n.114 del 22.04.2016 (Parte Seconda)

Approvazione invito a presentare percorsi di quarto anno a.s. 2016/2017 Sistema regionale di istruzione e formazione professionale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

  • il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
  • il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;
  • il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;
  • il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamate in particolare:

  • la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/06/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";
  • la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

Viste inoltre le proprie deliberazioni:

  • n. 1691 del 18 novembre 2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
  • n. 992 del 7 luglio 2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
  • n. 1646 del 2/11/2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

  • n. 167 del 15 luglio 2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione”;

Visti:

  • la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 “Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione”;
  • il decreto legislativo 226/2005 recante “I percorsi di istruzione e formazione professionale”, e in particolare il Capo III;
  • la Legge 27/12/2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ed in particolare l’art. 1, commi 622, 624, 632;
  • il Decreto Legge 31 gennaio 2007 n. 7, convertito, con modificazioni dalla legge 2 aprile 2007 n. 40, ed in particolare l’art. 13 recante disposizioni urgenti in materia di istruzione tecnico-professionale e di valorizzazione dell’autonomia scolastica;
  • il D.M. 22 agosto 2007, n. 139 “Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione, ai sensi dell’articolo 1, comma 622, della legge 27 dicembre 2006 n. 296”;
  • la Legge regionale 30 giugno 2003, n. 12 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e s.m.i.;
  • la Legge regionale 30 giugno 2011, n. 5 “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e s.m.i;
  • il D.P.R 15 marzo 2010, n. 87 - Regolamento recante norme per il riordino degli istituti professionali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
  • le Linee guida per le agenzie formative accreditate ai sensi del DM 29/11/2007 (MPI/MLPS)”, approvate in sede di Conferenza delle Regioni e Province Autonome del 14 febbraio 2008;
  • il Decreto 15 giugno 2010, adottato dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che recepisce l’Accordo sancito in sede di Conferenza Stato-Regioni e Province Autonome il 29 aprile 2010;
  • il Decreto n. 4 del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca del 18 gennaio 2011 che adotta le linee guida di cui all’allegato A) dell’Intesa sancita in sede di Conferenza Unificata il 16/10/2010;
  • l’Accordo del 27 luglio 2011 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di istruzione e formazione professionale, di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;
  • l’Accordo del 27 luglio 2011 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni, le Province Autonome di Trento e Bolzano, le Province, i Comuni e le comunità montane riguardante la definizione delle aree professionali relative alle figure professionali relative alle figure nazionali di riferimento dei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;
  • l’Intesa sullo schema di Decreto Interministeriale sottoscritta in sede di Conferenza permanente per i rapporto fra lo Stato e le Province Autonome di Trento e di Bolzano il 22 gennaio 2015, concernente un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13;

Vista la Delibera dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 54 del 22 dicembre 2015 “Programmazione triennale in materia di offerta di percorsi di istruzione e formazione professionale aa.ss. 2016/17, 2017/18 e 2018/19. (Proposta della Giunta regionale in data 12 novembre 2015, n. 1709)”;

Visti in particolare:

  • l’Accordo tra “Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e Regione Emilia-Romagna in attuazione delle Linee guida per gli organici raccordi tra i percorsi quinquennali IP e i percorsi IeFP, ai sensi dell’Intesa in Conferenza Unificata del 16 dicembre 2010” siglato il 25 gennaio 2012;
  • l’Accordo in sede di Conferenza Stato - Regioni, sul progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale” siglato il 24 settembre 2015;
  • il Protocollo d’Intesa tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e la Regione Emilia-Romagna per l’avvio del progetto sperimentale “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione professionale”, sottoscritto in data 13 gennaio 2016;
  • la propria deliberazione n. 147/2016 “Sistema di istruzione e formazione professionale - standard strutturali di attuazione dei quarti anni” e ss.mm.ii.;

Visto l’Accordo ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281 sul progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale” sancito il 24 settembre 2015 (repertorio atti n. 158/CSR);

Considerato che nel sopra citato Accordo era previsto che, ove ritenuto necessario, al fine di adattare il progetto sperimentale a specifiche esigenze delle regioni e province autonome, si sarebbe proceduto alla stipula di appositi protocolli d’intesa bilaterali con le singole Regioni o Province autonome di Trento e di Bolzano;

Dato atto che in attuazione di quanto sopra previsto in data 13 gennaio 2016 è stato siglato il Protocollo di Intesa tra la Regione Emilia-Romagna e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali al fine di adattare il progetto sperimentale con l’obiettivo di una maggiore integrazione tra i soggetti formativi e le imprese per intercettare, anticipare e implementare competenze nuove e innovative per lo sviluppo e sperimentare, ed attuare, nella piena coerenza con il modello di formazione duale nazionale, un intervento regionale che contribuisca alla qualificazione dell’offerta di istruzione e formazione professionale valorizzando e migliorando l’apprendimento nei contesti di lavoro;

Tenuto conto che nel sopra citato Protocollo le parti hanno convenuto di dare avvio a percorsi formativi di quarto anno a partire dall’a.s. 2016/2017 per il conseguimento del diploma professionale fondati sull’adozione del modello duale per consentire ai ragazzi di sperimentare un apprendimento esperienziale direttamente in azienda rafforzando le logiche di integrazione verticale delle filiere formative, in coerenza e continuità con i percorsi triennali di IeFP, rispondenti alle specificità dei sistemi produttivi regionali;

Dato atto che con la propria deliberazione n.147/2016 e ss.mm.ii.:

  • sono stati recepiti l’allegato 3 all’Accordo di cui al D.M. 11 novembre 2011 “Figure di riferimento relative ai diplomi professionali di cui al Repertorio nazionale dell’offerta di Istruzione e Formazione professionale” e l’allegato 6 all’Accordo di cui al D.M. 11 novembre 2011 “Modello di Diploma professionale e relative note di compilazione”;
  • sono stati definiti gli standard strutturali dell’offerta formativa dei quarti anni IeFP che, unitamente agli standard già adottati con la propria deliberazione n. 740/2013, costituiscono obiettivi formativi obbligatori dei percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione professionale;
  • si è stabilito che con propri successivi atti si sarebbe provveduto alla programmazione dell’offerta formativa di quarti anni IeFP e che, in sede di prima attuazione per le annualità 2016 e 2017, agli oneri derivanti dalla realizzazione dei percorsi formativi di quarto anno nella IeFP si sarebbe fatto fronte con i fondi stanziati ad hoc dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per la sperimentazione del sistema duale;

Visto il Decreto del Direttore Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 417 del 17/12/2015 che assegna alla Regione euro 5.351.651,00 per il finanziamento dei percorsi nel sistema duale in attuazione dell’Accordo in sede di Conferenza Stato - Regioni del 24 settembre 2015;

Valutato pertanto necessario approvare le procedure per la selezione dei percorsi di quarto anno nel sistema di IeFP da avviare nell’a.s. 2016/2017 per rendere disponibile l’offerta ai giovani che conseguiranno la qualifica professionale nell’a.s. 2015/2016;

Valutato altresì che l’offerta dei suddetti percorsi possa essere avviata in via sperimentale per l’a.s. 2016/2017 prevedendo un numero massimo di percorsi pari a 25;

Dato atto inoltre che in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 147/2016 e ss.mm.ii. i percorsi selezionati e approvati saranno finanziati se avviati alla data del 15 settembre 2016 con almeno 15 giovani iscritti in possesso dei requisiti previsti, ovvero in possesso di una qualifica professionale di Istruzione e Formazione professionale conseguita al termine dell’a.s. 2015/2016 coerente con il diploma Professionale conseguibile in esito al percorso;

Tenuto conto inoltre dell’obiettivo generale di promuovere l’innalzamento delle competenze dei giovani per favorirne un inserimento qualificato nel mercato del lavoro e che, ai sensi di quanto previsto dalla Legge Regionale 12/2003 s.m., la Regione sostiene in particolare la frequenza ai percorsi educativi e formativi dei ragazzi in condizioni di fragilità personale, economico e sociale e pertanto:

  • a tutti giovani dovrà essere corrisposta una indennità di frequenza per le ore di formazione in impresa anche tenuto conto dell’importanza attribuita allo stage nel modello duale in termini di forte valenza formativa ed orientativa;
  • ai giovani certificati ai sensi della Legge 104/92, nelle logiche di integrazione ed inclusione, dovranno essere rese disponibili adeguate azioni di supporto per favorire i processi di apprendimento e garantire la piena partecipazione alle attività formative;

Ritenuto pertanto per quanto sopra esposto di procedere all'approvazione dell'”Invito a presentare percorsi di quarto anno a.s. 2016/2017 - Sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale” Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Richiamati:

  • il Decreto Legislativo D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 26;
  • la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 ”Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l’integrità. Aggiornamenti 2016 – 2018”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate le seguenti Leggi regionali:

  • n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
  • n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
  • n. 22/2015 recante “Disposizioni collegate alla legge regionali di stabilità 2016”;
  • n. 23/2015 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2016-2018 (legge di stabilità regionale 2016);
  • n. 24/2015 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;

Richiamata la propria deliberazione n. 2259 del 28/12/2015 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016 - 2018";

Viste le seguenti proprie deliberazioni:

  • n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;
  • n.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;
  • n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare l’”Invito a presentare percorsi di quarto anno a.s. 2016/2017 - Sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale” Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di dare atto che per la realizzazione delle iniziative afferenti al presente Invito sono disponibili le risorse assegnate con Decreto del Direttore Generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 417 del 17/12/2015 per il finanziamento dei percorsi di IeFP nel sistema duale in attuazione dell’Accordo in sede di Conferenza Stato - Regioni del 24 settembre 2015. Le operazioni approvate potranno essere finanziate in overbooking a valere sulle risorse di cui al Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014/2020;

3. di stabilire che la valutazione delle operazioni che perverranno in risposta al sopra citato Invito di cui all’Allegato 1), verrà effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con successivo atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET S.p.A.;

4. di dare atto che con proprio successivo atto, ad esito della predetta procedura di valutazione saranno approvabili complessivamente 25 Percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP);

5. di dare atto che gli Enti attuatori delle Operazioni approvabili dovranno inviare al Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro” della Direzione Generale dell’Economia della conoscenza, del lavoro e dell’Impresa, copia della Convenzione sottoscritta con le imprese, come indicato nell’Invito di cui all’Allegato 1 alla presente deliberazione, entro e non oltre il 19 luglio 2016;

6. di autorizzare la Dirigente del Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro” ad approvare con proprio successivo atto l’elenco dei Percorsi di quarto anno a.s. 2016-2017 del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) per i quali la verifica formale di completezza e coerenza della Convenzione con quanto previsto dalla propria deliberazione n. 147/2016 e ss.mm.ii. e con quanto presentato in fase di candidatura, abbia dato esito positivo;

7. di dare atto inoltre che in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 147/2016 e ss.mm.ii. i percorsi selezionati e approvati saranno finanziati se avviati alla data del 15 settembre 2016 con almeno 15 giovani iscritti in possesso dei requisiti previsti ovvero in possesso di una qualifica professionale di Istruzione e Formazione professionale conseguita al termine dell’a.s. 2015/2016 coerente con il diploma Professionale conseguibile in esito al percorso;

8. di stabilire che al finanziamento delle operazioni approvate in esito all’invito di cui all’Allegato 1), nei termini di cui al precedente punto 7, si provvederà con propri successivi provvedimenti previa acquisizione:

  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
  • del cronoprogramma, se necessario, con il riparto tra le varie annualità in cui l’operazione si realizza, del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

9. di dare atto infine che secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013 e s.m, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella propria deliberazione n. 66/2016, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

10. di pubblicare altresì la presente deliberazione, unitamente all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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