n.1 del 05.01.2022 periodico (Parte Seconda)

Covid-19. Decreto soggetto attuatore n. 155/2020. Presa d'atto di minore utilizzo di risorse assegnate

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI SOGGETTO ATTUATORE

Visti:

  • il D. Lgs. n. 112/1998 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;
  • il D. Lgs. n. 1/2018 “Codice della protezione civile”;
  • la L.R. n. 19/1994 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal Decreto Legislativo 7 dicembre 1993, n. 517”;
  • la L.R. n. 29/2004 “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del servizio sanitario regionale”;
  • la L.R. n. 1/2005 “Nuove norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;
  • la L.R. n. 13/2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii.;
  • il Decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, rubricato “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche”, convertito, con modificazioni, dalla L. 16/9/2021, n. 126, in particolare, l’articolo 1 “Dichiarazione stato di emergenza nazionale”, il quale, in considerazione del rischio sanitario connesso al protrarsi della diffusione degli agenti virali da COVID-19, proroga fino al 31 dicembre 2021 lo stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, già prorogato con deliberazioni del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2020, 7 ottobre 2020, 13 gennaio 2021 e 21 aprile 2021;
  • i provvedimenti, nazionali e regionali, con i quali si è provveduto a dettare disposizioni necessarie a contenere e gestire la pandemia da COVID-19;

Richiamato il proprio Decreto n. 155 del 31 luglio 2020, adottato in qualità di soggetto attuatore, avente ad oggetto “Covid-19. Assegnazione alle Università di Parma, Modena e Reggio Emilia, Bologna e Ferrara per il riconoscimento del contributo offerto dai medici di formazione specialistica, nel periodo compreso tra il 21 febbraio e il 30 aprile 2020.”, con il quale:

  • si è assegnata la somma massima di euro 1.700.000,00 per il riconoscimento del contributo offerto dai medici in formazione nel contrasto dell’emergenza da COVID-19;
  • si è stabilito che la somma assegnata fosse trasferita con le modalità definite nel Disciplinare di rendicontazione allegato;

Dato atto che:

  • le Università assegnatarie hanno trasmesso, al competente Servizio della Direzione Generale Cura della Persona, salute e welfare – la propria richiesta di liquidazione, esprimendo gli importi da corrispondere ai propri medici in formazione specialistica aventi titolo;
  • il competente Servizio, sulla base delle istanze e comunicazioni ricevute dalle Università assegnatarie, con determinazione dirigenziale n. 6566 del 14 aprile 2021, ha liquidato la somma complessiva di euro 1.067.300,00;

Rilevato che:

  • la somma complessivamente liquidata sul Decreto n. 155/2020, pari ad euro 1.067.300,00, è risultata essere inferiore all’importo complessivamente assegnato e che tale circostanza ha generato uno smobilizzo di risorse pari ad euro 632.700,00, del quale è necessario darne formalmente atto;
  • tale smobilizzo si rende disponibile sulla contabilità speciale n. 6185, intestata a “PRE.R.E.ROM.S.ATT.O.630-639-20”, acronimo di Presidente Regione Emilia-Romagna Soggetto Attuatore Ordinanza 630-639-20;

Visti:

  • il D. Lgs. n. 33/2013, “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la deliberazione di Giunta regionale n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi 2021-2023”;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. in relazione alle risorse assegnate ed impegnate con proprio Decreto n. 155/2020, avente ad oggetto “COVID-19. Assegnazione alle Università di Parma, Modena e Reggio Emilia, Bologna e Ferrara per il riconoscimento del contributo offerto dai medici di formazione specialistica, nel periodo compreso tra il 21 febbraio e il 30 aprile 2020.”, lo smobilizzo della somma complessiva di euro 632.700,00 (seicentrotrentaduemilasettecento/00);

2. di stabilire che lo smobilizzo di cui al precedente punto 1 si rende disponibile sulla contabilità speciale n. 6185, intestata a “PRE.R.E.ROM.S.ATT.O.630-639-20”, acronimo di Presidente Regione Emilia-Romagna Soggetto Attuatore Ordinanza 630-639-20;

3. di trasmettere il presente atto:

  • all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna;
  • al Dipartimento nazionale della Protezione civile;

4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito istituzionale della Giunta della Regione Emilia-Romagna;

5. di pubblicare il presente atto sul sito istituzionale della Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell’articolo 42, del D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., e nella sottosezione di 1° livello “Altri contenuti” – “Dati ulteriori” - in applicazione della normativa di cui al D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. Art. 7 bis, comma 3 e degli indirizzi della Giunta regionale sulla trasparenza ampliata, contenuti nell’Allegato D alla deliberazione di Giunta regionale n.111/2021.

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