n.395 del 17.12.2018 (Parte Seconda)

Eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Emilia-Romagna nel periodo dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 (OCDPC n. 558/2018). Approvazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile - Primo stralcio

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

Visti:

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile" e ss.mm.ii.;

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 19 “Riordino delle funzioni amministrative. Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” che prevede, tra l’altro, la ridenominazione dell'Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

Premesso che il territorio regionale è stato interessato da ripetute e persistenti avversità atmosferiche verificatesi nel periodo compreso tra il 27 ottobre e il 5 novembre 2018 associate abbondanti precipitazioni e mareggiate e in particolare:

  • intense piogge, prodotte da celle temporalesche auto-rigeneranti, che hanno generato piene dei corsi d’acqua e dissesti che hanno coinvolto la viabilità;
  • eventi ventosi particolarmente intensi che hanno determinato lo scoperchiamento e il danneggiamento di strutture pubbliche e private, l’abbattimento di innumerevoli alberature che a loro volta hanno interrotto viabilità, linee elettriche e telefoniche ed altre infrastrutture;
  • intense mareggiate lungo tutto il litorale con danni ingenti al sistema di difesa della costa, alle strutture produttive e, in particolare, al settore produttivo dell’acquacoltura.

Considerato che sulla base degli interventi effettuati e di una speditiva ricognizione delle situazioni di danno si rilevano danni in tutto il territorio regionale al sistema delle infrastrutture, con interruzioni della viabilità e dei servizi pubblici essenziali, al tessuto economico-produttivo ed agricolo e al patrimonio edilizio pubblico e privato;

Rilevata l’esigenza di interventi urgenti e di somma urgenza necessari per il ripristino e la riapertura della viabilità interrotta, il ripristino dell’officiosità idraulica e il ripristino delle strutture danneggiate;

Considerate le caratteristiche dell’evento, la sua estensione territoriale e l’entità dei danni, il Presidente della Regione il 5 novembre 2018 ha inoltrato al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Capo Dipartimento di Protezione Civile la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza;

Rilevato che, in considerazione di quanto esposto in premessa, con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 8 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 266 del 15/11/2018, è stato dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 7, comma 1, lettera c) e dell’art. 24, comma 1 del D. lgs. n. 1/2018, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatesi a partire dal giorno 2 ottobre 2018 nei territori delle Regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Sardegna, Sicilia, Veneto e delle Province autonome di Trento e Bolzano di durata di 12 mesi dalla data del provvedimento, ovvero fino al 8 novembre 2019;

Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. n 270 del 20/11/2018, con la quale lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza in parola;

Evidenziato, per quanto qui rileva, che la sopra richiamata OCDPC n. 558/2018 dispone:

- all’art. 1 che il Commissario delegato predispone, entro 20 giorni dalla sua emanazione, un Piano degli interventi, da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, con l’indicazione degli interventi finalizzati: 

  1. all'organizzazione e all'effettuazione degli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione interessata dall'evento, ivi comprese quelle di cui agli articoli 5 e 8, e degli interventi, anche in termini di somma urgenza, necessari per la rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità;
  2. al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione dei rifiuti, delle macerie, e alle misure volte a garantire la continuità amministrativa nei comuni e territori interessati, anche mediante interventi di natura temporanea;

- all’art. 2, comma 1, che agli oneri connessi alla realizzazione delle iniziative d’urgenza di cui alla medesima ordinanza si provvede, così come stabilito nella delibera del Consiglio dei Ministri del 8 novembre 2018, nel limite massimo di € 1.500.000,00;

Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. n. 559 del 29/11/2018 “Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio delle regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Toscana, Sardegna, Siciliana, Veneto e delle Province autonome di Trento e Bolzano colpito dagli eccezionali eventi meteorologici verificatesi a partire dal mese di ottobre 2018”, con la quale all’art 4 vengono riconosciuti gli oneri prestazioni di lavoro straordinario per l’emergenza in parola;

Dato atto che per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 558/2018 è stata chiesta l’apertura, presso la Tesoreria Provinciale dello Stato - sezione di Bologna, apposita contabilità speciale n. 6110, intestata allo scrivente in forza dell’autorizzazione di cui all’art. 2, comma 2, della medesima ordinanza;

Rilevato che:

- dalle segnalazioni pervenute dal territorio e dagli ulteriori elementi conoscitivi acquisiti risulta che le necessità finanziarie per fronteggiare i danni provocati dagli eventi di cui in premessa al sistema delle strutture ed infrastrutture pubbliche, oltre che ai beni privati, sono di entità superiore alla disponibilità finanziaria di € 1.500.000,00;

Considerato che lo scrivente, con nota prot. n. PG/2018/720370 del 3/12/2018, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della protezione civile, per l’approvazione, il “Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Emilia-Romagna nel periodo dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 - Primo Stralcio”;

Vista la nota prot. n. POST 0072041 del 12/12/2018 con la quale il Capo del Dipartimento della protezione civile ha comunicato l’approvazione del Piano dei primi interventi urgenti per l’importo di € 1.500.000,00 a valere sulle risorse di cui all’OCDPC n. 558/2018, riconoscendo la coerenza degli interventi approvati con le prescrizioni e le finalità della citata ordinanza;

Dato atto che nella stesura definitiva del piano sono stati individuati, a valere sulla somma complessiva di € 1.500.000,00, i seguenti interventi e accantonamenti:

  • interventi e acquisizione di beni e servizi enti locali per un importo di € 769.022,00;
  • interventi e acquisizione di beni e servizi assegnati ai Consorzi di Bonifica per un importo di € 28.000,00;
  • interventi assegnati all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per un importo di € 600.000,00;
  • compensi per prestazioni di lavoro straordinario di cui sensi dell’art. 4 dell’OCDPC n. 559 del 29/11/2018 € 78.000,00;
  • rimborsi ammissibili ai sensi degli artt. 39 e 40 del D. lgs. n. 1/2018 per l’impiego del Volontariato di Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna in fase di emergenza, di cui all’art. 10 dell’OCDPC n. 558/2018 € 15.000,00;
  • risorse da riprogrammare con successivi provvedimenti € 9.978,00 relative ad un intervento già realizzato ed inserito nella proposta trasmessa con nota prot. n. PG/2018/720370 del 3/12/2018 per il quale non è stata predisposta da parte dell’ente attuatore apposita scheda intervento e pertanto se ne è concordato lo stralcio dal piano;

Ritenuto, pertanto,

- di approvare, il “Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Emilia-Romagna nel periodo dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 - Primo Stralcio”- OCDPC n. 558 del 15 novembre 2018 - per l’importo di € 1.500.000,00 a valere sulle risorse di cui all’art. 2 della ordinanza 558/2018;

Visto il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”; e ss.mm.ii.

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare “Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Emilia-Romagna nel periodo dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 - Primo Stralcio”- OCDPC n. 558 del 15 novembre 2018 - per l’importo di € 1.500.000,00 a valere sulle risorse di cui all’art. 2 della ordinanza 558/2018;

2. di pubblicare il presente atto e il Piano nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, e sul sito della Protezione Civile regionale al seguente indirizzo: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/argomenti/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/ordinanza-550-2018;

3. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa. 

Il Presidente

Stefano Bonaccini

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