n.330 del 24.11.2021 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Inserimento di nuova linea di produzione e incremento della capacità produttiva presso lo stabilimento ceramico localizzato a Roteglia", localizzato nel comune di Castellarano (RE), proposto da Cotto Petrus S.r.l.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

sostituito in applicazione dell'art. 46 comma 3 della L.R. 43/01 e della Delibera 2416/2008 e s.m.i., che stabilisce che le funzioni relative ad una struttura temporaneamente priva di titolare competono al dirigente sovraordinato, dal 1 novembre 2021 Direttore generale della DIREZIONE GENERALE CURA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE, PAOLO FERRECCHI

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato Inserimento di nuova linea di produzione e incremento della capacità produttiva presso lo stabilimento ceramico localizzato a Roteglia”, localizzato in comune di Castellarano (RE), proposto da Cotto Petrus S.r.l., per le valutazioni espresse in narrativa, a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:

1. in fase di procedimento autorizzativo di modifica dell’AIA:

- dovranno essere presentate e adottate le soluzioni indicate volte al risparmio energetico, in relazione al recupero di calore dai forni nel nuovo impianto di atomizzazione;

- dovrà essere valutata attentamente la problematica odorigena indicando appositi valori guida/obiettivo in modo tale da garantire range di accettabilità sul territorio secondo le linee guida Arpae sugli odori, provvedendo inoltre ad effettuare un apposito monitoraggio della durata minima di almeno un anno. In base ai risultati da esso ottenuti e alle eventuali ricadute sul territorio (aumento del n° di segnalazioni), si ritiene che la ditta debba valutare soluzioni impiantistiche di abbattimento degli odori;

- per quanto riguarda l’impatto acustico nella documentazione previsionale dell’impatto acustico, che la ditta dovrà predisporre per la domanda di modifica dell’AIA, dovranno essere sviluppate ulteriori misure di mitigazione, se necessarie, derivanti dall’attività notturna relativa alla movimentazione materiali tramite muletto elettrico che la ditta intende effettuare, nonché relative al nuovo recettore abitativo posto nelle vicinanze di R1;

2. nella presentazione della richiesta di modifica dell’AIA, per quanto riguarda gli aspetti di tutela dei lavoratori dal punto di vista sanitario, si fa presente che:

- negli ambienti di lavoro dovranno essere presentati e adottati idonei sistemi di contenimento delle polveri e di conseguenza della silice libera cristallina, anche con riferimento a quanto stabilito nel protocollo di intesa sottoscritto tra le OO Datoriali, OO Sindacali e AUSL della regione Emilia-Romagna, il 18/7/2018 ed allegato al suddetto protocollo, al quale sono reperibili anche le indicazioni dei provvedimenti tecnici per il contenimento delle polveri (documento reperibile al link indicato: https://www.ausl.re.it/Categoria.jsp?id=276&level=2);

3. dovrà essere trasmessa ad ARPAE ed alla Regione Emilia-Romagna Servizio valutazione impatto e promozione sostenibilità ambientale, entro 30 giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere e, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018 e dell’art. 28, comma 7 bis del d. lgs. 152/06, la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni fino a quel momento esigibili;

b) che la verifica dell’ottemperanza delle presenti condizioni ambientali dovrà essere effettuata da:

a. ARPAE per le condizioni di cui ai punti: “1” e “3”;

b. AUSL per la condizione di cui al punto “2”;

c) il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare;

d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;

e) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

f) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Cotto Petrus S.r.l., al Comune di Castellarano, alla Provincia di Reggio Emilia,all'AUSL di Reggio Emilia – Servizio Igiene sanità pubblica, all'ARPAE di Reggio Emilia;

g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

h) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

i) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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