n.307 del 14.10.2016 (Parte Seconda)
Delibera di approvazione del Piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui di carico del Porto di Ravenna, elaborato dall'Autorità Portuale di Ravenna ai sensi dell'articolo 5 comma 1 del D.Lgs 183/2003
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- l’art. 232 comma 1 del D.Lgs. 152/2006 che stabilisce che la disciplina relativa ai rifiuti prodotti dalle navi e ai residui di carico è contenuta nel D.Lgs. 182/2003;
- l’art. 5, comma 1, del D.Lgs. 182/2003 che stabilisce che nei porti in cui l’Autorità competente è l’Autorità portuale, il piano di raccolta dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico è elaborato dall’Autorità portuale, previa consultazione delle parti interessate e in particolare, degli enti locali, dell’ufficio di sanità marittima e degli operatori dello scalo, e ne da inoltre comunicazione alla Regione competente per territorio;
- l’art. 5, comma 2, del D.lgs 182/2003,che stabilisce che la Regione, entro sessanta giorni dall’avvenuta comunicazione del Piano, da parte dell'Autorità portuale, valuta ed approva lo stesso e ne controlla lo stato di attuazione.
Dato atto che:
- in data 27 novembre 2015 l’Autorità portuale di Ravenna ha presentato alla Regione Emilia-Romagna domanda di Verifica di Assoggettabilità (VdA) alla procedura di Valutazione Ambientale (VAS) del “Piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui di carico del porto di Ravenna” (nel seguito “Piano”), ai sensi delle Norme in materia ambientale - D.Lgs. 152/2006;
- l’autorità competente alla verifica di assoggettabilità di cui all’art. 12 del D.Lgs. 152/2006 è individuata nella Regione Emilia–Romagna (art. 1 comma 2 della L.R. 9/2008) e con deliberazione della Giunta regionale n. 1392 del 8 settembre 2008 il Servizio Valutazione Impatto Ambientale e Promozione Sostenibilità Ambientale è stato individuato quale struttura competente per la valutazione ambientale di piani e programmi di competenza regionale e provinciale (art. 1 commi 3 e 5 della L.R. 9/2008);
- ai fini della verifica di assoggettabilità del Piano è stato redatto un Rapporto ambientale preliminare che è stato depositato per la libera consultazione in formato cartaceo e digitale presso l’Autorità portuale di Ravenna (Autorità proponente) e presso la Regione Emilia-Romagna - Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale (Autorità competente);
- il Rapporto ambientale preliminare e il Piano sono stati inoltre messi a disposizione per eventuali osservazioni dei soggetti competenti in materia ambientale tramite pubblicazione sul sito WEB della Regione Emilia-Romagna;
- in data 13 gennaio 2016, presso gli uffici della Provincia di Ravenna, sono stati convocati per una valutazione condivisa del Piano e del Rapporto ambientale preliminare i soggetti con competenza ambientale di seguito elencati:
- Provincia di Ravenna;
- Comune di Ravenna
- Ente gestione per i Parchi e la Biodiversità - Delta del Po;
- ARPA Sezione di Ravenna;
- AUSL Distretto Ravenna;
- Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell'Emilia-Romagna;
- Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per le province di Ravenna, Ferrara Forlì-Cesena, Rimini;
sono stati inoltre convocati i seguenti Servizi regionali:
- Servizio Tecnico di Bacino di Romagna;
- Servizio Parchi e Risorse Forestali;
- Servizio Risanamento atmosferico, acustico, elettromagnetico;
- Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua;
- Servizio Difesa del Suolo e della Costa;
- Servizio Rifiuti e Bonifica siti, Servizi pubblici ambientali e Sistemi informativi.
- in data 17 marzo 2016, il Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale della Regione Emilia-Romagna, a seguito delle considerazioni emerse durante la riunione, ha trasmesso le richieste di integrazione all’Autorità portuale di Ravenna;
- in data 2 maggio 2016 l’Autorità portuale ha trasmesso alla Regione Emilia-Romagna le integrazioni richieste;
- con determinazione n. 12609 del 2 agosto 2016 del Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale della Regione Emilia-Romagna si è stabilito di escludere il Piano, ai sensi dell’art.12 comma 4 del D.Lgs. 152/2006, dal procedimento di VAS di cui agli articoli da 13 a 18 del medesimo Decreto in ragione dei suoi limitati effetti.
Vista la versione definitiva del “Piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui di carico del porto di Ravenna” trasmessa dall’Autorità portuale di Ravenna ai fini della valutazione e approvazione regionale con nota acquisita con nostro PG.2016.573562 del 9 agosto 2016, allegata al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale;
Considerato che il Piano presentato risulta coerente con il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti approvato con Deliberazione di Assemblea Legislativa n. 67 del 3 maggio 2016;
Dato atto che il Piano trasmesso ai fini dell’approvazione è frutto anche di una fattiva collaborazione tra l’Autorità portuale e la struttura regionale competente per materia;
Ritenuto opportuno esprimere sul Piano l’approvazione regionale di cui al citato art. 5 comma 2 del D.Lgs. 182/2003;
Dato atto che il Piano costituisce integrazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti;
Visto l’art. 46 dello Statuto della Regione Emilia-Romagna approvato con L.R. 13 del 31 marzo 2005;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore alla difesa del suolo e della costa, protezione civile e politiche ambientali e della montagna;
A voti unanimi e palesi;
delibera
per le ragioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:
- di esprimere l’approvazione regionale ai sensi dell’art. 5 comma 2 del D.Lgs. 182/2003 sul “Piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui di carico del porto di Ravenna”, allegato al presente atto a formarne parte integrante e sostanziale;
- di dare atto che il “Piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui di carico del porto di Ravenna” costituisce integrazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti;
- di trasmettere il presente atto all’Autorità portuale di Ravenna per il seguito di competenza;
- di dare atto inoltre che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione di cui all’art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013 n. 33;
- di pubblicare integralmente la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 4 della L.R. 7/2009.