n.169 del 27.05.2020 periodico (Parte Seconda)
LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto localizzato in loc. Casello di Cimafava nel comune di Carpaneto Piacentino (PC) proposto dalla ditta Fratelli Guarnieri S.N.C.
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina
a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta da ARPAE di Piacenza, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG.2020.66479 del 6/5/2020 e acquisita agli atti regionali con PG.2020.340680 del 6/5/2020, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del d.lgs. 152/2006 per la decisione di non assoggettabilità;
b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della l.r. 4/2018, il progetto denominato “Campagne di trattamento/recupero rifiuti speciali non pericolosi (inerti da demolizione) mediante impianto mobile”, localizzato in Loc. Casello di Cimafava nel comune di Carpaneto Piacentino (PC), proposto dalla Fratelli Guarnieri S.n.c., dalla ulteriore procedura di VIA, senza l’individuazione di specifiche prescrizioni;
c) di trasmettere copia della presente determina al Proponente, al Comune di Carpaneto P.no, all’Amministrazione Provinciale di Piacenza, al Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Piacenza e all’Arpae di Piacenza;
d) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
e) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;
f) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.