n.191 del 27.06.2018 periodico (Parte Seconda)
Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi del Capo III della LR 4/2018 relativo al progetto denominato: “Impianto idroelettrico Panaro” nei Comuni di Pavullo nel Frignano e Montese (MO) che comprende variante localizzativa allo strumento urbanistico comunale, concessione di derivazione idrica, apposizione del vincolo preordinato all'esproprio
ARPAE per conto dell’autorità competente Regione Emilia-Romagna – Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale ai sensi dell’art. 15 della LR 4/2018 avvisa che la Società Energia Srl, con sede legale in Azzone (BG), località Forno Fusorio snc, ha presentato istanza di Provvedimento autorizzatorio unico regionale comprensivo di VIA per il progetto denominato “Impianto idroelettrico Panaro”, di cui all’avviso pubblicato sul BURERT n.216 del 26/7/2017. In data 16/5/2018 ha presentato le integrazioni richieste dalla Conferenza dei Servizi che contengono modifiche rilevanti per il pubblico.
Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018, il presente avviso al pubblico tiene luogo delle comunicazioni di cui agli articoli 7 e 8, commi 3 e 4, della L. 241/90, in particolare gli atti che prevedono la pubblicazione nel BURERT sono la variante localizzativa allo strumento urbanistico comunale, la concessione di derivazione idrica, l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio
Il progetto è:
- localizzato in Provincia di Modena
- localizzato nei Comuni di: Pavullo nel Frignano e Montese
Il progetto appartiene alla seguente tipologia progettuale di cui all’allegato B.2.11: “Impianti per la produzione di energia idroelettrica con potenza installata superiore a 100 kW […]”, ed è sottoposto a VIA in quanto ricadente in area demaniale del fiume, ai sensi della previgente L.R. 9/99.
L’istruttoria della procedura in oggetto è effettuata dalla SAC di ARPAE di Modena in applicazione dell’art. 15, comma 4, della L.R. 13/15.
Il progetto prevede la realizzazione di un nuovo impianto di derivazione di acqua superficiale ad uso idroelettrico dal fiume Panaro in sponda sinistra con una portata media di 7.500 l/s e massima di 17.500 l/s, salto di 6,75 metri, e potenza elettrica nominale media pari a 496,32 kW. Si prevede di ripristinare una traversa crollata con bocca di presa laterale, necessaria al convogliamento delle acque nel canale derivatore e successivamente nel dissabbiatore e nella vasca di carico. Dalla vasca di carico dipartirà il canale in pressione, completamente interrato e lunghezza pari a circa 235 m fino all’edificio centrale interrato con un canale di scarico di circa 35 m.
Nella documentazione integrativa, sono state apportate modifiche alla posizione della cabina elettrica di allacciamento ed al tracciato dell'elettrodotto di allacciamento, in parte interrato ed in parte aereo su terreni privati e lungo la strada comunale Via Biricoccola e al di sotto della Strada Provinciale Fondovalle Panaro. Sono stati anche modificati gli elaborati relativi alla proposta di variante urbanistica per la localizzazione dell'impianto e delle opere connesse ed il Piano particellare di esproprio.
Tra i fattori di impatto ambientale individuati preliminarmente, il proponente ha individuato:
• Interazioni con le acque superficiali;
• Interazioni con suolo e sottosuolo;
• Emissioni in atmosfera;
• Rumore;
• Interazioni con flora e fauna, ecosistemi e paesaggio.
Ai sensi dell’art. 16 della LR 4/2018 la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web della Regione Emilia-Romagna: ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavas ).
I soggetti interessati possono prendere visione degli elaborati depositati presso le seguenti sedi:
- Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale - Viale della Fiera 8, Bologna;
- Comuni di Pavullo nel Frignano e di Montese.
Entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione su web della Regione Emilia-Romagna del presente avviso, chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale sul sito web della Regione Emilia-Romagna, presentare in forma scritta proprie osservazioni, indirizzandoli alla Regione Emilia-Romagna, Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, Viale della Fiera n. 8 – 4012 7 Bologna o all’indirizzo di posta elettronica certificat a vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it.
Le osservazioni devono essere presentate anche ad ARPAE SAC di Modena al seguente indirizzo di posta certificata aoomo@cert.arpa.emr.it
Ai sensi dell’art. 20 della LR 4/ 2018, secondo quanto richiesto dal proponente, l’eventuale emanazione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale comprende e sostituisce le seguenti autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed esercizio del progetto e indicati ai seguenti punti:
- Valutazione di Impatto Ambientale - VIA (L.R. 4/2018 e Dlgs.152/2006)
- Autorizzazione Unica D.Lgs. 29 dicembre 2003, n. 387
- Variazione agli Strumenti Urbanistici L.R. 4/2018
- Apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate dal progetto e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera L.R. 19 dicembre 2002, n. 37
- Concessione di Derivazione di Acque Pubbliche R.R. 20 novembre 2001, n. 41
- Autorizzazione paesaggistica (Dlgs. 42/04), comprensiva dell'autorizzazione alla trasformazione del bosco (DGR.549/12 e DGR.1287/12)
- Permesso di costruire (L.R.15/2013);
- Concessione all'attraversamento/utilizzo di strade comunali e provinciali
- Autorizzazione alla realizzazione di lavori su terreni sottoposti a vincolo idrogeologico (RDL n.3267/1923; LR. 3/1999; DGR n. 1117/2000)
- Valutazione di incidenza (DGR.1191/2007)
- Nulla Osta archeologico
- Nulla osta alla realizzazione dell’elettrodotto (LR.10/93)
Ai sensi dell’articolo 21 della LR 4/2018, la Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) positiva per le opere in argomento, potrà costituire variante allo strumento urbanistico del Comune di Pavullo nel Frignano (MO).
La VIA positiva si estende alle finalità di conservazione proprie dei vicini siti SIC-ZPS, con effettuazione di pre-valutazione di incidenza e, se necessario, valutazione di incidenza (DGR n.1191/07 e art.10 del D.Lgs.152/06)
Ai sensi dell’art. 11, della L.R. 19 dicembre 2002, n. 37 può costituire apposizione del vincolo preordinato all’esproprio sulle aree interessate dai progetti e dichiarazione di pubblica utilità dell’opera derivante dall'approvazione del progetto definitivo, ai sensi degli artt. 15 e 16 della L.R.19 dicembre 2002, n. 37.
Alla parte di progetto che prevede il vincolo espropriativo è allegato un elaborato predisposto dal proponente in cui sono elencate le aree interessate dall’opera e i nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali.
I proprietari delle aree soggette a vincolo saranno informati tramite lettera raccomandata secondo quanto disposto dalla LR 37/02.