n.75 del 26.03.2018 (Parte Seconda)
Rimborso dallo Stato degli oneri derivanti dalle prestazioni sanitarie erogate a favore di stranieri non in regola con le norme di ingresso e soggiorno di cui all'art. 35 c. 6 del D.Lgs. 286/98. Riparto del Fondo per il gioco d'azzardo patologico (GAP) di cui all'art. 1, c. 946, della Legge 208/2015. Applicazione dell'art. 20 del D.Lgs. 118/2011 - Variazioni di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- l’art. 35, comma 6, del D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286 in materia di prestazioni sanitarie erogate a favore di cittadini non in regola con le norme di ingresso e soggiorno;
- l’art. 32 del D.L. 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni nella legge 21 giugno 2017, n. 96, che prevede che le competenze relative al finanziamento delle prestazioni di cui all'articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, già attribuite al Ministero dell'Interno, sono trasferite al Ministero della salute, con decorrenza dal 1 gennaio 2017, e che pertanto tali prestazioni non dovranno più essere fatturate dalle Aziende sanitarie alle Prefetture in quanto la regolazione finanziaria di tali prestazioni agli enti erogatori avverrà direttamente da parte delle Regioni a seguito di rimborso dal Ministero della Salute;
- il DPCM 12 gennaio 2017 di Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, in particolare l’art. 63 che stabilisce che il SSN garantisce ai cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale, non in regola con le norme relative all’ingresso ed al soggiorno, le cure ambulatoriali ed ospedaliere urgenti o comunque essenziali, ancorché continuative, per malattia ed infortunio ed i programmi di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva;
Visto il Decreto Direttoriale emanato dal Direttore Generale della Programmazione sanitaria – Ufficio 8 – del Ministero della Salute del 20 novembre 2017, registrato il 6 dicembre 2017, con il quale alla Regione Emilia-Romagna è stata attribuita, a titolo di acconto per le prestazioni urgenti o comunque essenziali erogate nel 2017 a favore di cittadini stranieri non in regola con le norme di soggiorno, di cui all'articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, la somma di euro 2.337.597,02 pari al 50% delle medesime prestazioni erogate nel 2016, risultanti dalle banche dati del Ministero della Salute;
Vista inoltre la comunicazione del 16 febbraio 2018 con la quale, in occasione della convocazione al Tavolo tecnico degli adempimenti per la verifica del comma 174 della legge 311/2004 per l'anno 2017, il Ministero dell’Economia e delle Finanze invita le Regioni:
- a prendere atto del Decreto Direttoriale sopra richiamato e ad effettuare le rilevazioni contabili delle partite in argomento nel bilancio 2017 del Servizio Sanitario Regionale sulla base degli importi iscritti nella tabella riportata nelle premesse del decreto stesso, relativa agli oneri sostenuti dalle Regioni nell’esercizio 2016 per l’erogazione delle prestazioni di ricovero, specialistica e farmaceutica a stranieri non in regola con le norme di soggiorno, a prescindere dall’effettivo pagamento dell’acconto avvenuto sulla base del decreto direttoriale citato;
- ad assicurare la necessaria riconciliazione con le scritture di contabilità finanziaria del Bilancio regionale attraverso gli accertamenti e gli impegni da operarsi sul Bilancio dell’anno 2018 a valere sull’anno 2017, qualora non operati sul Bilancio finanziario 2017;
Dato atto che:
- per la Regione Emilia-Romagna gli oneri sostenuti nell’esercizio 2016 per le prestazioni erogate a favore di cittadini Stranieri Temporaneamente Presenti sul territorio nazionale risultanti dalle Banche dati del Sistema informativo del Ministero della Salute ammonta ad euro 4.675.194,04;
- nel corso dell’esercizio 2017 la Regione Emilia-Romagna ha accertato e riscosso sul capitolo E04130, parte entrate del Bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anno di previsione 2017, la somma di euro 2.237.597,02 a titolo di acconto per le prestazioni erogate a favore di cittadini Stranieri Temporaneamente Presenti sul territorio nazionale nell’anno 2017, pari al 50% delle prestazioni risultanti per il 2016 dalle banche dati del Ministero della Salute;
Richiamato altresì l’articolo 1, comma 946, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 secondo il quale al fine di garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dal gioco d'azzardo patologico (GAP), a decorrere dall'anno 2016 è istituito presso il Ministero della salute il Fondo per il gioco d'azzardo patologico (GAP) da ripartire tra le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sulla base di criteri determinati con decreto del Ministro della salute;
Visti:
- lo schema di decreto di riparto del Fondo per il Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) di cui alla normativa sopra richiamata, a valere per l’esercizio 2017 che, sulla base delle quote d’accesso al Finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard, definisce per la Regione Emilia-Romagna la somma di euro 3.342.756,10;
- l’Intesa Rep. Atti 207/CSR del 16 novembre 2017 sullo schema di decreto di riparto del Fondo per il Gioco d’Azzardo Patologico (G.A.P.) di cui all’articolo 1, comma 946, della legge 28 dicembre 2015, n. 208;
Dato atto che occorre assicurare la necessaria riconciliazione tra le rilevazioni di contabilità economico-patrimoniale sul Bilancio del Servizio Sanitario Regionale 2017 e le scritture di contabilità finanziaria del Bilancio regionale attraverso gli accertamenti e gli impegni da operarsi sul Bilancio dell’anno 2018 a valere sull’anno 2017;
Richiamato l'art. 20 del D.Lgs. n. 118/2011, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii., che al comma 2 stabilisce che le Regioni accertano ed impegnano nel corso dell’esercizio l’intero importo corrispondente al finanziamento sanitario corrente;
Viste:
- la L.R. 27 dicembre 2017, n. 26 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di Previsione 2018-2020 (Legge di stabilità regionale 2018)”;
- la L.R. 27 dicembre 2017, n. 27 “Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
- la propria deliberazione n. 2191 del 28 dicembre 2017 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;
Richiamato in particolare l’art. 4 della citata L.R. 27 dicembre 2017, n. 27, che per l’attuazione del Titolo II del D.Lgs. 118/2011 autorizza la Giunta regionale con proprio atto ad apportare per l’esercizio 2018, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, le variazioni inerenti la gestione sanitaria per l’iscrizione delle entrate, nonché delle relative spese;
Ritenuto, pertanto, per quanto sopra esposto ed in ottemperanza alle disposizioni dettate dall’art. 20 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., di procedere all’adozione delle operazioni indicate nel dispositivo del presente atto;
Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., nonché la determinazione dirigenziale n. 12096/2016;
- la Deliberazione di Giunta regionale n. 93 del 29/1/2018 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione. Aggiornamento 2018-2020”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 e ss.mm., per quanto applicabile e n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;
- n. 193/2015, n. 628/2015, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 702/2016, n. 1107/2016, n. 1681/2016, n. 2344/2016 e n. 477/2017, relative all’organizzazione dell’Ente Regione e alle competenze delle Direzioni generali e dei dirigenti;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le ragioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:
- di procedere, in coerenza con quanto definito dalla comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 16 febbraio 2018, relativa all’avvio del Tavolo tecnico degli adempimenti per la verifica del comma 174 della legge 311/2004 per l'anno 2017:
- a prendere atto del Decreto Direttoriale emanato dal Direttore Generale della Programmazione sanitaria – Ufficio 8 – del Ministero della Salute del 20 novembre 2017, registrato il 6 dicembre 2017, con il quale alla Regione Emilia-Romagna è stata attribuita, a titolo di acconto per le prestazioni urgenti o comunque essenziali erogate nel 2017 a favore di cittadini stranieri non in regola con le norme di soggiorno, la somma di euro 2.337.597,02 pari al 50% delle medesime prestazioni erogate nel 2016, risultanti dalle banche dati del Ministero della Salute;
- ad effettuare le rilevazioni contabili delle partite in argomento nel bilancio 2017 del Servizio Sanitario Regionale sulla base degli importi iscritti nella tabella riportata nelle premesse del Decreto Direttoriale sopra richiamato relativa agli oneri sostenuti dalle Regioni nell’esercizio 2016 per l’erogazione delle prestazioni di ricovero, specialistica e farmaceutica a stranieri non in regola con le norme di soggiorno, che per la Regione Emilia-Romagna ammonta ad euro 4.675.194,04, a prescindere dall’effettivo pagamento dell’acconto avvenuto sulla base del decreto direttoriale citato;
- ad assicurare la necessaria riconciliazione con le scritture di contabilità finanziaria del Bilancio regionale attraverso gli accertamenti e gli impegni da operarsi sul Bilancio dell’anno 2018 a valere sull’anno 2017, qualora non operati sul Bilancio finanziario 2017;
- di prendere atto dell’Intesa n. 207/CSR del 16 novembre 2017 sullo schema di decreto del Ministero della Salute di riparto per l’esercizio 2017 del Fondo per il Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) di cui all’articolo 1, comma 946, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, che stabilisce per la Regione Emilia-Romagna la somma di euro 3.342.756,10;
- di effettuare le rilevazioni contabili delle partite di cui al punto precedente nel bilancio 2017 del Servizio Sanitario Regionale assicurando la necessaria riconciliazione con le scritture di contabilità finanziaria del Bilancio regionale attraverso gli accertamenti e gli impegni da operarsi sul Bilancio dell’anno 2018 a valere sull’anno 2017;
- di apportare al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2018 – 2020 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2018-2020 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2018- 2020 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118, da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
- di dare mandato al Servizio Bilancio e Finanze, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento, ad effettuare le registrazioni delle variazioni di bilancio di cui ai punti da 4. a 7. che precedono e degli accertamenti a valere sui capitoli del Bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018, per l’importo complessivo di euro 5.680.353,12 secondo l’articolazione di seguito indicata:
- capitolo 4130 “Rimborso degli oneri per prestazioni sanitarie a favore di stranieri non in regola con le norme di ingresso e soggiorno (art. 35, comma 6, D.Lgs 25 luglio 1998 n. 286; art. 32 D.L. 24 aprile 2017 n. 50)” per Euro 2.337.597,02;
- capitolo 2652 “Assegnazione dello Stato delle risorse del Fondo per il gioco d'azzardo patologico (GAP) (art. 1, comma 946, legge 28 dicembre 2015, n. 208; D.M. 6 ottobre 2016)” per Euro 3.342.756,10;
- di dare mandato al Servizio Gestione della spesa regionale, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento, ad eseguire le registrazioni degli impegni contabili a valere sui capitoli del Bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2018, per l’importo complessivo di euro 5.680.353,12 secondo l’articolazione di seguito indicata:
- capitolo 51645 “Rimborso degli oneri per prestazioni sanitarie a favore di stranieri non in regola con le norme di ingresso e soggiorno (art. 35, comma 6, D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286; art. 32 del D.L. 24 aprile 2017, n. 50, convertito con modificazioni nella legge 21 giugno 2017, n. 96)” per euro 2.337.597,02;
- capitolo 63127 “Trasferimenti ad aziende sanitarie per interventi di prevenzione, cura e riabilitazione rivolti a persone affette dal gioco d'azzardo patologico (GAP) (art. 1, comma 946, legge 28 dicembre 2015, n. 208; D.M. 6 ottobre 2016) - Mezzi statali” per euro 3.342.756,10;
- di stabilire che le risorse impegnate con la procedura indicata al punto 9. che precede, ai fini del rispetto dell’art. 20 del D.Lgs. 118/2011 in base alla specificità del principio di competenza finanziaria delineata dal Titolo II del predetto D.Lgs. 118/2011, che si differenzia da quella prevista nel Titolo I, saranno assegnate, con successivi provvedimenti, a favore del Servizio Sanitario Regionale;
- di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
- di pubblicare nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell’art. 31 della L.R. n. 40/2001.