n.64 del 08.03.2023 periodico (Parte Terza)
Avviso pubblico, per il conferimento di un incarico quinquennale di Direttore di Struttura Complessa – Unità Operativa Ortopedia e Traumatologia afferente al Presidio Ospedaliero Azienda USL di Parma presso la sede di Borgo Val di Taro
In esecuzione della propria deliberazione n.72 del 15/2/2023 in conformità al D.P.R. 484/97 e con l’osservanza delle norme previste dal D.Lgs. n. 502 del 30/12/1992, e successive modifiche ed integrazioni, dal CCNL dell’Area dirigenziale Sanità sottoscritto il 19 dicembre 2019, con riferimento alla disciplina relativa al sistema degli incarichi dirigenziali, della delibera di Giunta regionale n.65/2023 “Direttiva regionale criteri e procedure per il conferimento degli incarichi di direzione di Struttura Complessa delle aziende del SSR” (di seguito chiamata Direttiva regionale), è indetto Avviso Pubblico, per il conferimento di un incarico di Direttore di Struttura complessa Unità Operativa “Ortopedia e Traumatologia” del Presidio Ospedaliero aziendale – sede di Borgo Val di Taro
Lo stato giuridico ed economico inerente al posto messo a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti.
Definizione del fabbisogno
Profilo oggettivo
L’UOC di Chirurgia Ortopedia e Traumatologia è un’articolazione organizzativa dell’Ospedale di Vaio, inserita all’interno del Dipartimento Chirurgico, del Presidio Ospedaliero dell’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma, che comprende le due sedi Ospedaliere di Fidenza -Vaio e Borgo Val di Taro.
Si tratta di un’UOC che è dotata di numero 16 posti letto di degenza ordinaria i e di numero 4 posti letto di DaySurgery.
Gli ambiti di attività dell’UO comprendono:
- Interventi chirurgici di ortopedia sia nei regimi di ricovero ordinario e diurno (DaySurgery) che in regime ambulatoriale;
- Interventi chirurgici di traumatologia sia nei regimi di ricovero ordinario che diurno (DaySurgery)
Questi ambiti di attività si applicano in particolare alle patologie di interesse ortopedico e traumatologico di più ampia diffusione nei bacini di utenza, senza trascurare lo sviluppo di campi di interesse a carattere più specialistico in grado di costituire un polo di attrazione anche per un’utenza extra-territoriale.
L’attività chirurgica si espleta anche in emergenza/urgenza per i casi che accedono all’Ospedale, compatibili con i livelli di copertura della continuità assistenziale assicurati dallo stesso.
È inoltre garantita una forte integrazione con l’UOC di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Borgo Val di Taro.
L’UO svolge anche una funzione didattica nel percorso formativo nell’ambito della Scuola di Specializzazione di Ortopedia e Traumatologia dell’Università di Parma.
Attività ambulatoriale
Gli ambiti di attività dell’UO comprendono:
- Ambulatorio di sala gessi per continuità assistenziale nei pazienti trattati e per l’espletamento di consulenza per il Pronto Soccorso;
- Ambulatori Specialistici per patologie ortopediche nella sede ospedaliera e decentrati sul territorio;
- Ambulatorio per il trattamento di patologie con fattori di crescita (PRP)
- Day Service Ambulatoriale per il monitoraggio di pazienti portatori di protesi metallo-metallo secondo protocollo regionale.
Profilo soggettivo
Competenze tecniche specifiche della disciplina:
- Comprovata esperienza diagnostica e terapeutica in ambito ortopedico e traumatologico con particolare riferimento alla chirurgia protesica di anca e di ginocchio sia di primo impianto che di revisione;
- Comprovata esperienza nella chirurgia artroscopica per le patologie capsulo-legamentose e degenerative articolari anche con tecniche innovative;
- Comprovata esperienza nella chirurgia traumatologica con tecniche tradizionali ed innovative.
Competenze manageriali:
- Comprovata esperienza nel percorso di gestione dell’Accreditamento istituzionale;
- Comprovate esperienze nella gestione in autonomia delle funzioni specifiche e delle risorse assegnate;
- Capacità di promozione del corretto ed efficiente utilizzo delle tecnologie in ambito chirurgico;
- Competenza nell’identificazione e mappatura dei rischi prevedibili e gestibili collegati all’attività chirurgica;
- Attitudine e disponibilità all’innovazione in ambito informatico, con esperienza nell’applicazione dei principali utilizzi per la gestione in ambito chirurgico;
- Attitudine alla gestione delle risorse umane, materiali, tecnologiche e finanziarie nell’ambito del budget in relazione agli obiettivi annualmente assegnati.
Competenze gestionali:
- Capacità di inserire, coordinare e valutare il personale della struttura relativamente a competenze professionali e comportamenti organizzativi;
- Capacità di promuovere e gestire l’integrazione con l’UOC di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Vaio in una rete ortopedica di Presidio;
- Capacità di promuovere e gestire le riunioni di carattere organizzativo e clinico favorendo il lavoro di equipe e l’integrazione con le altre Unità Operative sia del Dipartimento Chirurgico che dei restanti Dipartimenti afferenti al Presidio Ospedaliero Aziendale;
- Capacità di progettare e sviluppare modalità di organizzazione dell’attività chirurgica in regimi alternativi alla temporizzazione tradizionale e alla delocalizzazione dei professionisti;
- Capacità di gestione degli ambulatori specialistici di Ortopedia e Traumatologia presenti nell’ambito territoriale di pertinenza;
- Conoscenza e capacità di organizzazione rispetto a percorsi clinici e PDTA nelle relazioni di rete provinciale ospedaliera e territoriale, nell’area funzionale di Ortopedia.
Requisiti generali di ammissione
- Cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni previste dalla leggi vigenti, ovvero di un Paese dell’Unione Europea ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs. 165/01;
I cittadini degli Stati membri dell’UE o di altra nazionalità devono dichiarare di possedere i seguenti requisiti: godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o provenienza; essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; a vere adeguata conoscenza della lingua italiana;
- Idoneità fisica specifica alle mansioni della posizione funzionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio, in sede di visita preventiva ex art. 41 D.Lgs. n. 81/08.
La partecipazione ai concorsi indetti da Pubbliche Amministrazioni non è soggetta a limiti d'età e sono aboliti i relativi titoli preferenziali ( L. n. 127 del 15/5/1997, art. 3 ); non possono partecipare coloro che hanno superato i limiti di età previsti dalla vigente normativa per il collocamento a riposo. In applicazione dell’articolo 7, punto 1, D.Lgs n.165/2001, l’Amministrazione garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.
Non possono accedere all'incarico coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso Pubbliche Amministrazioni.
Requisiti specifici di ammissione
- Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi.. Per i candidati privi della cittadinanza italiana iscrizione al corrispondente Albo professionale dello stato di provenienza consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’Albo in Italia prima dell’assunzione in servizio;
- anzianità di servizio di sette anni quale Dirigente Medico di cui cinque nella disciplina di di Ortopedia e Traumatologia o in disciplina equipollente e specializzazione nella stessa disciplina o in disciplina equipollente;
ovvero
- anzianità di servizio di 10 anni quale Dirigente Medico nella disciplina di Ortopedia e Traumatologia o discipline equipollenti;
L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo i disposti dell’art.10 del D.P.R. 484/97. Al riguardo, si richiamano altresì le disposizioni di cui all’art. 1 c. 2 lett. d) DPCM 8/3/2001.
- Attestato di formazione manageriale. Il candidato, cui sarà conferito l’incarico, dovrà partecipare al corso di formazione manageriale previsto dall’art. 7 del DPR 484/1997, che verrà organizzato dalla Regione Emilia-Romagna e/o dalle Aziende Sanitarie, ai sensi della delibera di Giunta regionale n. 318 del 19/3/2012. Il mancato superamento del primo corso attivato successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dell’incarico stesso.
Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel DM 30/1/1998 e ss.mm.ii..
Normativa generale
Tutti i requisiti, generali e specifici, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine fissato per la presentazione delle domande di ammissione; ad eccezione dell’attestato di formazione manageriale.
In ottemperanza a quanto previsto dalla legge n. 370/88, la domanda di ammissione, ed i documenti alla medesima allegati, ancorché in fotocopia autenticata, non sono soggetti all'imposta di bollo.
Ai sensi dell’articolo 13 GDPR 2016/679, i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d’ufficio saranno raccolti presso gli Uffici Concorsi delle Aziende partecipanti alla presente procedura, anche in banca dati automatizzata, per le finalità inerenti la gestione della procedura e saranno trattati dai medesimi Servizi anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto di lavoro, per la gestione dello stesso. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni nonché per i successivi adempimenti previsti dalla normativa vigente, ivi compreso il D.Lgs 33/13.
L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura.
Ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. 196/03 e degli artt. 15 e seguenti del GDPR 2016/679, i candidati hanno diritto di accedere ai dati che li riguardano e di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, nonché la cancellazione di dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme. L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi. Titolare del trattamento è l’Azienda USL di Parma.
Domanda di ammissione al concorso
La domanda, con la precisa indicazione della pubblica selezione alla quale l'aspirante intende partecipare, deve essere rivolta al Commissario Straordinario dell'Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma e presentata nei modi e nei termini previsti.
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:
- cognome e nome, data e luogo di nascita, residenza;
- cittadinanza italiana, cittadinanza di stato U.E. ovvero altra nazionalità con il possesso dei requisiti di cui all’articolo 38 Dlgs. 165/2001;
- il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali;
- il titolo di studio posseduto e gli altri requisiti specifici richiesti;
- la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
- i servizi prestati come dipendente presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;
- la scelta o meno dell’esclusività nel rapporto di lavoro con Ausl Parma (tale opzione è immodificabile per tutta la durata dell’incarico);
- il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante, ad ogni effetto, qualsiasi necessaria comunicazione;
- opzione relativa all’esclusività del rapporto di lavoro.
La domanda deve essere sottoscritta dall’interessato e non deve essere autenticata (art. 3, c. 5, Legge 15/5/1997, n. 127.
La mancata sottoscrizione della domanda o la omessa indicazione, nella medesima, anche di un solo requisito richiesto per l'ammissione o di una sola delle dichiarazioni sopra riportate, determina l'esclusione dalla selezione.
Ai sensi dell’art. 8 – comma 4 – della L.R. 29/2004 l’esclusività del rapporto di lavoro costituisce criterio preferenziale per il conferimento dell’incarico di Direzione di struttura complessa.
Modalità e termini per la presentazione della domanda di ammissione:
La domanda e la documentazione ad essa allegata dovranno essere inoltrate alternativamente nei seguenti modi:
- a mezzo del Servizio pubblico postale con posta raccomandata A/R al seguente indirizzo: Azienda USL di Parma - Ufficio Concorsi – Viale Gramsci n.14 - 43126 Parma;
ovvero
- potranno essere presentate a mano direttamente all'Ufficio concorsi - Area giuridica del Dipartimento interaziendale risorse umane dell'Azienda USL di Parma – Viale Gramsci, 14 nei giorni: dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12; il martedì ed il giovedì anche dalle ore 14.30 alle ore 16.300 previo appuntamento; all’atto della presentazione della domanda, se presentata direttamente all’ufficio, verrà rilasciata apposita ricevuta.
- esclusivamente per i candidati in possesso di indirizzo personale di posta elettronica certificata – la domanda può essere inviata tramite PEC (Posta elettronica certificata) al seguente indirizzo: ufficio_concorsi@pec.ausl.pr.it la domanda di partecipazione con i relativi allegati, a pena di esclusione, dovrà essere composta di un unico file PDF contenente tutti i documenti numerati progressivamente in relazione al corrispondente titolo secondo l’ordine dell’elenco dei documenti.
Sarà cura del candidato verificare l’avvenuta consegna della domanda inviata per posta PEC.
La domanda dovrà pervenire all’Azienda USL di Parma, a pena di esclusione, entro le ore 12.00 del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro dell'Ufficio postale (Poste Italiane Spa) accettante.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure per mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore, né per disguidi nella trasmissione informatica o dovuti a malfunzionamento della posta elettronica.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione dell’elenco degli idonei, nonché un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali-organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’articolo 8 del DPR 484/97, dovranno fare riferimento:
- alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività ed alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
- alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;
- alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, certificate dal Direttore Sanitario sulla base della attestazione del Direttore di Struttura Complessa responsabile dell’Unità Operativa
- ai soggiorni di studio o di addestramento professionali per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi, con esclusione dei tirocini obbligatori;
- all’attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario, con indicazione delle ore annue di insegnamento;
- alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, purché abbiano, in tutto o in parte, finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, nonché alle pregresse idoneità nazionali.
Il curriculum sarà oggetto di valutazione esclusivamente se redatto nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e trasmesso unitamente a fotocopia del documento d’identità.
Nella valutazione del curriculum sarà presa in considerazione altresì la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, edita a stampa e pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto nella comunità scientifica. Non saranno valutate idoneità a corsi e tirocini, né partecipazioni a congressi, convegni e seminari in qualità di uditore.
Autocertificazione
Ai sensi dell’art.40 co. 01 del D.P.R. n. 445/00, così come modificato dall’art. 15, comma 1, della Legge 12 novembre 2011, n. 183 che prevedono la “de-certificazione” dei rapporti tra P. A. e privati, i certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del D.P.R. n. 445/00 come appresso specificato.
Eventuali certificati allegati alla domanda di partecipazione al concorso si considerano nulli.
Resta esclusa dal regime dell’autocertificazione la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato: le casistiche dovranno essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base dell’attestazione del Dirigente di struttura complessa responsabile dell’unità operativa;
Il candidato, deve presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale in corso di validità,
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del DPR n.445/2000 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’Albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.), oppure
b) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà : per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del DPR 445/2000 (ad es.: attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza, frequenza corsi di formazione, di aggiornamento; partecipazione a convegni, seminari; conformità all’originale dei pubblicazioni, ecc.). La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede di essere corredata di documento d’identità del sottoscrittore.
In ogni caso, la dichiarazione, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti dei titoli autocertificati, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione degli stessi, l’omissione anche di un solo elemento necessario comporta la non valutazione. A titolo esemplificativo: la dichiarazione sostitutiva relativa al servizio prestato dovrà contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale è stato svolto, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno/part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quanto altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
L’Azienda dovrà poi effettuare idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute e, oltre alla decadenza dell’interessato dai benefici eventualmente conseguiti sulla base di dichiarazione non veritiera, sono applicabili le sanzioni penali previste per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
In particolare:
sono esclusi dalla dichiarazione sostitutiva i certificati medici e sanitari;
le pubblicazioni dovranno essere edite a stampa e presentate in originale o in fotocopia semplice, accompagnata da apposita dichiarazione di conformità all’originale;
la tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime, dovranno essere documentate attraverso attestazione rilasciata dall’Azienda presso la quale l’attività è stata svolta.
Ai sensi della Direttiva regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011, prima della nomina del candidato prescelto, i curricula inviati dai candidati presentatisi al colloquio verranno pubblicati sul sito internet aziendale.
Commissione di valutazione (Par. n.3 della Direttiva regionale)
La Commissione di valutazione è composta dal Direttore Sanitario dell’Azienda Usl di Parma e da 3 Direttori di Struttura Complessa nella disciplina oggetto della presente selezione, individuati tramite sorteggio, nell’ambito di un elenco nazionale nominativo, costituito dall’insieme dei Direttori di Struttura Complessa appartenenti ai ruoli regionali del SSN. Almeno due di tali tre soggetti devono essere individuati tra i responsabili di struttura complessa in regioni diverse dalla regione Emilia-Romagna. La composizione della Commissione avviene nel rispetto del principio della parità di genere. Il ruolo di Presidente della Commissione sarà ricoperto dal componente estratto con maggiore anzianità di servizio nella direzione di struttura complessa. Il sorteggio è pubblico e si terrà presso l'Ufficio concorsi – Area Giuridica - Dipartimento interaziendale risorse umane - Viale Gramsci n.14 - Parma, il secondo martedì successivo non festivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, con inizio alle ore 9. L’eventuale ripetizione del sorteggio, fino al completamento della Commissione, sarà effettuata ogni martedì successivo non festivo con inizio alle ore 9.00.
Modalità di svolgimento della selezione e ambiti di valutazione
La Commissione valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio e disporrà complessivamente di 100 punti così ripartiti:
- 30 punti per il curriculum,
- 70 punti per il colloquio.
Il punteggio per la valutazione del Curriculum verrà ripartito e attribuito come segue:
Esperienze professionali: massimo punti 20.
In relazione al fabbisogno definito, in tale ambito verranno prese in considerazione le esperienze professionali del candidato - con prevalente considerazione di quelle maturate negli ultimi 5 anni - tenuto conto:
Attività di formazione, studio, ricerca e produzione scientifica: massimo punti 10.
Tenuto conto del fabbisogno definito, in tale ambito verranno presi in considerazione:
Nell’ambito del colloquio verranno valutate:
- capacità professionali nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 30;
- capacità gestionali, organizzative e di direzione con riferimento alle caratteristiche dell’incarico da svolgere, rispondenti al fabbisogno determinato dall’Azienda: massimo punti 40.
Preso atto che i punti attribuibili al colloquio assommano a 70, il superamento è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 49/70.
La Commissione, nell’attribuzione dei punteggi terrà conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.
Il colloquio è altresì diretto a testare la visione e l’originalità delle proposte sull’organizzazione della struttura complessa, nonché l’attitudine all’innovazione ai fini del miglioramento dell’organizzazione e della soddisfazione degli stakeholders della struttura stessa.
Prima dell’espletamento del colloquio, la Commissione, con il supporto specifico del Sub Commissario Sanitario, illustrerà nel dettaglio il contenuto, oggettivo e soggettivo, della posizione da conferire, affinché i candidati possano esporre interventi mirati ed innovativi volti al miglioramento della struttura, sia dal punto di vista clinico che organizzativo.
I candidati saranno convocati al colloquio almeno 15 giorni prima del giorno fissato con pubblicazione dell’avviso sulla pagina web del sito aziendale relativa alla selezione. La pubblicazione dell’avviso ha pieno valore di convocazione. La pubblicazione della convocazione potrà essere integrata da comunicazione via pec, per i candidati che abbiano fornito indirizzo di posta elettronica certificata. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione.
Pubblicazioni sul sito internet aziendale
Ai sensi della Direttiva Regionale, in ottemperanza all’obbligo di trasparenza e nel rispetto delle indicazioni contenute nella deliberazione del Garante per la protezione dei dati personali n. 88 del 2/3/2011 verranno pubblicati sul sito internet aziendale:
- la definizione del fabbisogno che caratterizza la struttura in oggetto sotto il profilo soggettivo;
- la composizione della Commissione di Valutazione;
- i curricula dei candidati presentatisi al colloquio;
- la relazione della Commissione di Valutazione, contenente anche l’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio;
- criteri di approvazione del punteggio, sia nella valutazione di curriculum e carriera, sia nella valutazione del colloquio;
- graduatoria finale di merito;
- l’atto di attribuzione dell’incarico.
Conferimento incarico
L’incarico verrà conferito dal Commissario Straordinario al candidato che avrà ottenuto il miglior punteggio complessivo, quindi al primo classificato risultante dalla Graduatoria approvata dalla Commissione esaminatrice.
In caso di parità di punteggio prevale il candidato più giovane di età.
Il conferimento dell’incarico è subordinato alla scelta, da parte del primo classificato, dell’opzione per il rapporto di lavoro esclusivo, opzione da mantenere per tutta la durata dell’incarico.
L’atto di attribuzione dell’incarico di direzione, adeguatamente motivato, sarà formalmente adottato successivamente alla pubblicazione sul sito internet delle informazioni di cui ai punti da a) ad f) del paragrafo precedente.
Il concorrente cui verrà conferito l'incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti. La data di inizio servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione.
Ai sensi dell’art. 15 comma 7 ter del D.Lgs 502/92 (come aggiunto dall’art. 4 del D.L. 13 settembre 2012, n. 158, sostituito dalla legge di conversione 8 novembre 2012, n. 189) “L'incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui al comma 5”.
L’incarico avrà durata di cinque anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso o per un periodo più breve, previa verifica positiva al termine dell’incarico da effettuarsi da parte di un collegio tecnico ai sensi delle vigenti disposizioni normative. Il trattamento giuridico ed economico è regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti per l’Area della Dirigenza Medica e Veterinaria e dai vigenti accordi aziendali.
Disposizioni varie
L'Amministrazione si riserva la facoltà, ove ricorrano motivi di pubblico interesse, di prorogare, sospendere o riaprire i termini, modificare, revocare o annullare il presente bando.
Per tutto quanto non previsto dal presente bando, si intendono qui richiamate le norme di legge vigenti in materia.
La presentazione della domanda comporta l'accettazione incondizionata delle norme contenute nel presente avviso e il consenso alla pubblicazione del curriculum e di ogni altro elemento come indicato nel presente bando.
La domanda e la documentazione ad essa allegata potrà essere ritirata personalmente o da un incaricato munito di delega, previo riconoscimento tramite documento valido di identità personale, solo dopo 120 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La restituzione dei documenti potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatosi al colloquio, ovvero per chi, prima del colloquio stesso, dichiari espressamente, di rinunciare alla partecipazione alla procedura.
Trascorsi cinque anni dal conferimento dell’incarico, l’Amministrazione procederà all’eliminazione della domanda di partecipazione e della documentazione ad essa allegata. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.
La presente procedura si concluderà, con l’atto formale di attribuzione dell’incarico adottato dal Direttore generale, entro 6 mesi dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. È possibile elevare il termine di conclusione della procedura, qualora ricorrano ragioni oggettive che ne comportino l'esigenza, ed in tal caso se ne darà comunicazione agli interessati mediante comunicazione sul sito internet aziendale.
Per eventuali informazioni gli aspiranti possono rivolgersi all'Ufficio Concorsi – Area giuridica, Dipartimento interaziendale Risorse Umane dell'Azienda Usl di Parma, Viale Gramsci n.14 - 43126 Parma (tel. 0521/971213-704.392 dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 12.00 e il martedì e il giovedì anche dalle ore 14.30 alle ore 16.30). Il bando e il relativo modulo di domanda sono pubblicati sul sito Internet www.ausl.pr.it alla voce Concorsi/Avvisi attivi della sezione Bandi di Concorso.