n.54 del 10.03.2025 (Parte Seconda)
Approvazione Piano Emergenza Diga (PED) della diga di Boschi (PC)
VISTI:
- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;
- le direttive del Presidente del Consiglio dei ministri:
- 8 luglio 2014 “Indirizzi operativi inerenti l’attività di protezione civile nell’ambito dei bacini in cui siano presenti grandi dighe”;
- 24 febbraio 2015 “Indirizzi operativi inerenti la predisposizione della parte dei piani di gestione relativa al sistema di allertamento nazionale, statale e regionale, per il rischio idraulico ai fini di protezione civile di cui al decreto legislativo 23 febbraio 2010, n. 49 di recepimento della Direttiva 2007/60/CE”;
- 30 aprile 2021 “Indirizzi di predisposizione dei piani di Protezione civile”;
- le Leggi Regionali:
- 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;
- 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e, in particolare, l’art. 19 che ha ridenominato l’Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (di seguito, per brevità, “Agenzia”);
- le proprie deliberazioni:
- 30 novembre 2020, n. 1761 “Aggiornamento del “Documento per la gestione organizzativa e funzionale del sistema regionale di allertamento per il rischio meteo idrogeologico, idraulico, costiero ed il rischio valanghe, ai fini di protezione civile” di cui alla Deliberazione di Giunta regionale n.962/2018”;
- 4 luglio 2022, n. 1103 “Pianificazione regionale di protezione civile: individuazione degli ambiti territoriali ottimali (ATO) e connessi criteri organizzativi di cui al Codice di protezione civile e approvazione dello schema di “Accordo per la costituzione, in presenza di emergenze di protezione civile di un Centro di Coordinamento Soccorsi (CCS) e della Sala Operativa Provinciale Integrata (SOPI)”;
- 20 febbraio 2023, n. 228 “Approvazione dei documenti “Schema per la predisposizione dei piani di Protezione Civile a livello provinciale/città metropolitana e d’ambito” e “Servizio di dati geografici ai fini di pianificazione di Protezione Civile””;
- 22 dicembre 2023, n. 2278 “Approvazione del primo stralcio del piano regionale di protezione civile e delle indicazioni metodologiche sulla realizzazione delle carte regionali delle aree a pericolosità incendi di interfaccia e delle aree di potenziale distacco valanghe – PRA (Potential Release Areas)”;
PREMESSO che la citata direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri 8 luglio 2014 prevede che:
- relativamente alla pianificazione e gestione delle emergenze delle grandi dighe, la Regione, in raccordo con le Prefetture - UTG territorialmente interessate, predispone e approva un piano di emergenza su base regionale (d’ora in avanti, “PED”), per contrastare le situazioni di pericolo connesse con la propagazione di un’onda di piena originata da manovre degli organi di scarico (rischio idraulico a valle) ovvero dall’ipotetico collasso dello sbarramento (rischio diga) (art. 4);
- il documento di protezione civile concorre a costituire il quadro di riferimento per la redazione del PED relativo ai territori che possono essere interessati dagli effetti derivanti dalla presenza della stessa (art. 2.1);
- i Comuni, i cui territori possono essere interessati da un’onda di piena originata da manovre degli organi di scarico ovvero dall’ipotetico collasso dello sbarramento, devono prevedere nel proprio piano di emergenza comunale o intercomunale una sezione dedicata a specifiche misure organizzata per fasi di allertamento ed operative, congrue con quelle dei PED, di allertamento, diramazione dell’allarme, informazione, primo soccorso e assistenza alla popolazione esposta al pericolo derivante dalla propagazione della citata onda di piena (art. 4);
RICHIAMATA la propria deliberazione 3 agosto 2020, n. 996 con cui è stato approvato il PED della diga di Boschi (PC);
VISTO il decreto della Prefettura - UTG di Piacenza 1° dicembre 2022, n. 60374 di approvazione del documento di protezione civile della diga di Boschi (PC);
RILEVATA, di conseguenza, la necessità di procedere all’aggiornamento del PED della diga di Boschi (PC), sulla base degli elementi introdotti dal suddetto Documento di protezione Civile;
ACCERTATO che:
- con note prot. nn. 4722.U del 30 gennaio 2024 e 21577.U dell’8 aprile 2024 l’Ufficio Territoriale Sicurezza territoriale e protezione civile Piacenza dell’Agenzia (di seguito, “UT Piacenza”) ha chiesto al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Direzione Generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche – Ufficio tecnico per le dighe di Milano di farsi promotore, presso il gestore della diga di Boschi (PC), dell’aggiornamento delle aree soggette ad allagamento in caso di piene artificiali connesse a manovre degli organi di scarico ed in conseguenza di un ipotetico collasso dello sbarramento;
- con nota prot. n. 34147.U del 28 maggio 2024 l’UT Piacenza ha provveduto a convocare un incontro, con tutti i soggetti interessati, per la condivisione dei contenuti della bozza del PED della diga di Boschi (PC), al fine di consentire la formulazione di eventuali osservazioni e/o proposte di modifica e, infine, ottenere la validazione dei dati in esso contenuti;
- l’Agenzia interregionale per il fiume Po, con nota assunta agli atti dell’Agenzia al prot. n. 46000.E dell’11 luglio 2024, ha presentato alcune precisazioni relativamente alle attività di propria competenza, successivamente recepite dall’UT Piacenza mediante aggiornamento della bozza del PED della diga di Boschi (PC);
RISCONTRATO che:
- con nota prot. n. 46753.U del 15 luglio 2024 l’UT Piacenza ha trasmesso gli elaborati definitivi del PED della diga di Boschi (PC) alla Prefettura UTG di Piacenza al fine del raccordo previsto dalla citata direttiva 8 luglio 2014, acquisendone poi il nulla osta assunto agli atti dell’Agenzia al prot. n. 57772 del 6 settembre 2024;
CONSIDERATO, pertanto, di approvare il PED della diga di Boschi (PC) ed i relativi allegati, costituenti parte integrante e sostanziale del presente atto, in sostituzione del precedente PED approvato con la propria D.G.R. n. 996/2020;
VISTE:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;
- le proprie deliberazioni:
- 21 dicembre 2020, n. 1962 “Assunzione di un dirigente ai sensi dell’art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii. per il conferimento di incarico di Direttore dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” dal 1° gennaio 2021 fino al termine della legislatura, fatto salvo eventuale periodo di proroga previsto per legge al termine della legislatura medesima;
- 28 dicembre 2020, n. 2018 “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.” e, in particolare, dell’incarico di Direttore generale Cura del territorio e dell’ambiente dalla data di sottoscrizione del contratto di lavoro fino al termine della legislatura, fatto salvo eventuale periodo di proroga previsto per legge al termine della legislatura medesima;
- 21 marzo 2022, n. 426 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia” dal 1° aprile 2022 fino al termine degli incarichi in essere, senza soluzione di continuità ed alle medesime condizioni indicate nell’atto di affidamento;
- 22 dicembre 2023, n. 2319 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- 20 maggio 2024, n. 876 e 8 luglio 2024, n. 1639 “Modifica dei macro-assetti organizzativi della Giunta regionale”;
- 23 dicembre 2024, n. 2376 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2025”;
- 23 dicembre 2024, n. 2378 “Esercizio provvisorio. Proroga di termini organizzativi” recante la proroga al 30 aprile 2025 degli incarichi dei Direttori Generali e di Agenzia della Giunta regionale;
- la DD del Direttore dell’Agenzia 24 dicembre 2024, n. 4431 “Modifica dei micro assetti e conferimento incarichi dirigenziali presso l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” con la quale, ai fini che qui rilevano, è stato conferito l’incarico dirigenziale di Responsabile dell’Area di lavoro SP000374 Area Pianificazione e simica dell’Agenzia dal 31 dicembre 2024 al 31 marzo 2025 e modificata la declaratoria di tale Area, prevedendo, tra le sue competenze, “in collaborazione con la segreteria tecnica di Agenzia la predisposizione del Piano regionale di Protezione Civile, dei Piani Emergenza Dighe (PED) e, in generale, la pianificazione regionale ai diversi livelli territoriali, raccordandosi con Settori, Aree e Uffici territoriali e con le altre Direzioni e Settori della Regione”;
- la DD del Direttore dell’Agenzia 30 gennaio 2025, n. 222 “Proroga degli incarichi dirigenziali e di elevata qualificazione dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” recante la proroga del suddetto incarico dirigenziale al 31 ottobre 2025;
VISTI infine:
– il d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”;
– la DD del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale 9 febbraio 2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
– la propria deliberazione 27 gennaio 2025, n. 110 “PIAO 2025. Adeguamento del PIAO 2024/2026 in regime di esercizio provvisorio”;
– le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale prot. nn. PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017 concernenti le indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;
– la DD del Direttore dell’Agenzia 1° settembre 2020, n. 2657 “Adozione sistema controlli interni all’Agenzia in attuazione della DGR 468/2017 e della DD 700/2018”;
– il decreto del Presidente della Giunta regionale 13 dicembre 2024, n. 184 “Nomina dei componenti della Giunta regionale e specificazione delle relative competenze”;
DATO ATTO che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
DATO ATTO dei pareri allegati;
Su proposta del Presidente della Giunta regionale;
1. di approvare il piano di emergenza diga (PED) della diga di Boschi (PC), ed i relativi allegati, costituenti parte integrante e sostanziale del presente atto, in sostituzione del precedente PED approvato con la propria D.G.R. n. 996/2020;
2. di dare comunicazione della avvenuta adozione del presente atto ai soggetti destinatari delle comunicazioni previsti nel capitolo 4.2 del piano di emergenza diga (PED) della diga di Boschi (PC) di cui al precedente punto n. 1;
3. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto all’interno del Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT), nonché sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/pianificazione-ptc/piani-emergenza-dighe-ped;
4. di provvedere alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del d.lgs. 33/2013.