n.265 del 07.08.2019 periodico (Parte Seconda)
LR 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Integrazione tecnica al procedimento di variante non sostanziale di derivazione di acqua pubblica sotterranea ad uso irriguo" localizzato in località Zena nel comune di Carpaneto Piacentino (PC) proposto dal Consorzio di Bonifica di Piacenza
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina
a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Integrazione tecnica al procedimento di variante non sostanziale alla concessione preferenziale di derivazione di acqua pubblica sotterranea ad uso irriguo in comune di Carpaneto P.no (PC) località Zena – Proc. n° PCPPA0594”, per le valutazioni espresse in narrativa a condizione che vengano rispettate le seguenti condizioni ambientali, al fine di prevenire eventuali impatti ambientali;
1. in fase di perforazione dovranno essere posti in atto tutti gli accorgimenti per evitare che l’acqua dell’acquifero superiore possa percolare nell’acquifero inferiore, tale modalità di esecuzione dovrà essere dimostrata in apposita dichiarazione rilasciata dal proponente;
2. prima del rilascio della concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea ad uso irriguo deve essere presentata relazione tecnica con posizionamento e tipologia dei misuratori di portata;
b) al fine della verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali impartite nel Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA, prevista dall’art. 28 del D.Lgs. 152/06, l’ottemperanza per quanto di competenza spetta ad ARPAE – Direzione Tecnica, Progetto Demanio Idrico;
c) che il progetto dovrà essere realizzato conformemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare;
d) si ricorda che il proponente dovrà:
1. presentare ad ARPAE - Direzione Tecnica, Progetto Demanio Idrico, ai sensi dell’art. 5 del RR 41/2001, istanza di concessione ai sensi dell’art. 16 del RR 41/2001, qualora fosse intenzione del richiedente procedere con la derivazione con la stessa portata massima indicata nella relazione tecnica;
2. ottemperare quanto previsto all’art. 146 del D.Lgs 42/2004 visto che il progetto ricade entro le fasce di rispetto dei corsi d’acqua pubblici, normati dall’art.142 del precedente decreto.
e) di stabilire che le condizioni ambientali di cui al punto a) siano soggette al regime sanzionatorio, come definito all’art. 29 del D.lgs 152/06 e recepito dalla LR 4/2018;
f) di trasmettere copia della presente determinazione: al proponente Consorzio di Bonifica di Piacenza, al Comune di Carpaneto Piacentino, alla Provincia di Piacenza, alla ARPAE – Direzione Tecnica - Progetto Demanio idrico, all’ATERSIR;
g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;
h) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT.