n.100 del 12.04.2023 periodico (Parte Seconda)

PSR 2014/2020 - Tipo Operazione 4.1.01 "Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema" - Bando unico regionale per l'anno 2022 di cui alla deliberazione n. 222/2022 - Disposizioni in ordine al completamento della fase istruttoria nonchè al finanziamento delle domande ammissibili

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;

- il Regolamento (UE) n. 2220 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che stabilisce alcune disposizioni transitorie relative al sostegno da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e del Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) negli anni 2021 e 2022 e che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1307/2013 per quanto riguarda le risorse e l’applicazione negli anni 2021 e 2022 e il regolamento (UE) n. 1308/2013 per quanto riguarda le risorse e la distribuzione di tale sostegno in relazione agli anni 2021 e 2022;

Visto inoltre il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nell’attuale formulazione (Versione 12) approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2023) 1730 final del 9 marzo 2023, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 419 in data odierna;

Richiamate:

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;

- la L.R. 15 novembre 2021, n. 15, recante “Revisione del quadro normativo per l’esercizio delle funzioni amministrative nel settore agricolo e agroalimentare. Abrogazione della Legge Regionale n. 15 del 1997 (Norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R. 27 agosto 1983, n. 34)”;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n. 222 del 21 febbraio 2022, con la quale è stato approvato il bando unico regionale che dà attuazione, per l'anno 2022, al Tipo di operazione 4.1.01 “Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema” del P.S.R. 2014-2020 – approccio individuale;

- n. 308 del 7 marzo 2022, recante specificazione in ordine al bando unico regionale per l'anno 2022 di cui alla deliberazione n. 222/2022;

- n. 979 del 13 giugno 2022, recante ulteriori specificazioni in ordine al bando unico regionale per l'anno 2022 di cui alla deliberazione n. 222/2022 e ridefinizione termini di presentazione delle domande di sostegno;

Dato atto che la sopra citata deliberazione n. 222/2022 ha destinato al bando unico regionale di che trattasi risorse pari ad Euro 58.500.000,00;

Preso atto che il medesimo bando, al punto 17.3 Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione degli elenchi delle domande ammissibili, prevedeva che:

- per ogni settore/raggruppamento di settori le domande di sostegno pervenute venissero ordinate in un elenco sulla base del punteggio dichiarato in domanda e che l'istruttoria di ammissibilità venisse svolta solo per le domande che, sulla base dei requisiti di priorità dichiarati dai richiedenti, si collocassero in posizione utile ai fini del finanziamento rispetto alle risorse disponibili;

- al termine delle istruttorie con il medesimo atto fossero approvati le graduatorie settoriali delle domande risultate ammissibili, nonché l’elenco delle domande risultate non ammissibili a seguito dell’istruttoria, l’elenco delle domande ammissibili ma con punteggio inferiore al punteggio soglia oppure con punteggio pari a quello soglia collocate in posizione sottostante in applicazione dei criteri di precedenza e l’elenco delle domande non assoggettate all’istruttoria in quanto con punteggio auto-dichiarato inferiore alla soglia per l’accesso all’istruttoria;

- qualora, a seguito dell’approvazione delle graduatorie, residuassero su un settore risorse non utilizzate, potesse essere selezionato un ulteriore contingente di domande per le quali avviare l’istruttoria di ammissibilità e di merito, con la medesima modalità descritta in precedenza e che il procedimento potesse essere ripetuto fino alla concorrenza del completo utilizzo delle risorse disponibili;

- qualora a seguito dell’istruttoria di tutte le domande presentate afferenti ad un settore/ raggruppamento di settori, residuino risorse, queste ultime fossero attribuite al settore /raggruppamento di settori per il quale risultasse il maggiore fabbisogno non soddisfatto;

- qualora l’ultimo PI che si collochi in posizione utile al finanziamento seppur parziale sarà comunque finanziato integralmente qualora sia disponibile almeno il 50% del contributo spettante;

Considerato che con determinazione dirigenziale n. 5004 dell’8 marzo 2023 sono state approvate le graduatorie settoriali delle domande sottoposte ad istruttoria di merito e ritenute ammissibili, nonché gli elenchi delle domande istruite ma con punteggio inferiore al punteggio soglia e delle domande non assoggettate all’istruttoria;

Rilevato che l’insieme delle domande non istruite esprime un fabbisogno potenziale di euro 33.441.327,52 a cui si aggiungono euro 4.908.784,42 con riferimento alle domande istruite ma risultate con punteggio inferiore a quello soglia, per un importo complessivo pari ad euro 38.350.111,94;

Preso atto inoltre che:

- tra le modifiche apportate al P.S.R. 2014-2020 - versione 12 figurano quelle relative alle tabelle finanziarie, in virtù delle quali le risorse attualmente allocate a favore del tipo di operazione 4.1.01 (Focus Area 2a) risultano pari, complessivamente, ad euro 140.988.512,00;

- rispetto alla suddetta assegnazione totale l’ammontare della quota di risorse libere risulta essere pari ad euro 38.070.769,00;

- stimando, un tasso fisiologico di riduzione degli importi a seguito delle istruttorie delle domande pari al 5 %, le risorse attualmente disponibili consentono di autorizzare l’istruttoria di tutte le domande giacenti a valere sul bando di cui alla deliberazione n. 222/2022;

Valutato pertanto opportuno, al fine di favorire il pieno utilizzo delle risorse disponibili, disporre affinché tutte le domande giacenti vengano istruite;

Preso atto, altresì, che:

- le risorse attualmente libere sopra quantificate, ripartite in base alle percentuali di riparto ed alle regole di riallocazione delle risorse che risultino non utilizzate da un settore, quali approvate con la citata deliberazione n. 222/2022, e tenuto conto dei meccanismi di finanziamento previsti dal bando stesso, consentono in relazione al punteggio ottenuto il completo finanziamento di tutte le domande istruite con esito “ammissibile non finanziabile” contenute nell’Allegato 2 della determinazione n. 5004/2023;

- è obiettivo primario della Regione accelerare la realizzazione degli interventi e che pertanto risulta opportuno disporre il finanziamento delle suddette domande di sostegno risultate ammissibili a seguito delle istruttorie;

Ritenuto necessario pertanto:

- autorizzare le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari - Ambiti territorialmente competenti dei Settori Agricoltura, caccia e pesca ad istruire integralmente le domande di sostegno inserite nell’elenco di cui all’Allegato 3 parte integrante e sostanziale della determinazione dirigenziale n. 5004/2023;

- autorizzare il finanziamento delle domande già istruite e risultate ammissibili, di cui all’Allegato 2 parte integrante e sostanziale della determinazione dirigenziale n. 5004/2023, disponendo che le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari – Ambiti territorialmente competenti dei Settori Agricoltura, caccia e pesca provvedano alle relative concessioni degli aiuti;

Atteso inoltre che, con determinazione dirigenziale n. 18516 del 30 settembre 2022, il termine entro il quale il richiedente aveva l’onere di presentare agli uffici regionali la documentazione relativa alle eventuali autorizzazioni /dichiarazioni di cui al punto 17.2 del bando di cui trattasi, lettere k), l), m) e q), è stato rideterminato in 90 giorni;

Ritenuto di confermare anche per l’istruttoria dell’ulteriore contingente di domande il termine di 90 giorni dalla richiesta per la presentazione della documentazione di cui al punto 17.2 del bando di cui trattasi, lettere k), l), m) e q);

Ritenuto altresì di fissare quale termine per la conclusione della fase istruttoria dell’ulteriore contingente di domande, entro il quale le Aree Finanziamenti e procedimenti comunitari - Ambiti territorialmente competenti dei Settori Territoriali Agricoltura caccia e pesca dovranno assumere uno specifico atto formale nel quale siano indicate le istanze ammissibili con riferimento al settore a cui afferiscono, con annessa quantificazione del contributo concedibile e con indicazione delle priorità, il 15 settembre 2023;

Ritenuto infine opportuno confermare quant’altro stabilito dalla propria deliberazione n. 222/2022, come modificata dalle deliberazioni n. 308/2022 e n. 979/2022;

Richiamati, in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche e integrazioni;

- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021.”;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Richiamate, per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- le proprie deliberazioni:

- n. 468 del 10 aprile 2017, recante "Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna";

- n. 324 del 7 marzo 2022, recante “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022, recante “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 recante “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di agenzia”;

Viste, infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della predetta deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto, inoltre, dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di autorizzare le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari - Ambiti territorialmente competenti dei Settori Agricoltura, caccia e pesca ad istruire tutte le domande di sostegno riferite al bando di cui alla deliberazione n. 222/2023, come riportate nell’elenco di cui all’Allegato 3 parte integrante e sostanziale della determinazione dirigenziale n. 5004/2023, previa comunicazione a mezzo pec dell’avvio del procedimento alle imprese richiedenti;
  2. di autorizzare altresì il finanziamento delle domande già istruite e risultate ammissibili, di cui all’Allegato 2 parte integrante e sostanziale della determinazione dirigenziale n. 5004/2023, disponendo che le Aree finanziamenti e procedimenti comunitari – Ambiti territorialmente competenti dei Settori Agricoltura, caccia e pesca provvedano alle relative concessioni degli aiuti;
  3. di confermare, anche per l’istruttoria dell’ulteriore contingente di domande, il termine di 90 giorni dalla richiesta per la presentazione della documentazione di cui al punto 17.2 del bando di cui trattasi, lettere k), l), m) e q);
  4. di fissare quale nuovo termine per la conclusione della fase istruttoria dell’ulteriore contingente di domande, entro il quale le Aree Finanziamenti e procedimenti comunitari dei Settori Agricoltura, caccia e pesca territorialmente competenti dovranno assumere uno specifico atto formale nel quale siano indicate le istanze ammissibili con riferimento al settore a cui afferiscono, con annessa quantificazione del contributo concedibile e con indicazione delle priorità, il 15 settembre 2023;
  5. di confermare quant’altro stabilito dalla deliberazione n. 222/2022, come modificata dalle deliberazioni n. 308/2022 e n. 979/2022;
  6. di stabilire che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013 e successive modifiche ed integrazioni e delle disposizioni regionali di attuazione;
  7. di disporre infine la pubblicazione in forma integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Settore Competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, caccia e pesca.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina