integrazioni.
Ai sensi del 2° comma dell’art. 56 del DPR 483/97, il personale in servizio di ruolo all’1/2/98 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le USL e le Aziende Ospedaliere diverse da quelle di appartenenza.
c) Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Biologi. L’iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
Possono partecipare al concorso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti generali oltre quelli specifici sopraindicati:
a) cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica; sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 11 del DPR 20/12/1979, n. 761, relativo ai cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, nonchè quanto previsto dall’art. 2, comma 1 del DPR 487/94.
I cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono inoltre dichiarare, ai sensi dell’art. 3 del DPCM 7/2/1994, n. 174:
- di godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza e di provenienza;
- di essere in possesso degli altri requisiti previsti dal bando di concorso per gli altri cittadini della Repubblica;
- di avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana;
b) idoneità fisica all’impiego. L’accertamento dell’idoneità fisica al servizio continuativo ed incondizionato nell’impiego al quale si riferisce il concorso, con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette, sarà effettuato prima dell’immissione in servizio. L’assunzione è pertanto subordinata alla idoneità incondizionata alla mansione specifica espressa dal medico competente.
Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche Amministrazioni.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
Domanda di ammissione al concorso e modalità di presentazione
La domanda di partecipazione al concorso, redatta in carta libera (secondo l’allegato schema), deve essere rivolta al Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera presso Servizio Personale – Edificio “Spallanzani” Viale Umberto 1° n. 50 - 42100 Reggio Emilia - e presentata, a pena di esclusione, entro le ore 12 del trentesimo giorno dalla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.
La domanda si considera prodotta in tempo utile anche se spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato.
A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante. Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa Amministrazione oltre 15 giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate nei termini a mezzo del Servizio postale.
La domanda può essere inviata, nel rispetto dei termini di cui sopra, anche tramite casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) - intestata al candidato - esclusivamente in un unico file formato PDF - al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata dell’Az. Osp.ra S. Maria Nuova di Reggio Emilia: concorsi@pec.asmn.re.it, in applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) - D.Lgs. 82/05 e s.m.i. Non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.
Il termine fissato per la presentazione della domanda e dei documenti è perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:
a) cognome e nome, la data e il luogo di nascita, la residenza;
b) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi di cui all’art. 11 del DPR 761/79 e all’art. 2 - comma 1 - del DPR 487/1994;
c) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
d) le eventuali condanne penali riportate ovvero di non aver riportato condanne penali;
e) i titoli di studio posseduti e i requisiti specifici di ammissione richiesti per il presente concorso;
f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
g) i servizi prestati presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;
h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione;
i) le condizioni che danno diritto alla riserva di posti ovvero alla precedenza o preferenza in caso di parità di punteggio (DPR 487/94 art. 5 e L. 482/68).
Ai sensi dell’art. 39 del DPR n. 445 del 28/12/2000 (Testo unico in materia di documentazione amministrativa), non è richiesta l’autenticazione della firma in calce alla domanda.
La mancata sottoscrizione della domanda o l’omessa indicazione dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.
Qualora la domanda di concorso non venga presentata dal candidato personalmente bensì venga consegnata a mezzo di altre persone o inviata tramite servizio postale, il candidato deve allegare altresì la copia fotostatica di un documento di identità valido, ai sensi del DPR n. 445/2000.
I beneficiari della Legge 104/92 debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove in relazione al proprio handicap, nonché la necessità di tempi aggiuntivi.
Per l’applicazione delle preferenze, delle precedenze e delle riserve di posti previste dalle vigenti disposizioni, devono essere allegati alla domanda i relativi documenti probatori.
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto della Legge 196/2003; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.
L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale redatto su carta libera datato e firmato e formalmente documentato (art. 11 DPR 483/97).
Si fa presente che, ai sensi degli artt. 40 e seguenti del DPR n. 445/2000, così come integrati dall’art. 15 della Legge n. 183/2011, non possono essere accettati certificati rilasciati da pubbliche Amministrazioni o da gestori di pubblici servizi.
Autocertificazione
Il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma, le seguenti dichiarazioni, sotto la propria responsabilità, consapevole delle sanzioni penali e delel conseguenze di decadenza dai benefici conseguiti, nel caso di dichiarazioni false o mendaci:
a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: anche contestuale all’istanza, nei casi indicati nell’art. 46 del DPR n. 445/2000 (ad esempio: stato famiglia, iscrizione in albi professionali, titolo di studio, qualifica professionale, titolo di specializzazione, di abilitazione, ecc)
oppure
b) “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: per tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nel citato art. 46 del DPR n. 445/00 (ad esempio: attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità all’originale di copie di pubblicazioni ovvero copia di titoli di studio o di servizio).
La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostituiva di atto di notorietà allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:
- l'esatta denominazione dell'Ente presso il quale il servizio è stato prestato;
- la qualifica e il profilo professionale;
- la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente - contratto libero professionale - collaborazione coordinata e continuativa - consulenza - prestazione occasionale - borsa di studio - assegnista di ricerca, ecc.);
- il regime orario (tempo pieno / part-time e relativa percentuale);
- le date (giorno - mese - anno) di inizio e di conclusione dei servizi prestati nonchè le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.);
- quant'altro necessario per valutare il servizio stesso.
Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, descrizione dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Le autocertificazioni relative a servizi prestati presso Case di Cura convenzionate, o accreditate o servizi prestati all’estero dovranno essere conformi a quanto previsto dagli artt. 22 e 23 del DPR 483/97.
Eventuali autocertificazioni relative all’attività ambulatoriale interna svolta presso strutture a diretta gestione delle Aziende Sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali, dovranno contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale, ai sensi dell’art. 21 del DPR 483/97.
Si precisa che restano esclusi dall’autocertificazione, fra gli altri, i certificati medici e sanitari.
L’Azienda Osp.ra è tenuta ad effettuare, ai sensi dell’art. 71 del DPR n. 445/2000 e dell’art. 15 della L. 183/2011, idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cui agli articoli 46 e 47 ed a trasmetterne le risultanze all’autorità competente, in base a quanto previsto dalla normativa in materia.
Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del citato DPR n. 445/2000 circa le sanzioni penali previste per le dichiarazioni false, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
I titoli non rilasciati da P.A. devono essere prodotti in originale o in copia autenticata nei modi di legge, ovvero autocertificati ai sensi del DPR n. 445 del 28/12/2000.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere comunque presentate: potranno essere allegate in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, con la quale il candidato attesta che le stesse sono conformi all’originale.
La presentazione di eventuale casistica operatoria deve far riferimento al registro operatorio da cui risulti il tipo di intervento ed il grado di partecipazione del candidato. La documentazione inerente la casistica operatoria deve essere certificata dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Direttore responsabile del competente dipartimento o unità operativa dell’Azienda Sanitaria. Tale casistica, quindi, non può essere oggetto di autocertificazione.
In caso di documentazione autocertificata, non consegnata personalmente, il candidato deve allegare altresì la copia fotostatica di un documento di identità valido, ai sensi del DPR n. 445/2000.
Alla domanda deve essere unito in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.
Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega previo riconoscimento tramite documento di identità valido) solo dopo 60 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame, ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso.
Trascorsi 3 anni dalla pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna l’Amministrazione procederà all’eliminazione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione.
Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice sarà nominata secondo le modalità previste dagli artt. 5 e 6 del DPR 483/97. Le operazioni di sorteggio sono pubbliche. La data ed il luogo del sorteggio verrà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna almeno trenta giorni prima della data stabilita per il sorteggio.
La Commissione sarà composta in conformità a quanto previsto dall’art. 41 del DPR 483/97 ed avrà a disposizione complessivamente p. 100 così ripartiti ai sensi dell’art. 43 del DPR n. 483/97: punti 20 per i titoli e punti 80 per le prove d’esame.
I punti per le prove d’esame sono così ripartiti: punti 30 per la prova scritta, punti 30 per la prova pratica e punti 20 per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
punti 10 per i titoli di carriera, punti 3 per i titoli accademici e di studio, punti 3 per le pubblicazioni e titoli scientifici e punti 4 per il curriculum formativo e professionale.
Prove d'esame
La Commissione esaminatrice, sottoporrà gli aspiranti alle seguenti prove d’esame:
prova scritta: svolgimento di un tema su argomenti inerenti alla disciplina a concorso e impostazione di un piano di lavoro o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;
prova pratica: esecuzione di misure strumentali o di prove di laboratorio o soluzione di un test su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso, con relazione scritta sul procedimento seguito;
prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso, nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire.
Il superamento di ciascuna delle previste prove (scritta e pratica) è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.
Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.
Ai sensi degli artt. 15 e 16 del DPR 483/97, l’ammissione alla prova pratica e alla prova orale sono subordinate rispettivamente al conseguimento dei punteggi minimi previsti, nella prova scritta e nella prova pratica.
Convocazione dei candidati
Il diario e la sede della prova scritta sarà comunicato ai candidati ammessi con lettera raccomandata con avviso di ricevimento non meno di 15 giorni prima dell’inizio della prova stessa.
Il calendario delle successive prove sarà comunicato nel rispetto dei termini previsti dall’art. 7 del DPR 483/97.
L’amministrazione non si assume alcuna responsabilità per disguidi causati dalla mancata o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio.
Approvazione della graduatoria
La Commissione esaminatrice rassegnerà all’Amministrazione dell’Azienda Ospedaliera la graduatoria di merito.
In caso di parità di punti verranno applicate le preferenze previste dall’art. 5 del DPR 487/94 e successive modifiche ed integrazioni. Per quanto riguarda l’età, si terrà conto delle disposizioni di cui all’art. 2 - punto 9 - della Legge 191/98.
Sono fatte salve le percentuali da riservare per particolari categorie di cittadini previste da leggi speciali ed ai militari delle Forze Armate congedati senza demerito, ai sensi dell’art. 18 del D.Lgs. 215/01. La riserva non può comunque superare il 30% dei posti messi a concorso.
Il Direttore generale riconosciuta la regolarità degli atti del concorso provvederà alla sua approvazione.
La suddetta graduatoria è immediatamente efficace e sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna; detta graduatoria rimane valida per un termine di trentasei mesi dalla data di pubblicazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.
La graduatoria, entro il periodo di validità, sarà utilizzata altresì per il conferimento secondo l’ordine della stessa, di incarichi per la copertura di posti della medesima posizione funzionale e disciplina, disponibili per assenza o impedimento del titolare.
Adempimenti dei vincitori
Il concorrente dichiarato vincitore sarà invitato a stipulare apposito contratto individuale di lavoro art. 13 del vigente C.C.N.L. per l’area della dirigenza sanitaria professionale tecnica ed amministrativa medica e veterinaria del S.S.N. subordinatamente alla presentazione, nel termine di 30 giorni dalla richiesta dell’Azienda, dei documenti elencati nella richiesta stessa.
Qualora a seguito dei controlli effettuati ai sensi dell’art. 71 del DPR n. 445/2000, dovesse emergere la non veridicità delle dichiarazioni effettuate, l’interessato decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere, e ciò ai sensi dell’art. 75 del medesimo DPR.
La data di assunzione in servizio verrà concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, essa dovrà essere stabilita entro i trenta giorni successivi alla scadenza del termine fissato per la presentazione dei documenti di rito; in mancanza, l’Azienda non darà luogo alla stipula del contratto ed il candidato verrà dichiarato decaduto.
Il vincitore sarà invitato a sottoscrivere, ai sensi delle vigenti norme, dichiarazione sostitutiva delle seguenti certificazioni: cittadinanza italiana, estratto riassunto dell’atto di nascita, godimento dei diritti politici, casellario giudiziale generale, stato di famiglia, obblighi militari.
Con la stipula del contratto e l’assunzione in servizio, è implicita l’accettazione, senza riserve, di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale dirigente del Servizio Sanitario Nazionale.
L’assunzione in servizio del vincitore verrà effettuata compatibilmente con le vigenti norme.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare, rettificare o annullare il presente avviso.
Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi al Servizio Gestione del personale - Ufficio Concorsi - dell’Azienda Ospedaliera - Edificio “Spallanzani” Viale Umberto I n. 50 - tel.0522/ 296814 - 296815.
L’estratto del presente bando verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - I parte - IV serie speciale. Fino ad allora non vanno inviate domande di partecipazione.