n.205 del 07.07.2021 periodico (Parte Seconda)
L.R. 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto sito in località pieve salutare, comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole (FC) e voltura del provvedimento alla SOCIETÀ E-B S.r.l. della DGP n. 27221/143 del 4/4/2006
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina
a) di volturare il provvedimento di VIA conclusosi con la DGP n. 27221/143 del 4/4/2006 ed avente ad oggetto “Decisione in merito alla procedura di VIA relativa al progetto di coltivazione della cava di argilla “Casolani” polo 2” presentato dalla ditta LIB S.r.l. alla società proponente E-B S.r.l.;
b) in merito alle prescrizioni cogenti il provvedimento di VIA approvato con DGP n. 27221/143 del 4/4/2006:
• di abrogare le prescrizioni n. 7, 8, 9, 13, 14 e 16;
• di mantenere in essere la prescrizione n.10: “Ove possibile tecnicamente, le piantine dovranno essere micorrizate”;
• di mantenere in essere la prescrizione n.12: “Relativamente al programma di manutenzione, necessario a garantire l’attecchimento delle essenze previste, sarà necessario procedere al controllo dell’efficacia degli interventi per i primi cinque anni successivi all’impianto e comunque fino al raggiungimento di un attecchimento sufficiente. Entro 60 giorni dalla messa a dimora delle essenze, dovrà essere trasmessa ad Arpae-SAC di Forli-Cesena una comunicazione di avvio del programma di manutenzione. In particolare deve essere previsto: il controllo della vegetazione infestante tramite sfalci eseguiti in modo da evitare il soffocamento delle piante messe a dimora, o mediante l’impiego di dischi pacciamanti di materiale biodegradabile posti alla base delle piantine al momento dell’impianto; si dovrà inoltre prevedere la sostituzione delle fallanze con cadenza annuale, al fine di ripristinare la densità ottimale dell’impianto, possibilmente con elementi vegetali che abbiano lo stesso sviluppo e le stesse potenzialità di crescita, di quelle già messe a dimora, e si dovranno effettuare le irrigazioni di soccorso. Entro 90 giorni dallo scadere dei 5 anni dalla data di avvio del programma di cui sopra, dovrà essere trasmessa ad Arpae-SAC di Forli-Cesena una relazione descrittiva e corredata di fotografie relativa alle manutenzioni eseguite ed allo stato dei luoghi.
La verifica di ottemperanza delle prescrizioni sopraindicate spetta ad ARPAE SAC di Forlì-Cesena;
c) di dare atto che la non ottemperanza alle condizioni ambientali (prescrizioni) della DGP n. 27221/143 del 4/4/2006, così come modificate con il presente atto, sarà soggetta a sanzione, come definito dall’art. 29 del D.lgs.152/2006 e s.m.i., a carico del proponente E-B S.r.l;
d) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta da ARPAE di Forlì-Cesena, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2021/89328 del 8/6/2021 e acquisita agli atti regionali con PG/2021/560956 del 8/6/2021, e integrata successivamente con nota PG/2021/91063 del 10/6/2021, acquisita dalla Regione Emilia-Romagna con PG/2021/573628 del 10/6/2021, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determinazione dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del d.lgs. 152/2006 per la decisione di non assoggettabilità a VIA;
e) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della l.r. 4/2018, il progetto denominato “Proposta di variante alla sistemazione finale della cava di materiale argilloso denominata Casolani” dalla ulteriore procedura di VIA;
f) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna e ad ARPAE Forlì-Cesena;
g) di trasmettere copia della presente determina al proponente, alla Provincia di Forlì-Cesena, al Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole, al Comune di Dovadola, alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna Forlì-Cesena e Rimini e ad ARPAE Forlì-Cesena;
h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;
j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.