n.185 del 22.06.2022 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 art. 27 - Pinazzi Gestione Calcestruzzi Srl - Domanda 30/10/2015 di rinnovo di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale, igienico assimilati e antincendio, dalle falde sotterranee in comune di Parma (PR), Via Monte Sporno. Rinnovo concessione di derivazione. Proc PR07A0037. SINADOC 34217

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire all’azienda Pinazzi Gestione Calcestruzzi - Società a Responsabilità Limitata, Sede legale Parma (PR), Via Monte Sporno n.2/A, Frazione Alberi, PEC pinazzi.gestione@casellapostacertificata.it, Numero REA PR-156873, Codice fiscale e n.iscr. al Registro Imprese 00962050340, Partita IVA 00962050340, il rinnovo la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR07A0037, ai sensi dell’art. 5 e ss., R.R. 41/2001 con le caratteristiche indicate nel disciplinare d’ uso allegato;

2. di stabilire che la concessione è rinnovata fino al 31/12/2026 in considerazione al risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA suggerito dalla c.d. “Direttiva Derivazioni” dell’ Autorità di Distretto Idrografico del Fiume Po (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017) (Repulsione);

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario;

(omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2022-2688 del 27/5/2022

(omissis)

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

  • 1. La concessione è valida fino al 31/12/2026 in considerazione al risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA suggerito dalla c.d. “Direttiva Derivazioni” dell’ Autorità di Distretto Idrografico del Fiume Po (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017) (Repulsione).
  • 2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
  • 3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
  • 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.

(omissis)

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