n.125 del 04.05.2016 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 2505 - Risoluzione per impegnare la Giunta a porre in essere azioni nei confronti del Governo circa l’applicazione della direttiva europea Barnier in materia di diritto d’autore, per ottenere esenzioni dalle tariffe SIAE per manifestazioni che non prevedano biglietti d’ingresso e promosse da soggetti senza scopo di lucro, incentivando inoltre i circuiti musicali Under 35 e promuovendo il binomio musica/lavoro. A firma dei Consiglieri: Rancan, Tarasconi, Bertani, Taruffi, Foti, Aimi
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
la creatività, in particolare quella musicale, è il terzo settore economico della Comunità europea dopo edilizia e alimentare e rappresenta il 7.5 del PIL europeo e impiega 10.000.000 di persone.
In Italia la musica ha da sempre avuto un'indubbia rilevanza, contribuendo, nel corso dei secoli, alla costruzione dell'identità italiana e alla promozione dell'immagine del nostro paese nel mondo.
In Emilia-Romagna, nel tempo, hanno lavorato artisti, musicisti, esecutori che hanno cambiato la storia della musica, intesa in tutti i suoi molteplici generi e accezioni.
Considerato che
attraverso la legge di stabilità 2015 è stato introdotto all'articolo 71-octies della legge 22 aprile 1941, n. 633, il comma 3-bis che definisce che al fine di favorire la creatività dei giovani autori, il 10 per cento di tutti i compensi incassati ai sensi dell'articolo 71-septies, calcolato prima delle ripartizioni effettuate dalla Società italiana degli autori ed editori (SIAE) ai sensi dei commi 1 e 3 del presente articolo, è destinato dalla Società, sulla base di apposito atto di indirizzo annuale del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, ad attività di promozione culturale nazionale e internazionale.
È dunque calcolato che nel 2016 SIAE avrà a disposizione circa 12 milioni di euro che, invece di essere ridistribuiti agli aventi diritto, saranno spesi su "indirizzo" del Ministero, in maniera discrezionale da SIAE.
Rilevato inoltre che
ANCI e SIAE nel 2005 hanno siglato un accordo, rinnovato nel 2013, che non ha potuto che limitarsi a prevedere solo tariffe agevolate per le riproduzioni musicali durante eventi organizzati da comuni, senza estendere i casi di deroga che dovrebbero essere previsti esclusivamente per legge.
Diversi comuni italiani tra cui Firenze e le Regioni Puglia e Lombardia hanno avviato progetti di sperimentazione con SIAE per incentivare i circuiti musicali Under 31 e altre misure di agevolazione di tali manifestazioni viste come vetrina spalancata sul talento musicale italiano.
Tutto ciò premesso
si impegna la Giunta
a sollecitare il Governo centrale affinché venga rispettata l'applicazione della direttiva europea Barnier del 26 febbraio 2014 che impone ai vari stati membri - e dunque anche all'Italia - la rivisitazione delle norme in ambito di diritto d'autore.
Ad attivarsi presso il Governo nazionale per ottenere l'esenzione totale delle tariffe SIAE per le manifestazioni organizzate dalle Amministrazioni locali e dalle Associazioni senza scopo di lucro che non prevedano un biglietto d'ingresso, con una compensazione tramite prelievo sulle somme dell'Equo Compenso.
A farsi promotrice, presso il Ministero dei beni della attività culturali e del turismo, affinché, sul proprio atto di indirizzo annuale, si possa prevedere di destinare la quota parte della Regione Emilia-Romagna, delle somme SIAE di cui alla legge di stabilità, per un progetto regionale di incentivo dei circuiti musicali Under 35, non solo cantautorali, attraverso l'applicazione di una tariffa fissa, nella consapevolezza che la musica è leva di crescita anche economica nel momento in cui si offre a chi ha talento l'opportunità di coltivarlo e di contribuire in questo modo alla ricchezza non solo culturale del Paese.
A farsi altresì promotrice del binomio musica/lavoro, uscendo dalla retorica per la quale musica vuol dire solo divertimento. L'industria del live deve ripartire attraverso incentivi concreti che vengono da SIAE non solo verso gli artisti ma anche nei confronti di strutture e operatori del settore.
Approvata all'unanimità dei votanti nella seduta antimeridiana del 12 aprile 2016