n.61 del 26.02.2014 periodico (Parte Seconda)

Avviso di deposito di richiesta di autorizzazione per la costruzione ed esercizio di impianti elettrici - Domanda Ditta ENEL Distribuzione SpA in comune di Calestano e Berceto

Si avvisa che Enel Distribuzione SpA - Sviluppo Rete ERM - Distaccamento di Parma, con domanda assunta a ns. prot. n. 8896 del 11/02/2014, ha chiesto, ai sensi della L.R. 22/02/1993 n. 10 e s.m.i., l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio di impianto elettrico a 15 kV denominato “Ricostruzione di linea elettrica MT a 15 kV denominata derivazione “Piovolo” in cavo aereo tipo elicord causa movimento franoso, con demolizione linea aerea MT esistente” in Località San Biagio - Piovolo - Comuni di Calestano e Berceto - Pratica n. UT/3576/1124, avente le seguenti caratteristiche tecniche:

Linea: in cavo aereo Elicord

Tensione: 15 kV

Corrente massima: 170 A

Materiale Conduttori: Al

Numero Conduttori: 3

Sezione Conduttori: 50 mmq

Lunghezza: 0,688 km

Per le opere elettriche in oggetto è stata richiesta la dichiarazione di pubblica utilità, il provvedimento autorizzatorio comporta variante agli strumenti urbanistici dei Comuni interessati.

Le servitù di elettrodotto verranno costituite in conformità al T.U. di leggi sulle acque ed impianti elettrici (R.D. 11/12/1933, n. 1775) e successive modificazioni ed integrazioni.

Responsabile del procedimento è il Dott. Giovanni Nucci, Istruttore Direttivo Tecnico del Servizio Ambiente, Parchi, Sicurezza e Protezione Civile della Provincia di Parma.

Gli originali della domanda ed i documenti allegati (progetto definitivo compreso l’allegato indicante le aree interessate) resteranno depositati presso l’Amministrazione Prov.le di Parma, Servizio Ambiente, P.le della Pace n. 1, Parma, per un periodo di 20 giorni consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione nel BUR della Regione Emilia-Romagna (26/2/2014), a disposizione di chiunque ne abbia interesse.

Le eventuali osservazioni dovranno essere prodotte all’Amministrazione provinciale predetta entro e non oltre i 20 giorni successivi alla scadenza del termine di deposito.

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