n.205 del 07.07.2021 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto " Modifica impiantistica e introduzione di nuovo forno fusorio a induzione" localizzato nel comune di Casalgrande (RE), proposto da RUBIERA SPECIAL STEEL S.P.A.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta da ARPAE SAC di Reggio Emilia, inviata alla Regione Emilia-Romagna e acquisita agli atti regionali con PG.2021.586668 del 14 giugno 2021, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determinazione dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 esmi, per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Modifica impiantistica e introduzione di nuovo forno fusorio a induzione” localizzato nel comune di Casalgrande (RE) proposto da Rubiera Special Steel S.p.A., dall’ulteriore procedimento di VIA;

c) il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare;

d) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

e) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Rubiera Special Steel S.p.A., al Comune di Casalgrande, alla Provincia di Reggio Emilia, all'AUSL di Reggio Emilia - Servizio Igiene e Sanità Pubblica, all'ARPAE di Reggio Emilia, al Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale;

f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina