n.25 del 23.01.2019 periodico (Parte Seconda)

Conferimento di incarico di lavoro autonomo di collaborazione per una consulenza al Dott. Marcello Crosara, ai sensi dell'art.12 della L.R. 43/2001 e delle deliberazioni della Giunta regionale n. 465/2018 e n. 1268/2018

IL DIRETTORE

Dato atto della necessità di svolgere attività di promozione della partecipazione, in attuazione di quanto previsto:

- dalla Legge Regionale del 22 ottobre 2018, n. 15 “Legge sulla partecipazione all’elaborazione delle politiche pubbliche. Abrogazione della Legge Regionale 9 febbraio 2010, n. 3”, che sostiene i processi di partecipazione favorendo il dialogo inclusivo tra cittadini e pubbliche amministrazioni locali;

- dalla declaratoria del Servizio “Statistica, Comunicazione, Sistemi informativi geografici, Partecipazione”, contenuta nella delibera di Giunta 285 del 13 marzo 2017, ove si stabilisce che il Servizio “Coordina e sviluppa per l'Ente le attività di comunicazione di servizio (portale comunicazione interna, relazioni con il pubblico, trasparenza) e di comunicazione di cittadinanza (supporto ai processi partecipativi dell'ente)”;

Considerato che nella fase attuale si rende necessario procedere con la realizzazione dei seguenti obiettivi:

- analizzare gli strumenti online che sono attualmente a disposizione della Regione Emilia-Romagna per dare attuazione alle politiche di partecipazione così come indicate dalla L.R. n. 15/2018;

- verificare la possibilità di sviluppare strumenti più adeguati rispetto alle modifiche avvenute sia nel contesto sociale e organizzativo, che per adeguarsi alle innovazioni tecnologiche;

- sviluppare il nuovo progetto in coerenza e in applicazione di quanto indicato dalla nuova L.R. sulla partecipazione n. 15/2018;

- presidiare con flessibilità e prontezza i canali social: la figura professionale del social media manager è fondamentale in una Pubblica Amministrazione che utilizza il web e in particolare i social network, come nel caso dei profili legati alla partecipazione. Le interazioni con i cittadini necessitano risposte tempestive e in tempi spesso diversi da quelli lavorativi standard;

- sviluppare una comunicazione sempre più orientata agli strumenti e alle innovazioni messe in campo dal digitale e avere una visione globale anche esterna all’amministrazione;

- sviluppare progetti crossmediali e che utilizzano linguaggi visuali anche con l’utilizzo di strumenti non a disposizione internamente;

Considerato che, per la realizzazione di tali obiettivi, si rende necessario, in particolare, avvalersi di un soggetto esterno all’Amministrazione per un supporto tecnico specialistico, non disponibile all’interno dell’Amministrazione regionale, per lo svolgimento delle seguenti attività:

- la progettazione, pianificazione e gestione della comunicazione social dell’area partecipazione;

- la realizzazione di progetti innovativi e promozione dei nuovi siti dedicati alla partecipazione;

- il monitoraggio e la valutazione delle attività e degli impatti prodotti dalla comunicazione online;

- il supporto e la collaborazione ai teams di progetti dell’area;

Richiamata la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna", e s.m., ed in particolare l'art. 12;

Richiamate le delibere della Giunta regionale:

- n. 421 del 5 aprile 2017 avente ad oggetto “Direttiva in materia di lavoro autonomo nella Regione Emilia-Romagna.”;

- n. 465 del 26 marzo 2018 “Previsione del fabbisogno di massima di incarichi di prestazioni professionali da parte delle Direzioni Generali. Anno 2018.”;

- n. 1268 del 30 luglio 2018 “Aggiornamento del documento di previsione del fabbisogno di massima di incarichi di prestazioni professionali anno 2018, approvato con propria deliberazione n. 465/2018” ed in particolare gli obiettivi n. 14 anno 2019 e n. 6 anno 2020 della scheda relativa a questa Direzione generale, parte integrante al documento di programmazione, che prevede un “Supporto specialistico per la realizzazione di progetti di comunicazione innovativi e l’ottimizzazione della presenza sui canali digitali volti alla promozione della partecipazione e delle attività della Giunta in materia, come previsto dalla legge 3/2010”, per una somma complessiva programmata di € 44.000,00 sul cap. 03947, di cui € 22.000,00 per il 2019 ed € 22.000,00 per il 2020;

Richiamati:

- la Circolare n. 2 dell’11 marzo 2008 del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ad oggetto “Legge 24 dicembre 2007, n. 244, disposizioni in tema di collaborazioni esterne”;

- l’art. 7 del D.Lgs. n. 165 del 30 marzo 2001 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, e ss. mm., ed in particolare i commi 5 bis, 6 e 6-bis;

Dato atto che:

- l’accertamento preliminare ai sensi dell’art. 5 “Direttiva in materia di lavoro autonomo nella Regione Emilia-Romagna”, di cui alla citata DGR n. 421/2017, per la verifica in merito alla presenza interna di risorse umane disponibili in possesso di adeguata professionalità, competenze e requisiti oggetto dell’incarico ha dato esito negativo;

- si rende necessario avvalersi della collaborazione di un soggetto esterno all’Amministrazione procedendo al conferimento di un incarico di lavoro autonomo di collaborazione per una consulenza ai sensi degli articoli dal 2222 al 2230 del c.c.;

- è stata esperita, come previsto agli artt. 10 e 11 dell’Allegato “A” della citata delibera n. 421/2017, la procedura comparativa di individuazione del collaboratore esterno che, come si desume dal verbale delle operazioni di valutazione delle candidature e dei curricula pervenuti, redatto dalla Commissione all’uopo costituita e contenente la graduatoria finale - di cui alla documentazione in atti d'ufficio - ha individuato nel Dott. Marcello Crosara il candidato idoneo allo svolgimento delle attività oggetto dell’incarico da conferire;

Ritenuto di affidare, per le suddette motivazioni, l’incarico di consulenza in oggetto al Dott. Marcello Crosara;

Richiamate:

- la legge 23 dicembre 2005, n. 266 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2006)" ed in particolare il comma 173, art. 1;

- la delibera della Corte dei Conti 17 febbraio 2006 n. 4/AUT/2006 che approva “Linee guida per l’attuazione dell’art. 1, comma 173 della legge n. 266 del 2005 (legge finanziaria 2006) nei confronti delle Regioni e degli enti locali”;

- le lettere del Presidente della Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per l’Emilia-Romagna, protocollo n. 0003358 - 16/12/2008 – SC-ER-T76P, n. 1389 – 16/03/2009 – SC_ER- T76-P, n. 0005907 – 17/09/2010 - SC_ER- T76-P e n. 0002184 – 06/06/2011 SC_ER- T76-P, concernenti le modalità di comunicazione degli atti di spesa per i quali sussiste l’obbligo di invio alla Corte dei Conti ai sensi dell’art. 1, comma 173, della legge n. 266/2005 e le indicazioni operative per gli enti aventi sede in Emilia-Romagna in attuazione delle delibere n. 104 del 16 dicembre 2008 e n. 7/IADC/2009 del 13 marzo 2009;

- la Circolare del Comitato di Direzione contenente le modalità tecnico-operative e gestionali a cui la tecno-struttura regionale dovrà attenersi in riferimento all’applicazione delle disposizioni previste dalle deliberazioni della Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per l’Emilia-Romagna n. 104/2008 e n. 7/IADC/2009, allegata alla nota del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Prot. n. PG/2009/0146967 del 30/06/2009 e tenuto conto delle prescrizioni previste al punto 6) della parte dispositiva della deliberazione n. 169/2017;

- la deliberazione n. 6 delle Sezioni Unite della Corte dei Conti del 15 febbraio 2005, per quanto applicabile alla luce delle modifiche normative intervenute e della delibera della Corte dei Conti 17 febbraio 2006 n. 4/AUT/2006;

Dato atto che:

- sono stati rispettati i criteri e i requisiti previsti dalla citata delibera della Giunta regionale n. 421/2017 per il conferimento di incarichi di prestazione professionale;

- il compenso complessivo stabilito per l'incarico di consulenza conferito con il presente provvedimento, quantificato in € 44.000,00 al lordo delle ritenute previdenziali, assicurative e fiscali di legge, è da ritenersi congruo rispetto alla complessità delle attività da svolgere;

Considerato che l'incarico, approvato secondo lo schema allegato al presente provvedimento nel rispetto delle prescrizioni tecnico-procedurali indicate nel dispositivo del presente atto, ha decorrenza dal 2 gennaio 2019 e avrà termine entro il 31 dicembre 2020;

Dato atto che l'incarico che si affida con il presente provvedimento:

- è rispondente agli obiettivi dell'Amministrazione;

- viene attribuito in considerazione dell'inesistenza, accertata per mezzo di una ricognizione effettuata all'interno dell'organizzazione, di figure professionali idonee allo svolgimento di tale incarico, che richiede un’elevata specializzazione e competenza per la complessità delle attività di consulenza da svolgere;

Considerato che vi è proporzione tra il compenso da corrispondere all’incaricato e l'utilità attesa dall'Amministrazione;

Atteso che l'incarico in parola rientra nell'ambito di applicazione dell'art. 2 della L. n. 335/95, e ss. mm.;

Richiamati:

- l’art. 34 della Legge 21 Novembre 2000 n. 342 “Disposizioni in materia di redditi di collaborazione coordinata e continuativa”;

- il Decreto Legislativo n. 38 del 23 febbraio 2000 “Disposizioni in materia di assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, a norma dell’art. 55, comma 1, della L. 17 maggio 1999 n. 144”;

Atteso che l’incarico in parola rientra nell’ambito delle prestazioni per le quali è necessario ottemperare all’obbligo assicurativo presso l’INAIL, ai sensi del sopracitato D.Lgs. n. 38/2000;

Visti:

- l’art. 50 del D. Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446 "Istituzione dell'imposta regionale sulle attività produttive, revisione degli scaglioni, delle aliquote e delle detrazioni dell'Irpef e istituzione di una addizionale regionale a tale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali", e ss. mm., e l’art. 1 del D. Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 "Istituzione di una addizionale comunale all'IRPEF, a norma dell'articolo 48, comma 10, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, come modificato dall'articolo 1, comma 10, della legge 16 giugno 1998, n. 191";

- il D. Lgs. 9 ottobre 2002, n. 231 di “Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali”;

- il D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”;

- la Legge 30 luglio 2010, n. 122 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica.” e, in particolare, l’art. 6;

- il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.;

- il D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”, e ss. mm.;

- la Legge 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione.”;

- il D. Lgs. 9 novembre 2012, n. 192 recante “Modifiche al decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, per l’integrale recepimento della direttiva 2011/7/UE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, a norma dell’articolo 10, comma 1, della legge 11 novembre 2011, n. 180”;

- il D. L. 24 aprile 2014, n. 66 nel testo coordinato con la legge di conversione 23 giugno 2014, n. 89 recante “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale. Deleghe al governo per il completamento della revisione della struttura del bilancio dello Stato, per il riordino della disciplina per la gestione del bilancio e il potenziamento della funzione del bilancio di cassa, nonché per l’adozione di un testo unico in materia di contabilità di Stato e di tesoreria”, ed in particolare l’art. 14;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" e ss.mm., per quanto applicabile;

- la L.R. 27 dicembre 2017, n. 25 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2018”;

- la L.R. 27 dicembre 2017, n. 26 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale di previsione 2018-2020 (legge di stabilità regionale 2018)”;

- la L.R. 27 dicembre 2017, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la L.R. 27 luglio 2018, n. 11 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la L.R. 27 luglio 2018, n. 12 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020”;

- la deliberazione della Giunta Regionale n. 1521 del 28 ottobre 2013 recante “Direttiva per l’applicazione della nuova disciplina dei ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali”;

- le deliberazioni n. 2191 del 28 dicembre 2017 e n. 1265 del 30 luglio 2018 aventi per oggetto, rispettivamente, l’approvazione e l’aggiornamento del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018–2020, e ss. mm.;

Visti inoltre:

- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

- la deliberazione della Giunta Regionale n. 93 del 29 gennaio 2018 concernente “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020” ed in particolare l’allegato B) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020”;

Acquisita agli atti di questa Direzione Generale la dichiarazione sostitutiva in ordine a incompatibilità e conflitto di interessi, ai sensi dell’art. 53 comma 14 e comma 16-ter D.Lgs. n. 165/2001, e ss.mm.ii.;

Ritenuto, sulla base dei termini di realizzazione e delle previsioni di pagamento specificati nell'allegato schema di contratto e considerata la distribuzione temporale, che ricorrano gli elementi di cui al D. Lgs. n. 118/2011, e ss.mm.ii., in relazione alla esigibilità della spesa negli anni 2019 e 2020 e che, pertanto, si possa procedere all’assunzione degli impegni di spesa sul capitolo 03947 come segue:

- per € 22.000,00 per l’anno 2019,

- per € 22.000,00 per l’anno 2020,

per complessivi € 44.000,00;

Preso atto che l’attestazione che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e dovrà essere resa nei successivi provvedimenti nei quali si articolerà la procedura di spesa per gli anni di previsione 2019 e 2020;

Vista altresì la deliberazione di Giunta regionale n. 165 del 12 febbraio 2018 avente per oggetto “Definizione tetti di spesa - anno 2018 - per incarichi di studio, consulenza, convegni, pubblicità e rappresentanza, in applicazione del D.l. 31/5/2010, n. 78, convertito con modificazioni nella L. 30/7/2010 n. 122”;

Considerato che, come precisato nelle citate deliberazioni n. 465/2018 e n. 1268/2018, l’onere finanziario derivante dal presente provvedimento risulta contenuto nell’ambito del tetto di spesa definito con la deliberazione n. 165 del 12 febbraio 2018 con riferimento alle prestazioni di incarichi professionali ex art. 12 L.R. n. 43/2001 e ss.mm.;

Richiamate le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008, e ss.mm., avente per oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" per quanto applicabile;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 concernente “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107 dell’11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta Regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 975 del 3 luglio 2017 recante “Aggiornamenti organizzativi nell’ambito della Direzione Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa e della Direzione Generale Risorse, Europa innovazione e istituzioni;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 ad oggetto “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”, relativa al rinnovo degli incarichi dirigenziali dal 1/7/2018;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile;

determina

1) di conferire al Dott. Marcello Crosara ai sensi dell'art. 12 della L.R. n. 43/2001 e delle delibere della Giunta regionale n. 465/2018, n. 1268/2018 e n. 421/2017, un incarico di lavoro autonomo di collaborazione per una consulenza finalizzata al supporto specialistico per la realizzazione di progetti di comunicazione innovativi e l’ottimizzazione della presenza sui canali digitali volti alla promozione della partecipazione e delle attività della Giunta in materia, come previsto dalla legge n. 15/2018;

2) di approvare il contratto secondo lo schema allegato e di stabilire che l'incarico in oggetto decorra dal 2 gennaio 2019 e termini entro il 31 dicembre 2020;

3) di dare atto che si provvederà alla sottoscrizione del contratto, ai sensi delle delibere della Giunta regionale n. 2416/2008, e ss.mm., per quanto applicabile e n. 468/2017, successivamente all’espletamento degli adempimenti previsti dal D.Lgs. n. 33/2013 all’art. 15, comma 2, come precisato al punto 12);

4) di stabilire, per lo svolgimento dell'incarico in oggetto, un compenso di complessivi € 44.000,00, al lordo delle ritenute previdenziali, assicurative e fiscali di legge;

5) di imputare la spesa complessiva di € 44.000,00 così articolata:

- quanto a € 22.000,00 registrata con il n. 1362di impegno sul Capitolo 03947 “SPESE PER LAVORO FLESSIBILE NELL'AMBITO DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA E DELLA PARTECIPAZIONE (ART. 10, L.R. 20 OTTOBRE 1992, N.39 ABROGATA; ART. 13, L.R. 24 MAGGIO 2004, N.11 E L.R. 9 FEBBRAIO 2010, N.3, ART. 9 L.R. 23 GIUGNO 2017, N.11).”, del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2019 approvato con delibera della Giunta regionale n. 2191/2017, e s.m., che presenta la necessaria disponibilità;

- quanto a € 22.000,00 registrata con il n. 421 di impegno sul Capitolo 03947 “SPESE PER LAVORO FLESSIBILE NELL'AMBITO DELLA COMUNICAZIONE PUBBLICA E DELLA PARTECIPAZIONE (ART. 10, L.R. 20 OTTOBRE 1992, N.39 ABROGATA; ART. 13, L.R. 24 MAGGIO 2004, N.11 E L.R. 9 FEBBRAIO 2010, N.3, ART. 9 L.R. 23 GIUGNO 2017, N.11).”, del bilancio finanziario gestionale 2018-2020, anno di previsione 2020, approvato con delibera della Giunta regionale n. 2191/2017, e s.m., che presenta la necessaria disponibilità;

6) di dare atto che, in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto risulta essere la seguente:

- Missione 01 - Programma 01 - Codice economico U.1.03.02.12.003 - COFOG 01.1 - Transazioni U.E. 8 - SIOPE 1030212003 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

7) di dare atto che, ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m. e della delibera di Giunta regionale n. 2416/2008 e s.m., alla liquidazione del compenso pattuito per le attività dedotte nell'incarico conferito col presente provvedimento si provvederà, con emissione di cedolini stipendi, con propri atti formali, con le modalità previste all’art. 4 del contratto;

8) di dare atto che, come precisato nelle citate deliberazioni n. 465/2018 e n. 1268/2018, l’onere finanziario derivante dal presente provvedimento risulta contenuto, nell’ambito del tetto di spesa definito con la deliberazione n. 165 del 12 febbraio 2018 con riferimento alle prestazioni di incarichi professionali ex art. 12 L.R. n. 43/2001 e ss.mm.;

9) di dare atto che gli oneri a carico della Regione Emilia-Romagna, relativi al pagamento del premio assicurativo presso l’INAIL, in base all’art. 5 del D. Lgs. 23/02/2000 n. 38, graveranno sul cap. 5075 “VERSAMENTO ALL'INAIL DELLE SOMME DOVUTE PER I LAVORATORI PARASUBORDINATI (ART. 5, DLGS 23 FEBBRAIO 2000, N.38) - SPESE OBBLIGATORIE.”, del bilancio finanziario gestionale di riferimento;

10) di dare atto che gli oneri a carico della Regione Emilia-Romagna relativi ai contributi previdenziali INPS-Gestione Separata graveranno sul capitolo 05078 " VERSAMENTO AGLI ISTITUTI PREVIDENZIALI DELLE SOMME DOVUTE PER I LAVORATORI PARASUBORDINATI E PER I PERCIPIENTI DI REDDITO DI LAVORO AUTONOMO OCCASIONALE (ART. 2, COMMA 26, LEGGE 8 AGOSTO 1995, N.335, L. 24 DICEMBRE 2007 N.247 - ART. 1 - COMMA 80 E ART. 44, D.L. 30/9/2003 N.269 CONVERTITO IN L. 24 NOVEMBRE 2003, N.326). SPESE OBBLIGATORIE." del bilancio finanziario gestionale di riferimento, e saranno compresi nel versamento mensile a favore dell'INPS;

11) di dare atto che ai sensi della “Direttiva in materia di lavoro autonomo nella Regione Emilia-Romagna”, di cui all’Allegato A della citata deliberazione n. 421/2017, si provvederà ad espletare gli adempimenti previsti, nel rispetto delle normative e delle procedure ivi indicate ed in particolare:

- alla comunicazione alla Commissione Assembleare Bilancio, Affari Generali ed Istituzionali;

- alla trasmissione all'Anagrafe delle prestazioni del Dipartimento della Funzione Pubblica;

- alla trasmissione della comunicazione di avvio del rapporto di lavoro autonomo di collaborazione al Centro per l’impiego competente;

- alla trasmissione alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti;

- alla pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della R.E.R;

12) di provvedere agli obblighi di pubblicizzazione previsti dall’art 15 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e alle ulteriori pubblicizzazioni prevista dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del medesimo D. Lgs..

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