n.215 del 25.06.2020 (Parte Seconda)

Disposizioni in merito ai percorsi per il conseguimento di una qualifica professionale in corso di realizzazione nell'anno 2020 per la continuità formativa in vigenza delle misure restrittive per il contenimento del contagio COVID-19

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1/8/2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” ss.mm.ii.;

Visti:

- l’Ordinanza contingibile e urgente n. 1 del 23 febbraio 2020 del Ministero della Salute, d'intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagna;

- il Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19” convertito con modificazioni dalla Legge 5 marzo 2020, n. 13;

- i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che dispongono ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6;

- i Decreti del Presidente della Giunta regionale di approvazione delle Ordinanze ai sensi dell’articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da Covid-19;

- il Decreto-legge n.18 del 17 marzo 2020 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”;

- l’ordinanza del Ministero della Salute del 22 marzo 2020 “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale”;

- il Decreto-legge n. 23 dell’8 aprile 2020 “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali”;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020;

Richiamate le proprie deliberazioni:

­ n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

­ n.936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.ii.;

­ n.1434/2005 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze” e ss.mm.ii.;

­ n.530/2006 “Il sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze”;

­ n.1695/2010 “Approvazione del documento di correlazione del sistema regionale delle qualifiche (SRQ) al quadro europeo delle qualifiche (EQF)” e ss.mm.ii.;

­ n.739/2013 “Modifiche e integrazioni al sistema di formalizzazione e certificazione delle competenze di cui alla DGR n.530/2006”;

­ n.742/2013 “Associazione delle conoscenze alle unità di competenza delle qualifiche regionali”;

­ n.344/2019 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla delibera di giunta regionale n. 1837 del 5 novembre 2018 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della delibera di giunta regionale n. 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

­ n.996/2019 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n. 26/2019;

Vista la determinazione dirigenziale n. 815/2020 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina n. 18550 del 14 ottobre 2019 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della Delibera di Giunta regionale n.2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni inerenti alle disposizioni in materia di gestione e controllo nonché di finanziamento e ammissibilità della spesa:

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n. 116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della formazione della Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1268/2019 “Rivalutazione monetaria delle unità di costo standard di cui alle delibere di Giunta regionale n. 1119/2010, n. 1568/2011, n. 116/2015 e n. 970/2015”;

Dato atto che con proprie deliberazioni sono state approvate le procedure di evidenza pubblica per rendere disponibile un’offerta di percorsi finalizzati a consentire alle persone il conseguimento di una qualifica professionale di cui al Sistema Regionale delle qualifiche;

Dato atto inoltre, che in applicazione di quanto disposto dalle stesse procedure con propri atti sono state approvate e finanziate Operazioni che ricomprendono Progetti aventi a riferimento il Sistema regionale delle qualifiche;

Dato atto altresì che, in applicazione di quanto disposto dalle procedure finalizzate a rendere disponibile un’offerta formativa non finanziata, con determinazioni dirigenziali sono state autorizzate Operazioni che ricomprendono Progetti aventi a riferimento il Sistema regionale delle qualifiche;

Considerato che alla data del presente atto sono in corso di realizzazione percorsi formativi approvati o autorizzati come sopra specificato in considerazione della durata del percorso e della data di avvio degli stessi;

Considerato che le misure restrittive volte a contrastare e contenere il diffondersi del contagio epidemiologico COVID-19, disposte a far data dal 23 febbraio 2020, hanno fortemente condizionato il regolare proseguimento delle attività formative, compresi i percorsi per il conseguimento di una qualifica professionale, prevedendo la sola erogazione a distanza nonché l’impossibilità di attivare e proseguire la formazione nei contesti lavorativi ovvero le attività di stage;

Dato atto che sono state tempestivamente fornite agli Enti di formazione professionale indicazioni necessarie a dare continuità ai diversi percorsi di formazione con modalità a distanza, e che gli Enti hanno garantito per quanto possibile in funzione delle caratteristiche e delle specificità delle singole qualifiche e tenuto conto di quanto già realizzato, attraverso il ricorso alle suddette modalità la continuità dei processi di apprendimento;

Visto il perdurare delle misure restrittive e dato atto che il ricorso a modalità formative a distanza comporta necessariamente un rallentamento della regolare erogazione delle attività e valutato altresì che, anche a fronte dell’allentamento delle misure restrittive, permarrà la difficoltà a riprendere il regolare svolgimento con particolare riferimento agli stage;

Ritenuto necessario, a fronte di quanto sopra espresso, individuare ulteriori misure straordinarie volte a garantire a tutti i partecipanti ai percorsi, di poter proseguire nonché concludere, senza ulteriori difficoltà e in tempi adeguati, il proprio percorso potendo acquisire le conoscenze e competenze attese al termine e di sostenere gli esami per il conseguimento della prevista certificazione finale;

Valutato, di disporre misure straordinarie, ad integrazione e a parziale modifica, delle disposizioni regionali vigenti e nel rispetto delle disposizioni comunitarie, che trovano applicazione per tutti i percorsi per il conseguimento di una qualifica professionale regionale approvati e finanziati o autorizzati e in corso di realizzazione alla data di approvazione del presente atto;

Dato atto inoltre che le disposizioni che si approvano con il presente atto non si applicano ai percorsi finalizzati al conseguimento di qualifiche oggetto di regolamentazione nazionale:

- Operatore socio-sanitario (OSS);

- Estetista;

- Acconciatore;

Valutato opportuno prevedere che gli Enti titolari dei percorsi dovranno ricorrere alle opzioni di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, quali misure a beneficio dei partecipanti garantendo, nella propria autonomia didattica e formativa gli obiettivi di apprendimento e assicurando, successivamente al ripristino dell'ordinaria funzionalità, l’adozione di tutte le misure volte all’eventuale recupero delle attività formative e/o degli esami che non hanno avuto luogo, nonché la riattivazione delle modalità formative in presenza e degli stage;

Valutato necessario, per quanto sopra esposto, di approvare le Disposizioni straordinarie per la continuità e conclusione dei percorsi per il conseguimento di una qualifica professionale anno 2020, a fronte delle misure restrittive volte al contenimento del contagio epidemiologico COVID-19” di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Di confermare, per quanto non modificato e/o integrato dalle disposizioni di cui all’allegato 1) le disposizioni regionali vigenti in riferimento:

- al Sistema Regionale delle Qualifiche e al correlato Sistema Regionale di Formalizzazione e Certificazione riportate in premessa;

- ai sistemi di gestione e controllo di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015

- in materia di Unità di Costo Standard di cui alle proprie deliberazione n. 116/2015 e 1268/2019;

Di confermare, inoltre per quanto non modificato e/o integrato dalle disposizioni di cui all’allegato 1), quanto disposto dai singoli Inviti di riferimento per l’approvazione di operazioni o per l’autorizzazione di attività non finanziate;

Vista la L.R. n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 "Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della trasparenza 2020-2022" ed in particolare l'allegato D "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022";

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera 

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare le “Disposizioni straordinarie per la continuità e conclusione dei percorsi per il conseguimento di una qualifica professionale anno 2020, a fronte delle misure restrittive volte al contenimento del contagio epidemiologico COVID-19” di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di prevedere che le disposizioni di cui al punto 1. che precede trovano applicazione per tutti i percorsi per il conseguimento di una qualifica professionale regionale approvati e finanziati o autorizzati con atti regionali in esito a procedure di evidenza pubblica approvate con propri atti e in corso di realizzazione alla data di approvazione del presente atto;

3. di prevedere inoltre che le disposizioni di cui al punto 1. non si applicano ai percorsi finalizzati al conseguimento di qualifiche oggetto di regolamentazione nazionale:

- Operatore socio-sanitario (OSS);

- Estetista;

- Acconciatore;

4. di prevedere che gli Enti titolari dei percorsi dovranno ricorrere alle opzioni di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, quali misure a beneficio dei partecipanti garantendo, nella propria autonomia didattica e formativa, gli obiettivi di apprendimento e assicurando, successivamente all’allentamento o al superamento delle misure per il contenimento del contagio epidemiologico, l’adozione di tutte le misure volte all’eventuale recupero delle attività, formative e/o degli esami che non hanno avuto luogo, nonché la riattivazione delle modalità formative in presenza e degli stage;

5. di rinviare per quanto non espressamente previsto con il presente atto alle disposizioni europee e regionali vigenti in riferimento ai percorsi per il conseguimento di una qualifica professionale regionale in premessa citate, nonché alle disposizioni in materia di gestione e controllo di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 e a quanto disposto dalle proprie deliberazioni n. 116/2015 e n. 1268/2019 in materia di Unità di costo Standard;

6. di confermare, inoltre per quanto non modificato e/o integrato dalle disposizioni di cui all’allegato 1), quanto disposto dai singoli Inviti di riferimento per l’approvazione di operazioni o per l’autorizzazione di attività non finanziate;

7. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

8. di pubblicare la presente deliberazione, unitamente all’allegato 1), nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it

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