n.146 del 19.05.2021 periodico (Parte Terza)

Pubblico concorso, per titoli ed esami, a n. 1 posto di Dirigente Medico di Medicina Legale

In attuazione di atto del Direttore del Servizio Gestione Giuridica del Personale ed in ottemperanza a quanto stabilito dal Decreto Legislativo n. 502/92 (art. 15) e successive modifiche, dal vigente contratto di lavoro della Dirigenza dell’Area Sanità, dai D.P.R. 10/12/1997, n. 483 e n. 484, è bandito pubblico concorso per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato del seguente posto d’organico del Ruolo SANITARIO, con rapporto di lavoro esclusivo ai sensi del D.Lgs n. 229 del 19/6/99 e successive modifiche ed integrazioni: n. 1 posto di Dirigente Medico - Disciplina: Medicina Legale

Lo stato giuridico ed economico inerente il posto messo a concorso è regolato e stabilito dalle norme legislative contrattuali vigenti.

Ai sensi dell’art. 3 - comma 6 - della Legge n. 127 del 15/5/1997, la partecipazione ai concorsi indetti da pubbliche amministrazioni non è soggetta a limiti massimi di età.

Requisiti di ammissione al concorso

I requisiti specifici di ammissione al concorso sono i seguenti:

a) Laurea in Medicina e Chirurgia

b) Specializzazione nella disciplina oggetto del concorso o in disciplina equipollente.

Ai sensi dell’art. 15 c. 7 D. Lgs 502/1992 e smi e successive modifiche, la specializzazione nella disciplina può essere sostituita dalla specializzazione in disciplina affine.

Per la verifica delle equipollenze e affinità si fa riferimento rispettivamente ai DD.MM. 30/1/1998, 31/1/1998 e successive modifiche ed integrazioni.

Ai sensi del 2° comma dell’art. 56 del DPR 483/97, il personale in servizio di ruolo all’1/2/1998 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le USL e le Aziende Ospedaliere diverse da quelle di appartenenza.

c) Iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici-Chirurghi. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.

I titoli di studio conseguiti all’estero devono essere sottoposti ad una procedura di riconoscimento da parte del Ministero della Salute in base a quanto stabilito dal D. Lgs. 6 novembre 2007, n. 206.

Ai sensi dell'art. 1 comma 547 L. 145/2018 e s.m.i., a partire dal terzo anno del corso di formazione specialistica i medici e i medici veterinari regolarmente iscritti sono ammessi alle procedure concorsuali per l'accesso alla dirigenza del ruolo sanitario nella specifica disciplina bandita e collocati, all'esito positivo delle medesime procedure, in graduatoria separata.

Ai sensi dell'art. 1 comma 548 L. 145/2018 e s.m.i., l'eventuale assunzione dei medici e dei medici veterinari cui al comma 547, risultati idonei e utilmente collocati nelle relative graduatorie, è subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione e all'esaurimento della graduatoria dei medici e dei medici veterinari già specialisti alla data di scadenza del bando.

Possono partecipare al concorso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti generali oltre quelli specifici sopraindicati:

  • cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione europea o possesso di uno dei requisiti di cui all’art. 38 c. 1 e c. 3 bis D. Lgs. 165/2001 e s.m.i..

I cittadini degli Stati membri dell’UE o di altra nazionalità devono dichiarare di possedere i seguenti requisiti:

- godere dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza provenienza;

- essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti i requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

- avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

  • idoneità fisica specifica incondizionata alle mansioni della posizione funzionale a concorso. Il relativo accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio in sede di visita preventiva ex art. 41 D.Lgs. 81/08. L’assunzione è pertanto subordinata alla sussistenza della predetta idoneità espressa dal Medico Competente.

Non possono accedere all’impiego coloro che siano esclusi dall’elettorato attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso pubbliche amministrazioni.

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.

Domanda di ammissione al concorso e modalità di presentazione

La domanda di partecipazione, redatta in carta libera (secondo lo schema allegato), deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda USL di Reggio Emilia ed essere inoltrata a pena di esclusione entro il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.

La domanda può essere presentata ESCLUSIVAMENTE in uno dei seguenti modi:

  • a mezzo del servizio pubblico postale (con raccomandata A.R.) al seguente indirizzo: Azienda USL di Reggio Emilia – Servizio Gestione Giuridica del Personale – Via Sicilia n. 44 – 42122 Reggio Emilia.

La domanda si considera prodotta in tempo utile se spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante. Non saranno comunque accettate domande pervenute a questa amministrazione oltre 10 giorni dalla data di scadenza, anche se inoltrate nei termini a mezzo del Servizio Postale. 

  • trasmissione tramite utilizzo della casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) al seguente indirizzo di Posta Elettronica Certificata dell’ Azienda USL di Reggio Emilia: concorsi@pec.ausl.re.it , in applicazione del Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) – D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.

Non sarà ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato.

La domanda e tutta la documentazione allegata dovranno essere contenute in un unico file formato PDF. Il mancato rispetto di tale previsione comporterà l’esclusione dal concorso. L’oggetto della PEC dovrà indicare in maniera chiara ed inequivocabile il riferimento al concorso cui il candidato intende partecipare.

L’inoltro della domanda potrà essere effettuato via PEC una sola volta, nel caso di più invii successivi si terrà conto solo del primo. L’eventuale invio successivo di integrazione della documentazione, entro i termini di scadenza, potrà essere effettuato solo tramite raccomandata A.R.

La validità della trasmissione e ricezione della corrispondenza inviata nei termini di vigenza del bando è attestata, rispettivamente, dalla ricevuta di accettazione e dalla ricevuta di avvenuta consegna.

Nel caso di inoltro tramite PEC la domanda di concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata ed inviata. In alternativa il candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 del D.Lgs. 82/2005 come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche Amministrazioni e precisamente: a) sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata; b) identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi; c) inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.

È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare, sotto la propria personale responsabilità, in forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR n. 445/2000, quanto segue:

a) il cognome e il nome, la data, il luogo di nascita e la residenza.

b) il possesso della cittadinanza italiana, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea o il possesso dei requisiti di cui all’art. 38 c.1 e c. 3 bis D. Lgs n. 165/01 e smi;

c) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

d) le eventuali condanne penali riportate (il candidato deve indicare tutti i tipi di condanna, anche se sia stata concessa la non menzione, l’amnistia, l’indulto, il condono o il perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a proprio carico ovvero di non aver riportato condanne penali;

e) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

f) i titoli di studio posseduti e i requisiti specifici di ammissione richiesti per il presente concorso (Nella dichiarazione dei titoli di studio deve essere indicata la data esatta del conseguimento, la denominazione completa e la sede dell’Istituto presso il quale sono stati conseguiti nonché, nel caso di conseguimento all’estero, dovrà risultare l’equipollenza al titolo italiano certificato dalla competente autorità).

g) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non aver mai prestato servizio presso pubbliche amministrazioni;

h) di non essere stato destituito o dispensato dall’impiego, ovvero licenziato presso Pubbliche Amministrazioni;

i) il domicilio presso il quale deve essere fatta all’aspirante ogni necessaria comunicazione.

Ai sensi dell’art. 39 del DPR n. 445 del 28/12/2000 (Testo unico in materia di documentazione amministrativa), non è richiesta l’autenticazione della firma in calce alla domanda.

La mancata sottoscrizione della domanda o l’omessa indicazione anche di uno solo dei requisiti previsti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.

Gli aspiranti che, invitati a regolarizzare formalmente la loro domanda di partecipazione al concorso, non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’amministrazione, saranno esclusi dalla procedura.

I beneficiari della Legge n. 104/92 debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove in relazione al proprio handicap, nonché la necessità di tempi aggiuntivi.

Per l’applicazione delle preferenze, delle precedenze e delle riserve di posti previste dalle vigenti disposizioni, devono essere allegati alla domanda i relativi documenti probatori.

Ai sensi dell’articolo 13 GDPR 2016/679, i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d’ufficio saranno raccolti presso l’Ufficio Concorsi del Servizio Gestione Giuridica del Personale, anche in banca dati automatizzata, per le finalità inerenti la gestione della procedura, e saranno trattati dal medesimo Servizio anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto di lavoro, per la gestione dello stesso. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni nonché per i successivi adempimenti previsti dalla normativa vigente, ivi compreso il D. Lgs 33/13. L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura. Ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. 196/03 e degli artt. 15 e sgg. del GDPR 2016/679 i candidati hanno diritto di accedere ai dati che li riguardano e di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione di dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme. L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi.

L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro.

Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione al concorso i concorrenti devono allegare copia fotostatica di un documento di identità valido, ai sensi del DPR n. 445/2000 e tutta la documentazione relativa ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale, datato e firmato e debitamente documentato.

Il curriculum sarà oggetto di valutazione esclusivamente se redatto nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e/o di certificazione e trasmesso unitamente a fotocopia del documento di identità.

La specializzazione conseguita si sensi del D. Lgs. 257/1991 o del D. Lgs 368/19998, anche se fatta valere come requisito di ammissione, è valutata tra i titoli di carriera come servizio prestato nel livello iniziale del profilo stesso nel limite massimo della durata del corso di studi, così come previsto dall’art. 45 D. Lgs 368/1999 e come chiarito in merito dal Ministero della Salute e delle Politiche Sociali con nota n. 0017806 -P dell’11/3/2009-DGRUPS. 

Pertanto il candidato che intenda usufruire di tali punteggi deve specificare se la specializzazione sia stata conseguita ai sensi del D. Lgs. n. 257/1991 ovvero ai sensi del D. Lgs. n. 368/1999 nonché la durata del corso di studi. In mancanza di tali indicazioni non verrà attribuito alcun punteggio.

Si fa presente che, ai sensi degli artt. 40 e seguenti del DPR 445/2000, così come integrati dall’art. 15 della Legge n. 183/2011, non possono essere accettati certificati rilasciati da pubbliche Amministrazioni o da gestori di pubblici servizi.

Autocertificazione

Il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’autorità competente, deve presentare in carta semplice, firmate in originale, senza necessità di alcuna autentica e corredate di fotocopia di documento di identità, le seguenti dichiarazioni:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del DPR n. 445/2000 (ad esempio: stato famiglia, iscrizione in albi professionali, titolo di studio, qualifica professionale, titolo di specializzazione, di abilitazione, ecc)

oppure

b) “dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: ai sensi degli artt. 19 e 47 DPR 445/2000, per tutti gli stati, le qualità personali e i fatti non espressamente indicati nel citato art. 46 (ad esempio: attività di servizio, borse di studio, incarichi libero-professionali, attività di docenza, frequenza corsi di formazione, di aggiornamento, partecipazione a convegni, seminari, conformità all’originale di copie di pubblicazioni ovvero copia di titoli di studio o di servizio). 

La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostituiva di atto di notorietà allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:

- l'esatta denominazione dell'Ente presso il quale il servizio è stato prestato,

- la qualifica e il profilo professionale

- la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente - contratto libero professionale – collaborazione coordinata e continuativa – consulenza – prestazione occasionale – borsa di studio – assegnista di ricerca, ecc. )

- il regime orario (tempo pieno / part-time e relativa percentuale);

- le date (giorno - mese - anno) di inizio e di conclusione dei servizi prestati nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.)

- quant'altro necessario per valutare il servizio stesso.

Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, descrizione dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Le autocertificazioni relative a servizi prestati presso Case di Cura convenzionate, o accreditate o servizi prestati all’estero dovranno essere conformi a quanto previsto dagli artt. 22 e 23 del D.P.R. 483/1997.

Eventuali autocertificazioni relative all’attività ambulatoriale interna svolta presso strutture a diretta gestione delle Aziende Sanitarie e del Ministero della Sanità in base ad accordi nazionali, dovranno contenere l’indicazione dell’orario di attività settimanale, ai sensi dell’art. 21 del D.P.R. n. 483/1997.

Si precisa che restano esclusi dall’autocertificazione, fra gli altri, i certificati medici e sanitari.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e devono essere comunque presentate: potranno essere allegate in fotocopia semplice unitamente ad una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, con la quale il candidato attesta che le stesse sono conformi all’originale.

È inoltre possibile per il candidato autocertificare nello stesso modo la copia di qualsiasi tipo di documentazione che possa costituire titolo e che ritenga di allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito.

L’Azienda Sanitaria è tenuta ad effettuare, ai sensi dell’art. 71 del DPR n. 445/2000 e dell’art. 15 della L. 183/2011, idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di cu agli articoli 46 e 47 ed a trasmetterne le risultanze all’autorità competente, in base a quanto previsto dalla normativa in materia.

Fermo restando quanto previsto dall’art. 76 del citato D.P.R. n. 445/2000 circa le sanzioni penali previste per le dichiarazioni false, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

I titoli non rilasciati da P.A. devono essere prodotti in originale o in copia autenticata nei modi di legge, ovvero autocertificati ai sensi del DPR n. 445 del 28/12/2000.

Alla domanda deve essere unito in carta semplice, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.

Si rende noto che la documentazione presentata potrà essere ritirata personalmente (o da un incaricato munito di delega previo riconoscimento tramite documento di identità valido) solo dopo 120 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine, per il candidato non presentatosi alle prove d’esame, ovvero per chi, prima dell’insediamento della Commissione esaminatrice, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione al concorso.

Trascorsi 3 anni dalla pubblicazione della graduatoria nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna l’Amministrazione procederà all’eliminazione della documentazione allegata alla domanda di partecipazione.

Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

Commissione esaminatrice

La Commissione esaminatrice sarà nominata secondo le modalità previste dagli artt. 5 e 6 del DPR 483/97. Le operazioni di sorteggio sono pubbliche ed avranno luogo presso il Servizio Gestione Giuridica del Personale – Ufficio Concorsi – Via Sicilia n. 44 il primo lunedì non festivo successivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, con inizio alle ore 9.00.

La Commissione sarà composta in conformità a quanto previsto dall’art. 25 del DPR 483/1997 ed avrà a disposizione complessivamente p. 100 così ripartiti ai sensi dell’art. 27 del DPR n. 483/97: punti 20 per i titoli e punti 80 per le prove d’esame.

I punti per le prove d’esame sono così ripartiti: punti 30 per la prova scritta, punti 30 per la prova pratica e punti 20 per la prova orale.

Il superamento della prova scritta e della prova pratica è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno punti 21/30. Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 14/20.

I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti: punti 10 per i titoli di carriera, punti 3 per i titoli accademici e di studio, punti 3 per le pubblicazioni e titoli scientifici e punti 4 per il curriculum formativo e professionale.

Per quanto attiene alla valutazione dei titoli, si terrà conto dei criteri di valutazione previsti dall’art. 11 DPR 483/1997.

La valutazione dei titoli, sulla base dei criteri precedentemente individuati da parte della Commissione esaminatrice, sarà effettuata dalla stessa dopo la prova scritta, anteriormente alla correzione dei relativi elaborati, oppure dopo la correzione della prova scritta e soltanto nei confronti dei concorrenti che abbiano superato la prova stessa, in ogni caso prima di procedere all’abbinamento dei voti con i nominativi dei concorrenti.

Prove d'esame

La Commissione Esaminatrice, sottoporrà gli aspiranti alle seguenti prove d’esame:

Prova scritta

Relazione su caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti la disciplina stessa.

Prova pratica

Su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto.

Prova orale

Sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui
compiti connessi alla funzione da conferire.

Il superamento di ciascuna delle previste prove (scritta e pratica) è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza espressa in termini numerici di almeno 21/30.

Il superamento della prova orale è subordinato al raggiungimento di una valutazione di sufficienza, espressa in termini numerici, di almeno 14/20.

Ai sensi degli artt. 15 e 16 del DPR 483/97, l’ammissione alla prova pratica e alla prova orale sono subordinate rispettivamente al conseguimento dei punteggi minimi previsti, nella prova scritta e nella prova pratica.

Convocazione dei candidati

Il diario e la sede della prova scritta sarà comunicato ai candidati ammessi tramite PEC oppure tramite lettera raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo dichiarato in fase di presentazione della domanda, non meno di 15 giorni prima dell’inizio della prova stessa.

Il calendario delle successive prove sarà comunicato nel rispetto dei termini previsti dall’art. 7 del DPR 483/1997.

L’esclusione dal concorso verrà notificata agli interessati mediante comunicazione formale entro 30 gg dall’esecutività del relativo provvedimento.

Qualora la domanda di partecipazione alla presente procedura sia pervenuta tramite pec, l’amministrazione è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi.

L’amministrazione non si assume alcuna responsabilità per disguidi causati dalla mancata o tardiva comunicazione di cambiamento di domicilio.

Approvazione delle graduatorie

La Commissione Esaminatrice rassegnerà all’Amministrazione dell’Azienda USL le graduatorie di merito.

A tal proposito verranno redatte due graduatorie:

- una prima graduatoria relativa ai soli candidati in possesso del diploma di specializzazione alla data di scadenza del bando;

- una seconda graduatoria relativa ai candidati iscritti a partire dal terzo anno del corso di formazione specialistica

Verrà prioritariamente utilizzata la graduatoria formulata con i soli candidati in possesso del titolo di specializzazione alla data di scadenza del bando. Si provvederà successivamente ad utilizzare, per le esigenze di assunzione a tempo indeterminato, la graduatoria dei candidati iscritti a partire dal terzo anno della scuola di specializzazione.

L’eventuale assunzione a tempo indeterminato di tali candidati è subordinata al conseguimento del titolo di specializzazione; pertanto qualora il candidato interpellato non avesse ancora conseguito il diploma di specializzazione, si provvederà ad interpellare il successivo in ordine di graduatoria.

In caso di parità di punti verranno applicate le preferenze previste dall’art. 5 del DPR n. 487/1994 e successive modifiche ed integrazioni. Per quanto riguarda l’età, si terrà conto delle disposizioni di cui all’art. 2 - punto 9 - della legge 191/1998.

Il Direttore Generale riconosciuta la regolarità degli atti del concorso provvederà alla sua approvazione.

La suddetta graduatoria è immediatamente efficace e sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna; detta graduatoria rimane valida per un termine di ventiquattro mesi dalla data di approvazione per eventuali coperture di posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale data dovessero rendersi disponibili.

La graduatoria, entro il periodo di validità, sarà utilizzata altresì per il conferimento secondo l’ordine della stessa, di incarichi per la copertura di posti della medesima posizione funzionale e disciplina, disponibili per assenza o impedimento del titolare.

Adempimenti dei vincitori

Il concorrente dichiarato vincitore sarà invitato a stipulare apposito contratto individuale di lavoro ai sensi dell’art. 11 del vigente CCNL per la Dirigenza dell’Area Sanità, subordinatamente all’accertamento dell’idoneità fisica al servizio continuativo ed incondizionato nell’impiego al quale si riferisce il concorso, con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette.

L’accertamento sarà effettuato prima dell’immissione in servizio. L’assunzione è pertanto subordinata al possesso dell’idoneità piena ed incondizionata alla mansione specifica espressa dal Medico Competente.

Qualora a seguito dei controlli effettuati ai sensi dell’art. 71 del DPR n. 445/2000, dovesse emergere la non veridicità delle dichiarazioni effettuate, l’interessato decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere, e ciò ai sensi dell’art. 75 del medesimo DPR.

La data di assunzione in servizio verrà concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, essa dovrà essere stabilita entro i trenta giorni successivi alla scadenza del termine fissato per la presentazione dei documenti di rito; in mancanza, l’Azienda non darà luogo alla stipula del contratto ed il candidato verrà dichiarato decaduto.

Il vincitore sarà invitato a sottoscrivere, ai sensi delle vigenti norme, dichiarazione sostitutiva delle seguenti certificazioni: cittadinanza italiana, estratto riassunto dell’atto di nascita, godimento dei diritti politici, casellario giudiziale generale, stato di famiglia, obblighi militari.

Con la stipula del contratto e l’assunzione in servizio, è implicita l’accettazione, senza riserve, di tutte le norme che disciplinano e disciplineranno lo stato giuridico ed il trattamento economico del personale dirigente del Servizio Sanitario Nazionale.

Si richiamano le disposizioni in materia di inconferibilità e di incompatibilità di cui agli artt. 4 e 9 D.Lgs. 39/2013.

Si avvisano i candidati che coloro che verranno assunti saranno tenuti all’osservanza dei principi contenuti nel “Codice di Comportamento dei Dipendenti delle Pubbliche Amministrazioni” e nel Codice di Comportamento Aziendale; la violazione degli obblighi di cui ai suddetti Codici comporterà la risoluzione o al decadenza dal rapporto in oggetto.

La perdita dei requisiti di cui all’art. 38 c. 1 e c. 3 bis D.Lgs 165/01 e s.m.i., durante lo svolgimento dell’incarico, sarà causa di risoluzione immediata del contratto individuale di lavoro.

L’assunzione in servizio del vincitore resta subordinata all’ottenimento della necessaria autorizzazione regionale e alla relativa disponibilità di bilancio;

L’Amministrazione si riserva la facoltà di prorogare, sospendere, revocare, rettificare o annullare il presente avviso.

Con la partecipazione al presente bando i candidati si impegnano ad accettare incondizionatamente quanto disciplinato dallo stesso, quale lex specialis della presente procedura selettiva

Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi al Servizio Gestione Giuridica del Personale - Ufficio Concorsi - Via Sicilia n. 44 Reggio Emilia – tel. 0522/339420 – 339421 - 335171 - 335479 Orario Ufficio: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.00). Sito internet: www.ausl.re.it – link Bandi, Concorsi, Incarichi. 

L’estratto del presente bando verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – I parte – IV serie speciale. Fino ad allora non vanno inviate domande di partecipazione.

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