n.332 del 13.12.2017 periodico (Parte Seconda)
Assegnazione di assegni formativi per la frequenza di percorsi formativi per gli apprendisti per la qualifica professionale di cui all'art. 43 del D.Lgs. 81/2015 in attuazione delle D.G.R. n. 963/2016 e 1859/2016. Assunzione impegno di spesa. Accertamento entrate
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Visti:
il D.Lgs. 15 giugno 2015, n.81 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.;
il Decreto Interministeriale del 12/10/2015 che definisce gli standard formativi dell'Apprendistato e i criteri generali di attuazione ex art. 43 del D.lgs. 81 del 15 giugno 2015;
Viste le leggi regionali:
n. 12 del 30/6/2003“Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii., ed in particolare l’Art. 14 “Assegni formativi” e l’Art. 36 “Formazione degli apprendisti”;
n. 17 dell’1/8/2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm., ed in particolare l’Art 30 “Apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione” e l’Art. 31 “Sostegno e qualificazione della formazione nei contratti di apprendistato”;
Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 963 del 21 giugno 2016 “Recepimento del decreto interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio Scolastico Regionale, Università, Fondazioni ITS e parti sociali sulla "Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.Lgs 81/2015 e del decreto interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;
- n. 1859 del 9 novembre 2016 “Modalità di erogazione degli assegni formativi (voucher) per il rimborso dell'offerta formativa relativa alle tipologie di apprendistato di cui agli articoli 43 e 45 del D.Lgs. 81/2015 in attuazione della DGR 963/2016”;
- n. 1979 del 21 novembre 2016 “Offerta formativa in apprendistato per il conseguimento di qualifica e diploma professionale, di certificato di specializzazione tecnica superiore, di diploma di istruzione tecnica superiore artt. 43 e 45 D.Lgs. 81/2015 e s.m. - Approvazione degli inviti a presentare candidature in attuazione della DGR 963/2016”;
- n. 642 del 15 maggio 2017 “Integrazione alle proprie deliberazioni n.1859/2016 e n.438/2017, relativamente alle tipologie di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale e di apprendistato di cui all'art. 43 del D.Lgs. 81/2015 per lo svolgimento di attività stagionali, di cui agli allegati 1 e 2 della propria deliberazione n.963/2016”;
Richiamate le determinazioni dirigenziali:
- n. 19293 dell’1 dicembre 2016 “Procedure e modalità di controllo per la erogazione e liquidazione degli assegni formativi relativi all’offerta formativa nell’ambito dei contratti di apprendistato, di cui agli articoli n. 43 e 45 del D.Lgs. 81/2015”;
- n. 20899 del 28 dicembre 2016 “Approvazione dei cataloghi delle offerte formative in apprendistato per il conseguimento di qualifica e diploma professionale, di certificato di specializzazione tecnica superiore, di diploma di istruzione tecnica superiore di cui agli artt. 43 e 45 D.Lgs. 81/2015 e s.m. in attuazione della DGR 1979/2016”;
- n. 8881 del 6 giugno 2017 “Approvazione delle nuove linee guida per l'assegnazione degli assegni formativi (voucher) relativi all'offerta formativa nell'ambito dei contratti di Apprendistato, di cui agli articoli n. 43 e n. 45 del D.Lgs. 81/2015 e ss.mm., secondo quanto definito dalla DGR n. 1859/2016. Individuazione dei Responsabili di servizio competenti nelle varie fasi in cui si articola il procedimento”;
Dato atto che il punto 1. del dispositivo della sopra richiamata determinazione n. 8881/2017 stabilisce che:
- la Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” provvederà all’istruttoria delle richieste di attribuzione dell’assegno formativo che perverranno con riferimento all’offerta validata e presentata in risposta agli Inviti di cui alle DGR nn. 1979/2016 e 2169/2016, e con proprie successive determinazioni provvederà all’assegnazione degli assegni formativi (voucher) e all’assunzione della relativa obbligazione contabile;
- la Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e del lavoro e supporto all’Autorità di gestione FSE”, provvederà con proprie successive determinazioni, alla liquidazione ed erogazione degli assegni formativi (voucher) di cui all’alinea che precede;
Preso atto che sono pervenute, con le modalità di cui alla sopra citata deliberazione di Giunta n. 1859/2016, le richieste di attribuzione dell’assegno formativo (voucher) in nome e per conto dei giovani assunti con contratto di apprendistato per la qualifica professionale come di seguito indicato:
- Fondazione Opera Madonna del Lavoro (FOMAL) (cod. Org. 1463) in nome e per conto di Huang Yanhong e D’Andrea Enrico;
- ENAC – Emilia-Romagna (cod. Org. 1053) in nome e per conto di Giuliano Aurora;
- CNOS FAP (cod. Org. 600) in nome e per conto di Castaldo Giuseppe;
Considerato che le condizioni di ammissibilità previste dalle Linee Guida per l'assegnazione degli assegni formativi prevedono:
- avere un’età ricompresa nei parametri definiti dalla normativa nazionale vigente: giovani che abbiano compiuto 15 anni di età fino al compimento dei 25;
- essere in possesso di diploma di Scuola Secondaria di primo grado;
- essere occupati in sedi operative aziendali dell’Emilia-Romagna con contratto di apprendistato ai sensi dell'art. 43 del D.lgs. 81/2015 attivato a partire dal 21/06/2016;
- essere iscritti a percorsi di Formazione Professionale o Istruzione e Formazione Professionale rientranti nell’offerta formativa della Regione Emilia-Romagna per l'apprendistato.
Dato atto che, con riferimento ai requisiti di cui al precedente capoverso, codesto Servizio ha effettuato l’istruttoria dalla quale si evince che:
CNOS FAP (cod. Org. 600) in nome e per conto di Castaldo Giuseppe: il percorso formativo non è ricompreso nel catalogo dell’offerta formativa di cui all’allegato A della determinazione dirigenziale n. 20899/2016 e pertanto la richiesta di attribuzione non è ammissibile;
Fondazione Opera Madonna del Lavoro (FOMAL) (cod. Org. 1463) in nome e per conto di D’Andrea Enrico:
dal Sistema informativo Lavoro il contratto in oggetto risulta attivato alla data del 23/10/2015;
dal verbale unico di accertamento e notificazione n.BO00001/2016-999-01 del 12/9/2016 della Direzione Territoriale del Lavoro di Bologna risulta che D’Andrea Enrico era stato assunto alla data del 23/10/2015 con contratto di apprendistato professionalizzante;
che in esito all’accertamento, in data 16/12/2016 il Centro per l’Impiego competente ha proceduto alla rettifica della comunicazione obbligatoria di avviamento (cod. unico n.0603716201068203) con la causale "a seguito di verbale ispettivo";
che il citato verbale della Direzione Territoriale del Lavoro dispone di concedere al datore di lavoro un congruo termine per il recupero del “debito formativo”;
e che pertanto per quanto sopra esposto la richiesta di attribuzione risulta ammissibile;
Fondazione Opera Madonna del Lavoro (FOMAL) (cod. Org. 1463) in nome e per conto di Huang Yanhong e D’Andrea Enrico risulta ammissibile,
ENAC – Emilia-Romagna (cod. Org. 1053) in nome e per conto di Giuliano Aurora risulta ammissibile;
Dato atto inoltre che, ai sensi delle citate Linee guida, congiuntamente alla richiesta di attribuzione dell’assegno formativo devono essere inviate dall'Istituzione Formativa:
la dichiarazione congiunta di impegno per l’attivazione dell’assegno formativo, nonché la delega all’incasso attribuita all'Istituzione Formativa dall’apprendista;
la copia del protocollostipulato fra l’Istituzione Formativa e il Datore di lavoro (ai sensi dell'art. 2 comma1, lett. c) del D.I. 12/10/2015);
la copia del piano formativoindividuale dell’apprendista (art. 5, comma 3 del D.I. 12/10/2015);
Preso atto che è pervenuta la documentazione di cui al capoverso precedente, trattenuta agli atti dello scrivente Servizio;
Dato atto pertanto, per quanto sopra esposto, che per le richieste di attribuzione ammissibili si procede con la presente determinazione all’assegnazione agli apprendisti dell’assegno formativo (voucher) di importo pari ad Euro 2.500,00 cadauno, per il conseguimento della Qualifica professionale come da Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;
Tenuto conto che per il finanziamento degli assegni formativi (voucher) sopra citati, saranno utilizzate le risorse finanziarie nazionali assegnate annualmente alla Regione Emilia-Romagna dalla L. 144/99 secondo quanto disposto dalla citata deliberazione n. 642/2017 e che vengono impegnate con il presente atto;
Dato atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale per i progetti di investimento pubblico inerenti le attività formative oggetto del presente provvedimento il codice C.U.P. (codice unico di progetto) come indicato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Richiamate:
- la legge 16 gennaio 2003, n.3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n.136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e ss.mm.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss. mm.;
Visto il Decreto Legge 6 luglio 2012 n.95, convertito con modificazioni dalla Legge 7 agosto 2012, n.135, ad oggetto “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012 n. 135, ed in particolare l’art 4, comma 6 nel quale si cita che sono esclusi dall’applicazione della norma, fra l’altro, gli enti e le associazioni operanti nel campo della formazione;
Richiamati inoltre:
– il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art.26;
– la deliberazione della Giunta Regionale n. 89 del 30 gennaio 2017 recante ”Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 – 2019”;
– la deliberazione della Giunta Regionale n. 486 del 10 aprile 2017 recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.LGS. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
Richiamate le Leggi Regionali:
- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto applicabile;
- n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;
- n. 25/2016 recante “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2017”;
- n. 26/2016 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)”;
- n. 27/2016 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019”;
Richiamata la Deliberazione della Giunta regionale n. 2338 del 21/12/2016 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017 – 2019";
Visto il Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n. 42” e ss.mm.ii.;
Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al sopra citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. ii. in relazione anche all’esigibilità della spesa nell’anno 2017 e che, pertanto, l’impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto a favore degli organismi di formazione, in nome e per conto degli assegnatari degli assegni formativi da corrispondere per la seconda e terza annualità dei percorsi formativi in oggetto, riferibili al 2017, indicati nell'allegato 1) parte integrante del presente atto, per l’importo complessivo di Euro 7.500,00 sul bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anno di previsione 2017;
Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste dall'art. 56, comma 6, del citato D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
Dato atto che, a fronte degli impegni di spesa assunti col presente atto sui Capitoli finanziati da trasferimenti erogati “a rendicontazione”, si matura un credito pari ad Euro 7.500,00 nei confronti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;
Viste le seguenti Deliberazioni della Giunta regionale:
– n.2416/2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n.999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n.450/2007” e ss.mm. per quanto applicabile;
– n. 270/2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;
– n.622/2016 recante "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
– n. 702/2016 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei Responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;
– n.1107/2016 recante "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";
– n.468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
– n.87/2017 recante "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2001, presso la direzione generale economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa";
– n.477/2017 recante “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali Cura della persona, Salute e Welfare; Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni e autorizzazione al conferimento dell'interim per un ulteriore periodo sul Servizio Territoriale agricoltura, caccia e pesca di Ravenna”;
– n. 900/2017 recante “Approvazione incarico dirigenziale ad interim conferito nell'ambito della Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa e autorizzazione per il conferimento di un ulteriore periodo di interim per il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Ravenna”;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 8575 del 31/05/2017 ad oggetto "Conferimento di un incarico dirigenziale di responsabile di servizio ad interim presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
Dato atto dei pareri allegati;
determina
per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:
1) di assegnare l’assegno formativo (voucher), agli apprendisti per la qualifica professionale, Huang Yanhong, Giuliano Aurora e D’Andrea Enrico per la partecipazione, rispettivamente, alla seconda e terza annualità del percorso formativo personalizzato, come meglio specificato all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per un importo di Euro 2.500,00 cadauno a valere sulle risorse finanziarie nazionali assegnate annualmente alla Regione Emilia-Romagna dalla L. 144/99;
2) di dare atto che, il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato al progetto inerente le attività formative oggetto del presente provvedimento è indicato all’Allegato 1) di cui al punto che precede;
3) di imputare la somma complessiva di Euro 7.500,00 come segue:
- Euro 2.500,00 a favore di Fondazione Opera Madonna del Lavoro (FOMAL) (cod. Org. 1463), quale soggetto attuatore dell’attività formativa di cui al precedente punto 1), in nome e per conto dell’apprendista Huang Yanhong;
- Euro 2.500,00 a favore di ENAC -Emilia-Romagna (cod. Org. 1053) quale soggetto attuatore dell’attività formativa di cui al precedente punto 1), in nome e per conto dell’apprendista Giuliano Aurora;
- Euro 2.500,00 a favore di Fondazione Opera Madonna del Lavoro (FOMAL) (cod. Org. 1463) quale soggetto attuatore dell’attività formativa di cui al precedente punto 1), in nome e per conto dell’apprendista D’Andrea Enrico;
registrata al n. 4358 di impegno sul Capitolo n. 75664 ”Assegnazione agli Enti di formazione per interventi finalizzati all’obbligo di frequenza di attività formative (art. 68, L. 17 maggio 1999, n. 144; art. 1, D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 76) – Mezzi statali” - del Bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anno di previsione 2017, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 2338/2016;
4) di dare atto, altresì, che in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto, è la seguente:
Capitolo 75664 – Missione 15 - Programma 02 - Cod. Ec. U.1.04.04.01.001 – COFOG 09.3 - Trans.UE 8 - SIOPE 1040401001 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3
e che in relazione ai Codici CUP si rinvia all'allegato 1, parte integrante del presente atto;
5) di accertare, a fronte dell’impegno di spesa di cui al precedente punto 3), la somma di Euro 7.500,00 registrata al n. 922 di accertamento sul capitolo 2979 - “ASSEGNAZIONE DELLO STATO PER IL FINANZIAMENTO DELL'OBBLIGO DI FREQUENZA DI ATTIVITA' FORMATIVE (ART.68, L.17 MAGGIO 1999, N.144).” quale credito nei confronti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del bilancio finanziario gestionale 2017 – 2019, anno di previsione 2017, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con D.G.R. n. 2338/2016 e ss.mm.ii;
6) di dare atto, inoltre, che la Responsabile del Servizio “Gestione e liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e del lavoro e supporto all’Autorità di gestione FSE” provvederà, con proprie successive determinazioni, alla liquidazione degli assegni formativi (voucher), al termine dell’attività formativa, degli importi dovuti a Fondazione Opera Madonna del Lavoro – FOMAL (cod. Org. 1463) e ENAC Emilia-Romagna, (cod. Org. 1053), in nome e per conto degli apprendisti di cui al punto 1) del presente provvedimento, in quanto soggetti attuatori delle attività formative dei percorsi formativi personalizzati richiamati al punto 1) stesso, con le modalità indicate nell’allegato della citata determinazione n. 8881/2017 richiamata in premessa;
7) di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it;
8) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.
Il Responsabile del Servizio
Francesca Bergamini