n.46 del 11.02.2019 (Parte Seconda)

Approvazione operazioni presentate sull'Invito Percorsi di formazione permanente competenze per l'occupabilità PO FSE 2014/2020 Obiettivo tematico 8 - Priorità di investimento 8.1 di cui all'allegato 1 della DGR n. 1728/2018

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

­il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della Nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

­il Regolamento delegato n.1970/2015 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio con disposizioni specifiche sulla segnalazione di irregolarità relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

­il Regolamento delegato n.568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

­il Regolamento (UE, Euratom) n. 1046/2018 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

­il Regolamento delegato n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

­il Regolamento n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006;

­il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;

­il Regolamento n. 288/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;

­il Regolamento n. 184/2014 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

­il Regolamento n. 215/2014 di esecuzione della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

­il Regolamento n. 821/2014 di esecuzione della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

­il Regolamento n. 964/2014 di esecuzione della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

­il Regolamento n. 1011/2014 di esecuzione della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

l’Accordo di Partenariato 2014/2020 per l'impiego dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014;

Richiamati:

­il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" e ss.mm.;

­il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183" s.m.;

Viste le Leggi Regionali:

­n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

­n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

Richiamate in particolare:

­la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/6/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/4/2014, n. 559)”;

­ la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12/12/2014 C(2014)9750 che approva il Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

­la propria deliberazione n. 1 del 12/1/2015 “Presa d'atto della Decisione di Esecuzione della Commissione Europea di Approvazione del Programma Operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'Obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione";

­la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 2/5/2018 C(2018)2737 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Emilia-Romagna in Italia;

­la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 9/11/2018 C(2018)7430 final, che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9750 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Emilia-Romagna - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la regione Emilia-Romagna in Italia;

­Viste inoltre le deliberazioni della Giunta regionale:

­n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;

­n. 992 del 7/7/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;

­n. 1646 del 2/11/2015 “Presa d'atto della sottoscrizione del Patto per il Lavoro da parte del Presidente della Regione Emilia-Romagna e delle parti sociali e disposizioni per il monitoraggio e la valutazione dello stesso”;

Viste le Deliberazioni dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna:

­n. 164 del 25/6/2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente". (Proposta della Giunta regionale in data 14 aprile 2014, n. 515);

­n. 167 del 15/7/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione” (Proposta della Giunta regionale in data 28 aprile 2014, n. 571);

­n. 75 del 21/6/2016 “Approvazione del "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamate le deliberazioni di Giunta Regionale:

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.116/2015 “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna”;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

- n.192/2017 “Modifiche della DGR 177/2003 Direttive in ordine alle tipologie d’azione e alle regole per l’accreditamento degli organismi di FP”;

- n.1110/2018 “Revoca della propria deliberazione n. 1047/2018 e approvazione delle misure applicative in attuazione della propria deliberazione n.192/2017 in materia di accreditamento degli organismi di formazione professionale”;

- n.1837/2018 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla Delibera di Giunta regionale n. 945 del 25 giugno 2018 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della Delibera di Giunta regionale n. 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo;

- n.1282/2018 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione - Programmazione 2014/2020 di cui alla DGR n. 1522/2017;

Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 16677 del 26/10/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;

Richiamata la propria deliberazione n.1728 del 22 ottobre 2018 “Approvazione Invito a presentare percorsi di formazione permanente competenze per l'occupabilità PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 8 - Priorità di Investimento 8.1”;

Richiamato, in particolare, l’Allegato 1 “Invito a presentare percorsi di formazione permanente competenze per l'occupabilità PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 8 - Priorità si Investimento 8.1”, parte integrante e sostanziale della suddetta propria deliberazione n.1728/2018, di seguito per brevità definito “ Invito”;

Considerato che nel suddetto Invito di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopracitata propria deliberazione n. 1728/2018, sono state definite tra le altre:

 - gli obiettivi generali e specifici;

 - i destinatari;

 - le operazioni finanziabili;

 - le priorità;

 - i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

 - le risorse disponibili e vincoli finanziari;

 - le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;

 - le procedure e criteri di valutazione ed in particolare che saranno approvabili le operazioni e i singoli progetti che avranno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito operazione e all’ambito progetto nonchéun punteggio totale pari o superiore a 70/100;

- i tempi e gli esiti delle istruttorie, prevedendo che gli esiti delle valutazioni delle operazioni presentate siano sottoposti all’approvazione della Giunta regionale di norma entro 90 gg. dalla data di scadenza del suddetto Invito, così come indicata alla lettera H. dello stesso Invito;

Richiamato, in particolare, del citato Invito la lettera H. “MODALITÀ E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE OPERAZIONI”, in cui si prevede che le operazioni dovranno essere inviate alla Pubblica Amministrazione per via telematica entro e non oltre le ore 12.00 del 29/11/2018, pena la non ammissibilità;

Dato atto che nel suddetto Invito si è previsto, altresì, che:

- l’istruttoria di ammissibilità sia eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa”;

- la valutazione delle operazioni ammissibili venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET S.p.A.;

- in esito alla procedura di valutazione delle operazioni pervenute e ritenute ammissibili, le operazioni approvabili andranno a costituire nove graduatorie ovvero una per ciascuna Azione riferita a ciascun ambito territoriale, in ordine di punteggio conseguito;

- al fine di garantire una pluralità dell’offerta, nonché di ampliare le opportunità di fruire degli interventi anche in sedi differenti, contemperando tale esigenza con la necessità di permettere l’effettivo e tempestivo avvio dei percorsi saranno approvate due Operazioni per ciascuna Azione ovvero, per ciascuna graduatoria le prime due Operazioni in ordine di punteggio conseguito;

- per la realizzazione delle iniziative sono disponibili complessivamente risorse pari a Euro 6.000.000,00 a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - Obiettivo Tematico 8. Priorità di investimento 8.1, così suddivise per Azione riferita a ciascun ambito territoriale:

Azione

Risorse

Contributo pubblico operazione

1

BOLOGNA 

 1.221.300,00

 610.650,00

2

FERRARA

 585.060,00

 292.530,00

3

FORLì-CESENA

 548.950,00

 274.475,00

4

MODENA

 934.160,00

 467.080,00

5

PARMA

 591.500,00

 295.750,00

6

PIACENZA

 394.760,00

 197.380,00

7

RAVENNA

 600.520,00

 300.260,00

8

REGGIO EMILIA

 605.910,00

 302.955,00

9

RIMINI

 517.840,00

 258.920,00

Totale

6.000.000,00

 

Preso atto che con la Determinazione del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa” n.345 del 11/01/2019 ad oggetto “Nomina del Gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sull'invito di cui all'allegato 1) della delibera di Giunta regionale n. 1728/2018” sono stati istituiti il Gruppo di lavoro istruttorio per l’ammissibilità ed il Nucleo di valutazione e definite le rispettive composizioni; 

Dato atto che alla Regione Emilia-Romagna entro le ore 12.00 del 29/11/2018 – scadenza definita dalla sopra citata lettera H. del sopra richiamato Invito di cui all'allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.1728/2018 - sono pervenute secondo le modalità e i termini previsti dallo stesso Invito, complessivamente n.20 operazioni per un costo complessivo di euro 6.347.955,00 e un contributo pubblico richiesto di pari importo;

Preso atto che il gruppo di lavoro istruttorio del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle suddette n.20 operazioni, in applicazione di quanto previsto dalla citata lettera I. del suddetto Invito e che le stesse sono risultate ammissibili alla valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito nella giornata del 22/01/2019 ed ha effettuato la valutazione delle suddette operazioni ammissibili avvalendosi della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A.;

- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” a disposizione di chiunque ne abbia diritto;

Dato atto che dal verbale del Nucleo si rileva che le sopra richiamate n. 20 operazioni sono risultate:

- n.2 operazioni "non approvabili" in quanto hanno conseguito un punteggio complessivo inferiore a 70/100;

- n.18 operazioni "approvabili" in quanto

- hanno ottenuto un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” relativo all’ambito operazione e all’ambito progetto ed un punteggio complessivo pari o superiore a 70/100;

- sono costituite da almeno un progetto riferito a ciascuna area tematica di cui al punto D del più volte citato invito approvabile, ovvero un progetto che ha conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito al criterio “2. Qualità progettuale” relativo all’ambito progetto ed un punteggio complessivo pari o superiore a 70/100;

Tenuto conto che così come previsto dal punto 6 del dispositivo della propria deliberazione n.1728/2018, nonché dalla suddetta lettera I. del più volte richiamato Invito di cui all’Allegato 1 della stessa deliberazione, le operazioni approvabili andranno a costituire 9 graduatorie, una per ciascuna Azione, riferita pertanto a ciascun Ambito territoriale, in ordine di punteggio conseguito e che, in considerazione degli obiettivi generali e delle finalità dello stesso Invito, saranno approvate n.18 Operazioni, ovvero due operazioni per ciascuna Azione, ognuna per un importo pari al 50% delle risorse disponibili per ciascuna Azione, e pertanto saranno approvate, per ciascuna Azione, le prime due operazioni in ordine di punteggio di ciascuna graduatoria;

Dato atto che per le suddette motivazioni le n.18 operazioni risultate approvabili sono state inserite in ordine di punteggio conseguito, in nove graduatorie, una per ciascuna Azione ovvero ambito territoriale di cui all’Allegato 2), parte integrante del presente atto;

Ritenuto, quindi, per quanto sopra esposto con il presente provvedimento, in attuazione del già più volte citato Invito di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.1728/2018, di procedere ad approvare:

- l’Allegato 1) “Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono elencate le n.2 operazioni non approvabili;

- l’Allegato 2) “Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono contenute nelle suddette nove graduatorie, definite una per ciascuna Azione riferita a ciascun ambito territoriale, in ordine di punteggio conseguito, le complessive n.18 operazioni approvabili;

- l’Allegato 3)Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che le operazioni di cui al precedente alinea risultano finanziabili, a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. - priorità di investimento 8.1 per complessivi Euro 6.000.000,00;

Dato atto altresì che alle sopra richiamate operazioni, è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Dato atto inoltre che, così come definito al punto K) “Termine per l'avvio e conclusione delle operazioni” del sopra citato Invito le suddette operazioni approvate con il presente provvedimento dovranno essere attivate entro 45 gg. dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” - e concludersi entro 12 mesi dalla data di avvio. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o della data di termine delle Operazioni potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio regionale competente attraverso propria nota;

Ritenuto di prevedere che al finanziamento delle suddette n.18 operazioni approvate, nel limite degli importi di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” con successivo provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” e previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n.93/2018 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione. Aggiornamento 2018-2020”, e successiva integrazione ed in particolare l'allegato B) "Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020";

- la propria deliberazione n.1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)";

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n.40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n.43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n.24/2018 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”

- n.25/2018 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”

- n. 26/2018 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”

Richiamata altresì la propria deliberazione n.2301/2018 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’Allegato A);

- n.2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie”;

Richiamate, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata la determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 52 del 9/1/2018 ad oggetto “Conferimento di due incarichi dirigenziali con responsabilità di servizio presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e Impresa”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera: 

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di dare atto che, in risposta all’Invito di cui alla propria deliberazione n. 1728/2018, Allegato 1), parte integrante e sostanziale della stessa, sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dallo stesso Invito, complessivamente n. 20 operazioni per un costo complessivo di euro 6.347.955,00 ed un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

2. di prendere atto che il Gruppo di lavoro istruttorio del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto dal sopra citato Invito, e che le suddette n.20 operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

3. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione effettuata dal Nucleo di valutazione e così come dettagliatamente descritto in premessa si rileva che n. 18 operazioni sono risultate “approvabili” e n. 2 operazioni sono risultate “non approvabili”;

4. di dare atto che sulla base di quando definito dal punto 6 del dispositivo della suddetta propria deliberazione n.1728/2018, nonché dalla sopra richiamata lettera I. del più volte richiamato Invito di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della stessa deliberazione, le suddette n.18 operazioni approvabili sono state inserite in ordine di punteggio conseguito, in nove graduatorie, una per ciascuna Azione ovvero ambito territoriale di cui all’Allegato 2) parte integrante del presente atto;

5. di approvare con il presente provvedimento, in attuazione del già più volte citato Invito di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.1728/2018:

- l’Allegato 1) “Operazioni non approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono elencate le n.2 operazioni non approvabili;

- l’Allegato 2) “Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sono contenute nelle suddette nove graduatorie, definite una per ciascuna Azione riferita a ciascun ambito territoriale, in ordine di punteggio conseguito, le complessive n.18 operazioni approvabili;

- l’Allegato 3)Operazioni finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che le operazioni di cui al precedente alinea risultano finanziabili, a valere sul Programma Operativo Regionale FSE 2014/2020 - OT 8. - priorità di investimento 8.1 per complessivi Euro 6.000.000,00;

6. di dare atto altresì che alle sopra richiamate operazioni approvate, è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell’Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

7. di dare atto inoltre che, così come definito al punto K) “Termine per l'avvio e conclusione delle operazioni” del sopra citato Invito le suddette operazioni approvate con il presente provvedimento dovranno essere attivate entro 45 gg. dalla data di pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” - e concludersi entro 12 mesi dalla data di avvio e che eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o della data di termine delle Operazioni potranno essere autorizzate dal Responsabile del Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro” attraverso propria nota;

8. di prevedere che al finanziamento delle suddette operazioni approvate, nel limite degli importi di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro” con successivo provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, previa acquisizione:

- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

- dell’atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli artt.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

- del cronoprogramma delle attività con il riparto tra le varie annualità del finanziamento approvato, ai fini di una corretta imputazione della spesa;

9. di stabilire che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato con la seguente modalità: 

- mediante richiesta di rimborso fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;

- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

10. di prevedere, altresì, che:

 - il dirigente competente regionale o dell'Organismo Intermedio, qualora l'operazione sia stata assegnata a quest'ultimo da parte dell'AdG in base a quanto previsto agli artt. 3 e 4 dello schema di Convenzione allegato parte integrante e sostanziale di cui alla propria deliberazione n.1715/2015, procede all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

 - il dirigente regionale competente per materia procederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, alla liquidazione dei finanziamenti richiesti e alla richiesta dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto precedente;

11. di precisare, inoltre, che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 e ss.mm.ii. nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2014/2020;

12. di stabilire che ogni variazione – di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici dell’operazione approvata dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Attuazione degli Interventi e delle Politiche per l’Istruzione, la Formazione e il Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;

13. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

14. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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