n.14 del 23.01.2020 (Parte Seconda)

Approvazione del piano degli interventi per l'esecuzione delle operazioni essenziali di emergenza e recupero connesse agli eventi calamitosi verificatisi nel periodo dal 2 ottobre al 31 ottobre 2018, finanziati con il contributo del Fondo di solidarietà dell'Unione Europea - Decisione di esecuzione della Commissione C(2019) 7564 Final del 18/10/2019

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO 

Visti:

- il Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;

- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;

- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";

- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 19 “Riordino delle funzioni amministrative. Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” che prevede, tra l’altro, la ridenominazione dell'Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- il Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea (FSUE) istituito dal Regolamento (CE) n. 2012/2002 del Consiglio dell’11 novembre 2002, così come modificato dal Regolamento (UE) n.661/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 maggio. In particolare:

  • l’articolo 3, paragrafo 2, definisce “l’obiettivo del Fondo è integrare gli sforzi degli Stati interessati e coprire una parte delle spese pubbliche sostenute per aiutare lo Stato ammissibile ad attuare, in base alla natura della catastrofe naturale, le seguenti operazioni essenziali di emergenza e recupero:

a) ripristino della funzionalità delle infrastrutture e degli impianti nei settori dell’energia, dell’acqua, delle acque reflue, delle telecomunicazioni, dei trasporti, della sanità e dell’istruzione;

b) realizzazione di misure provvisorie di alloggio e finanziamento dei servizi di soccorso destinati a soddisfare le necessità della popolazione colpita;

c) messa in sicurezza delle infrastrutture di prevenzione e misure di protezione del patrimonio culturale;

d) ripulitura delle zone danneggiate, comprese le zone naturali, in linea, se del caso, con approcci eco-compatibili e ripristino immediato delle zone naturali colpite al fine di evitare gli effetti immediati legati all’erosione del suolo;”

  • l’articolo 3, paragrafo 3, stabilisce che “I pagamenti a titolo del Fondo si limitano a finanziare le misure destinate a mitigare i danni non assicurabili e sono recuperati qualora i costi sostenuti per riparare i danni siano in seguito coperti da terzi conformemente all’articolo 8, paragrafo 4.”;
  • l’articolo 4, paragrafo 5, stabilisce che “Il periodo di ammissibilità delle spese decorre dalla data del primo verificarsi del danno (…)”;
  • l’articolo 5, paragrafo 7, stabilisce che “Lo Stato beneficiario procede alle rettifiche finanziarie necessarie quando viene constatata un’irregolarità. Tali rettifiche consistono nell’annullare in tutto o in parte il contributo finanziario del Fondo. Lo Stato beneficiario recupera qualunque somma persa in seguito a un’irregolarità”;
  • l’articolo 5, paragrafo 8, stabilisce che “(…)la Commissione può effettuare controlli in loco delle operazioni finanziate dal Fondo. La Commissione ne informa lo Stato beneficiario in modo da ottenere tutto l’aiuto necessario. Funzionari o altri agenti dello Stato membro interessato possono partecipare a tali controlli”;
  • l’articolo 5, paragrafo 9, stabilisce che “Lo Stato beneficiario fa sì che tutti i documenti giustificativi relativi alle spese sostenute siano mantenuti a disposizione della Commissione e della Corte dei conti per tre anni dalla chiusura dell’assistenza concessa dal Fondo”;
  • l’articolo 8, paragrafo 1, stabilisce che “Il contributo finanziario del Fondo è utilizzato entro un periodo di diciotto mesi a decorrere dalla data in cui la Commissione ha erogato l’intero importo dell’assistenza. La parte di contributo finanziario che non sia stata impiegata entro tale termine o che sia stata utilizzata per operazioni non ammissibili è recuperata dalla Commissione a carico dello Stato beneficiario”;
  • l’articolo 8, paragrafo 3, stabilisce che “Entro sei mesi dalla scadenza del periodo di diciotto mesi di cui al paragrafo 1, lo Stato beneficiario presenta una relazione sull’attuazione del contributo finanziario del Fondo corredata di una dichiarazione giustificativa delle spese. La relazione indica gli altri finanziamenti eventualmente ricevuti per le operazioni interessate, compresi i rimborsi assicurativi e gli indennizzi ottenuti da terzi”.

Premesso che:

  • il territorio regionale è stato interessato da ripetute e persistenti avversità atmosferiche verificatesi nel periodo compreso tra il 27 ottobre e il 5 novembre 2018 associate ad abbondanti precipitazioni e mareggiate;
  • con Delibera del Consiglio dei Ministri in data 8 novembre 2018 è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale e con Delibera del Consiglio dei Ministri del 21 novembre 2019 è stata prorogata per ulteriori 12 mesi;
  • con l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (OCDPC) n. 558 del 15 novembre 2018, lo scrivente è stato nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza in parola;
  • per la realizzazione degli interventi di cui all’OCDPC n. 558/2018 è stata aperta apposita contabilità speciale n. 6110, intestata a: “C.D.PRES. EMIL.ROMAGNA O.558-18” acronimo di “Commissario delegato - Presidente della Regione Emilia-Romagna OCDPC 558/2018” presso la Banca d’Italia, Tesoreria provinciale dello Stato, sezione di Bologna;
  • lo scrivente con proprio decreto n. 190 del 14/12/2018 ha approvato il “Piano dei primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Emilia-Romagna nel periodo dal 27 ottobre al 5 novembre 2018 - Primo Stralcio” per complessivi € 1.500.000,00 di cui € 1.397.022,00 per n. 38 interventi, previa approvazione del Capo Dipartimento di protezione Civile;

Ulteriormente premesso che:

  • l’articolo 24-quater del decreto-legge 23 ottobre 2018 n. 119, convertito con modificazioni in legge 17 dicembre 2018 n. 136, d’ora in poi art 24-quater del decreto-legge n.119 del 2018, istituisce un fondo con dotazione iniziale di 474,6 milioni di euro per l’anno 2019 e di 50 milioni per l’anno 2020 per far fronte alle esigenze derivanti dagli eventi calamitosi verificatesi nei mesi di settembre e ottobre 2018;
  • il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 aprile 2019 ha assegnato le risorse finanziarie di cui art 24-quater del decreto-legge n.119 del 2018 con la seguente ripartizione delle annualità per la Regione Emilia-Romagna:
    • Annualità 2019 – 10.284.317,31 €
    • Annualità 2020 – 715.159,85 €
  • le risorse finanziarie di cui sopra sono state riversate sulla contabilità speciale n. 6110 intestata a: C.D. PRES. EMIL.ROMAGNA O.558-18 acronimo di “Commissario delegato - Presidente della Regione Emilia-Romagna OCDPC 558/2018”;
  • lo scrivente con proprio Decreto n.62 del 10/05/2019 ha approvato il “Piano degli interventi immediati di messa in sicurezza o di ripristino delle strutture ed infrastrutture danneggiate dagli eventi calamitosi di settembre e ottobre 2018 – annualità 2019” per complessivi € 10.284.317,31 per n. 134 interventi, previa approvazione del Capo Dipartimento di protezione civile;

Considerato che:

  • in data 20 dicembre 2018 la Repubblica italiana ha presentato una domanda di contributo del sopracitato FSUE, per eventi calamitosi verificatisi nel periodo ottobre - novembre 2018, per un importo complessivo pari a euro 277.204.595,00 per far fronte ai danni causati dal maltempo nelle diverse regioni italiane;
  • con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2019) 7564 final del 18.10.2019 è stato concesso alla Repubblica Italiana un contributo finanziario del FSUE par a € 277.204.595,00 per finanziare operazioni essenziali di emergenza e recupero a seguito della catastrofe causata dagli eventi di ottobre 2019;
  • in data 18/11/2019 la Commissione Europea ha provveduto al versamento di € 277.204.595,00 allo Stato Italiano;
  • con nota del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, prot. DPC/PSN/41978 del 09/08/2019 era stato ripartito il contributo concesso di € 277.204.595,00 alle Regioni e la quota spettante alla Regione Emilia-Romagna ammonta a € 4.140.024,00;
  • con nota n. PC/2019/53251 del 22/10/2019 è stato comunicato che le risorse concesse alla Regione Emilia-Romagna fossero accreditate sulla contabilità speciale n.6110 “C.D.PRES.EMIL.ROMAGNA – O.558-18” acronimo di “Presidente della Regione Emilia-Romagna Commissario delegato OCDPC 558/2018”;
  • le risorse pari a € 4.140.024,00 sono state accreditate in data 04/12/2019 sulla contabilità speciale n.6110 citata;

Evidenziato che, ai sensi dell’art. 3 del Regolamento (CE) n. 2012/2002, così come modificato dal Regolamento (UE) n. 661/2014, le operazioni essenziali di emergenza e recupero sono le seguenti:

a) ripristino della funzionalità delle infrastrutture e degli impianti nei settori dell’energia, dell’acqua, delle acque reflue, delle telecomunicazioni, dei trasporti, della sanità e dell’istruzione;

b) realizzazione di misure provvisorie di alloggio e finanziamento dei servizi di soccorso destinati a soddisfare le necessità della popolazione colpita;

c) messa in sicurezza delle infrastrutture di prevenzione e misure di protezione del patrimonio culturale;

d) ripulitura delle zone danneggiate, comprese le zone naturali, in linea, se del caso, con approcci eco-compatibili e ripristino immediato delle zone naturali colpite al fine di evitare gli effetti immediati legati all’erosione del suolo;

Evidenziato, altresì, che:

- il contributo finanziario del FSUE è relativo agli eventi calamitosi verificatisi ad ottobre 2018;

- il contributo finanziario del FSUE deve essere utilizzato entro un periodo di diciotto mesi a decorrere dalla data in cui la Commissione Europea ha provveduto al versamento dell’intero importo dell’assistenza e pertanto dal 18 novembre 2019;

- il territorio colpito dagli eventi di cui in premessa riguarda i territori di tutte le province della Regione Emilia-Romagna;

Viste le tabelle degli interventi, contenute nel Piano allegato al presente atto, in esito all'istruttoria eseguita dall'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile in collaborazione con i Comuni, la Città Metropolitana di Bologna, le Province, i Consorzi di bonifica, AIPo e il Servizio difesa del suolo, della costa e bonifica regionali, coerenti con quanto previsto nel Regolamento (CE) n. 2012/2002, così come modificato dal Regolamento (UE) n. 661/2014;

Dato atto che le sopracitate tabelle (A1, A2, A3 e A4) riportano interventi per € 4.140.024,00 a valere su risorse assegnate FSUE, nella tabella B1 interventi per € 1.397.022,00 a valere su risorse assegnate di cui all’OCDPC 558/2018 e nella tabella B2 interventi per € 10.284.317,31 a valere sulle risorse di cui all’articolo 24-quater del decreto-legge 23 ottobre 2018 n. 119, convertito in legge 17 dicembre 2018 n. 136 – Annualità 2019, per un totale complessivo di € 15.821.363,31;

Dato atto che gli interventi riportati nelle tabelle sono eseguiti o da eseguire al fine di attuare operazioni essenziali di emergenza o recupero di cui all’art 3, comma 2, del regolamento CE 212/2002 come modificato dal regolamento UE 661/2014;

Dato atto che le citate risorse sono depositate sulla contabilità speciale n.6110 “C.D.PRES.EMIL.ROMAGNA – O.558-18” acronimo di “Presidente della Regione Emilia-Romagna Commissario delegato OCDPC 588/2018” ed aperta presso la Banca d’Italia, Tesoreria provinciale dello Stato, sezione di Bologna;

Ritenuto di procedere all’approvazione del “Piano degli interventi per l’esecuzione delle operazioni essenziali di emergenza e recupero connesse agli eventi calamitosi verificatisi nel periodo dal 2 al 31 ottobre 2018, finanziati n il contributo del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea”- Decisione di esecuzione della Commissione C(2019) 7564 final del 18.10.2019 – di competenza della Regione Emilia-Romagna per un importo pari ad € 15.821.363,31, di cui € 4.140.024,00 a valere su risorse assegnate FSUE, € 1.397.022,00 a valere su risorse assegnate di cui all’OCDPC 558/2018 ed € 10.284.317,31 a valere sulle risorse di cui all’articolo 24-quater del decreto-legge 23 ottobre 2018 n. 119, convertito in legge 17 dicembre 2018 n. 136 – Annualità 2019, depositate sulla contabilità speciale n.6110 “C.D.PRES.EMIL.ROMAGNA – O.558-18”;

Stabilito inoltre di autorizzare il Responsabile del Servizio amministrazione generale, programmazione e bilancio agli adempimenti amministrativi-contabili inerenti la gestione della piattaforma dei crediti commerciali e la gestione dell’UFE in Capo al Commissario delegato, oltre che a registrarsi sulle piattaforme necessarie per adempiere agli obblighi previsti dalla normativa vigente;

Visto il D.Lgs. n. 33/2013 «Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni» così come modificato ed integrato dal D.lgs. n. 97/2016, ed in particolare l’art. 42, comma 1-bis, ove si prescrive che i Commissari delegati di cui all'articolo 25, del D.lgs 1/2018, svolgono direttamente le funzioni di responsabili per la prevenzione della corruzione e della trasparenza di cui all'articolo 1, comma 7, della legge 6 novembre 2012, n. 190;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale di interessi;

Dato atto dei pareri allegati; 

decreta: 

Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare, il “Piano degli interventi per l’esecuzione delle operazioni essenziali di emergenza e recupero connesse agli eventi calamitosi verificatisi nel periodo dal 2 al 31 ottobre 2018, finanziati con il contributo del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea”- Decisione di esecuzione della Commissione C(2019) 7564 final del 18.10.2019 – di competenza della Regione Emilia-Romagna per un importo pari ad € 15.821.363,31, di cui € 4.140.024,00 a valere su risorse assegnate FSUE, € 1.397.022,00 a valere su risorse assegnate di cui all’OCDPC 558/2018 ed € € 10.284.317,31 a valere sulle risorse di cui all’articolo 24-quater del decreto-legge 23 ottobre 2018 n. 119, convertito in legge 17 dicembre 2018 n. 136 – Annualità 2019, depositate sulla contabilità speciale n.6110 “C.D.PRES.EMIL.ROMAGNA – O.558-18”;

2. di autorizzare il Responsabile del Servizio amministrazione generale, programmazione e bilancio agli adempimenti amministrativi-contabili inerenti la gestione della piattaforma dei crediti commerciali e la gestione dell’UFE in Capo al Commissario delegato, oltre che a registrarsi sulle piattaforme necessarie per adempiere agli obblighi previsti dalla normativa vigente;

3. di pubblicare il presente atto e il Piano nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, e sul sito della Protezione Civile regionale al seguente indirizzo: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/

4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ai sensi dell'art. 26 e dell’art. 42 del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.

Il Presidente

Stefano Bonaccini

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