n.116 del 15.04.2020 periodico (Parte Seconda)
Modifica di atti, inviti alla presentazione di progetti e di avvisi pubblici approvati in attuazione di leggi regionali nei settore dello spettacolo e della musica a seguito dell'emergenza COVID 19
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate le Leggi Regionali:
- 5 luglio 1999, n. 13 “Norme in materia di spettacolo” e ss.mm.;
- 16 marzo 2018, n. 2 “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”;
- 27 dicembre 2018, n. 25 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (Legge di stabilità regionale 2019)” e ss.mm. ed in particolare degli Artt. 3 “Contributo straordinario per le celebrazioni del settimo centenario della morte di Dante Alighieri” e 4 “Ulteriori interventi per "Parma capitale italiana della cultura 2020";
- 1° agosto 2019, n. 19 “Interventi straordinari nei settori dell'alta formazione musicale, dei beni e delle attività culturali”;
Viste:
- la propria Deliberazione n. 800 del 20 maggio 2019 “"Parma Capitale italiana della Cultura 2020" – Approvazione schema di accordo e relativa modulistica”;
- la propria Deliberazione n. 1774 del 21 ottobre 2019 “L.R. n. 25/2018, art. 3. Modalità di concessione ed erogazione del contributo straordinario al Comune di Ravenna per le celebrazioni del settimo centenario della morte di Dante Alighieri”;
- la propria Deliberazione n. 1857 del 4 novembre 2019 “L.R. n. 19/2019. Modalità di concessione ed erogazione dei contributi di cui agli articoli 2, 3, 4, 5, 6 e 7”;
- la propria Deliberazione n. 1458 del 10 settembre 2018 “L.R. n. 2/2018 art. 5 e art. 8 - Approvazione inviti alla presentazione di progetti per la qualificazione dell'alfabetizzazione musicale e di produzione e fruizione della musica contemporanea originale dal vivo” e s.m.;
- la propria Deliberazione n. 293 del 25 febbraio 2019 ad oggetto “L.R. N. 13/99 e ss.mm.ii. e Programma regionale in materia di spettacolo 2019-2021. Approvazione del progetto triennale 2019 – 2021 e del programma annuale di attività 2019, presentati dalla Fondazione Teatro Comunale di Bologna e dello schema di convenzione triennale da stipulare con la Fondazione medesima. Assegnazione del contributo per l’anno 2019 - CUP E39F18001850001”.;
- la propria Deliberazione n. 294 del 25 febbraio 2019 “Avviso per la presentazione di progetti relativi ad attività di spettacolo dal vivo per il triennio 2019-2021 ai sensi della L.R. n. 13/99 "Norme in materia di spettacolo" e ss.mm.ii.”;
- la propria Deliberazione n. 646 del 4 maggio 2018 “Approvazione dell'Avviso pubblico per la presentazione di progetti per un centro di residenza e di progetti di residenze per artisti nei territori per il triennio 2018-2020 ai sensi dell'articolo 43 "Residenze" del Decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del 27.7.2017 e della L.R. 13/99 "Norme in materia di spettacolo" e ss.mm.”;
- la propria deliberazione n. 1208 del 15 luglio 2019 “L.R. n. 13/1999 e ss.mm.ii. - art. 7 – Programma regionale in materia di spettacolo 2019 – 2021. Approvazione dei progetti di spettacolo dal vivo per il triennio 2019-2021, dei relativi programmi annuali di attività 2019 e degli schemi di convenzione. Quantificazione e assegnazione dei contributi per l’anno 2019. Approvazione dei programmi annuali di attività di residenza e quantificazione dei relativi contributi regionali e statali per l’anno 2019”;
Visti:
- la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
- il Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”;
- l’ordinanza contingibile e urgente n. 1, “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019”, firmata dal Ministro della salute e dal Presidente della Regione Emilia-Romagna il 23/2/2020;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale”;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’9 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale.”;
- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale.”;
- il Decreto-legge 17 marzo2020, n. 18 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”;
Considerato che:
- la situazione eccezionale determinatasi dal protrarsi dello stato di emergenza causato dall’epidemia COVID-19 nel Paese e sul territorio regionale e le misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia hanno imposto la chiusura dei luoghi della cultura e impediscono lo svolgimento delle attività culturali in genere ed in particolare di quelle di spettacolo dal vivo: produzione, distribuzione e programmazione di spettacoli, festival, rassegne, incontri pubblici, laboratori, manifestazioni ed eventi di ogni tipo, imponendone il blocco per un periodo di tempo prolungato e di durata al momento non prevedibile;
- la sospensione forzata delle attività sopra richiamate ha causato l’annullamento di attività in corso di realizzazione, rinvii e slittamenti, modifiche ad attività con inevitabili variazioni della programmazione delle attività e dei progetti assegnatari di contributi regionali previsti e regolati dagli Inviti e dagli Avvisi pubblici e dai bandi nonché dai provvedimenti di assegnazione, concessione e impegno di spesa sopracitati;
Ritenuto quindi necessario:
- modificare le disposizioni dei bandi di cui alle sopra richiamate deliberazioni, n. 646/2018, n. 1458/2018, n. 294/2019 e delle convenzioni stipulate sulla base degli schemi approvati con le deliberazioni n. 293/2019 e n. 1208/2019, per i quali i progetti già approvati, e oggetto di concessione del contributo, sono in corso di realizzazione, in quanto le limitazioni sopra descritte all’operatività dei soggetti beneficiari di contributo possono comportare difficoltà nella corretta esecuzione dei progetti stessi, per cause non dipendenti dai beneficiari, come ad esempio il non raggiungimento di risultati minimi e di realizzazione delle spese, portando a sostanziali riduzioni dei contributi o alla loro revoca;
- prorogare di sei mesi i termini di presentazione dei progetti/programmi di attività e dei rendiconti a consuntivo previsti negli atti sopra richiamati approvati con le deliberazioni della Giunta regionale n. 800/2019, 1774/2019 e 1857/2019, alla luce delle incertezze legate agli scenari attuali in grado di ostacolare gravemente la capacità dei soggetti beneficiari di rispettare i termini precedentemente stabiliti;
Ritenuto inoltre necessario, in ragione della crisi finanziaria causata dalla sospensione di attività di spettacolo, accelerare le procedure per l’erogazione dei contributi agli operatori individuati da o a seguito delle procedure avviate con le proprie deliberazioni n. 646/2018, n. 1458/2018 e s.m., e n. 294/2019, stabilendo che, per l’anno 2020 l’assegnazione potrà avvenire anche in assenza della trasmissione alla Regione del consuntivo di attività dell’annualità 2019 e che, per ciò che riguarda la liquidazione del saldo sull’attività svolta nel 2019, l’elenco dei documenti giustificativi delle spese e delle entrate è sostituito da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio circa i totali delle voci di costo e di entrata;
Ritenuto pertanto di approvare, in considerazione delle motivazioni sopra esposte, le modifiche ai bandi sopra richiamati riportate negli allegati 1, 2, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, e le proroghe alle scadenze stabilite negli atti sopra richiamati approvati con le deliberazioni della Giunta regionale n. 800/2019, n. 1774/2019 e n. 1857/2019, come specificato al punto 2 del dispositivo della presente deliberazione, dando atto che:
- per quanto non modificato con il presente atto, rimangono valide le disposizioni approvate nei rispettivi bandi in parola;
- le modifiche apportate con il presente atto non comportano maggiori oneri a carico dell’Ente;
Visti inoltre:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e succ. mod. “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, ed in particolare l’art. 26, comma 1;
- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- la propria deliberazione n. 83/2020 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamate infine le proprie deliberazioni n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, n. 56/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 1107/2016, n. 975/2017 e n. 1059/2018;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla Cultura e Paesaggio;
A voti unanimi e palesi
delibera:
1. di approvare, in considerazione delle motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, le modifiche agli atti e bandi regionali in materia di spettacolo dal vivo e musica, così come riportate nei seguenti allegati, parti integranti e sostanziali della presente deliberazione:
- Allegato 1) Modifiche per l’anno 2020 all’Avviso pubblico e agli atti adottati in attuazione della L.R. n. 13/1999 “Norme in materia di spettacolo”;
- Allegato 2) Modifiche per l’anno 2020 agli Inviti e agli Avvisi pubblicati in attuazione della L.R. n. 2/2018 “Norme per lo sviluppo del settore musicale”
2. di prorogare, stante quanto indicato in premessa e qui integralmente richiamato, di sei mesi i termini e le scadenze per la presentazione di progetti/programmi di attività e rendiconti a consuntivo previsti nei seguenti atti:
- la propria Deliberazione n. 800 del 20 maggio 2019 “"Parma Capitale italiana della Cultura 2020" – Approvazione schema di accordo e relativa modulistica”;
- la propria Deliberazione n. 1774 del 21 ottobre 2019 “L.R. n. 25/2018, art. 3. Modalità di concessione ed erogazione del contributo straordinario al Comune di Ravenna per le celebrazioni del settimo centenario della morte di Dante Alighieri”;
- la propria Deliberazione n. 1857 del 4 novembre 2019 “L.R. n. 19/2019. Modalità di concessione ed erogazione dei contributi di cui agli articoli 2, 3, 4, 5, 6 e 7”;
3. di dare atto che, in conseguenza delle proroghe di cui al punto 2 che precede, si ritengono prorogati anche i termini previsti nelle relative determinazioni dirigenziali attuative dei sopracitati atti;
4. di dare atto inoltre che:
- per quanto non modificato con la presente deliberazione, rimangono valide le disposizioni approvate nei rispettivi bandi in parola;
- le modifiche apportate con il presente atto non comportano maggiori oneri a carico dell’Ente;
5. di stabilire che, per ciò che riguarda le convenzioni e gli accordi stipulati con soggetti beneficiari di contributi in attuazione delle leggi e degli avvisi o inviti pubblici sopra richiamati, le modifiche di cui ai precedenti punti 1 e 2 costituiscono modifiche delle clausole corrispondenti, efficaci dalla data di esecutività del presente atto e valide per l’annualità 2020 senza necessità di modifica formale delle convenzioni stesse; rappresentando condizioni più favorevoli, si considerano accettate dalla controparte, salvo opposizione entro 30 giorni dalla trasmissione del presente atto di cui al successivo punto 6;
6. di trasmettere il presente atto ai soggetti con cui sono state sottoscritte le convenzioni o gli accordi di cui al punto 5 che precede;
7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e anche, separatamente per ciascun allegato, sul sito emiliaromagnacreativa.it;
8. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 ss.mm.ii..