n.67 del 16.03.2022 periodico - Parte Seconda
Progetto denominato “Completamento della variante cosiddetta Pedemontana alla S.P 467 - S.P. 569 nel tratto Fiorano Spilamberto - 4° stralcio: dalla località S.Eusebio al ponte sul torrente Tiepido - Lotti: 3B e 4 - Via Del Cristo - S.P.17”. Estratto del decreto di esproprio n. 32/2021
Con Decreto con determinazione urgente dell’indennità ex art. 22 D.P.R. 327/2001 n. 32 del 25/10/2021, il Responsabile dell'U.O. Espropri della Provincia di Modena ha espropriato, a favore della Provincia di Modena, l'area sotto indicata per la realizzazione dei lavori di cui al progetto denominato “COMPLETAMENTO DELLA VARIANTE COSIDDETTA PEDEMONTANA ALLA S.P 467 - S.P. 569 NEL TRATTO FIORANO SPILAMBERTO - 4° STRALCIO: DALLA LOCALITÀ S.EUSEBIO AL PONTE SUL TORRENTE TIEPIDO - LOTTI: 3B E 4 - VIA DEL CRISTO - S.P.17”, nonché quantificato in via provvisoria l'indennità d'esproprio offerta ai proprietari.
Intestati catastali: CANTINE RIUNITE & CIV – SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA
NCEU - area soggetta ad esproprio in Comune di Castelvetro di Modena (MO), Foglio 5, Mappale 398 (ex 322 parte) di mq. 34 come da frazionamento n. 2021/81683 del 7/9/2021.
Totale indennità provvisoria proposta per l'esproprio € 340,00.
Il decreto 32/2021 è stato notificato ai proprietari catastali ed è stato eseguito mediante l’immissione della Provincia di Modena nel materiale possesso dei terreni espropriati in data 23/11/2021. Il passaggio di proprietà dei beni oggetto d’espropriazione, si è quindi realizzato ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 23, comma 1, lettera f) D.P.R. 327/2001.
Responsabile del Procedimento per la progettazione e la realizzazione delle opere progettate è il dott. Luca Rossi, Dirigente del Servizio Viabilità-Area Tecnica della Provincia di Modena.
Responsabile del procedimento espropriativo necessario alla realizzazione delle opere di cui all’oggetto è il dott. Matteo Rossi, Responsabile U.O. Espropri della Provincia di Modena.
Contro il decreto 32/2021 è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia-Romagna, entro il termine di trenta giorni, decorrenti dalla data di notificazione del provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrente dalla data di notificazione del provvedimento.