n.67 del 16.03.2022 periodico - Parte Seconda
Edilizia scolastica della Regione Emilia-Romagna - Approvazione della ricognizione dei fabbisogni inerenti asili nido e scuole dell'infanzia di cui alla delibera di Giunta regionale n. 2175/2021 - D.M. n. 343/2021
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge n. 23 del 11/1/1996, recante “Norme per l’edilizia scolastica” e, in particolare, gli articoli 4 e 7, che contengono norme rispettivamente in materia di programmazione, attuazione e finanziamento degli interventi nonché di anagrafe dell’edilizia scolastica;
- il Decreto-Legge n. 104 del 12/9/2013, convertito con Legge 128/2013 ed in particolare l’art.10;
- la Legge n. 107 del 13/7/2015, recante “Riforma del sistema nazionale di istruzione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, ed in particolare l’art. 1 comma 160;
- il D.Lgs. n. 65 del 13 aprile 2017, recante “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;
- il Decreto Interministeriale n. 47 del 3/1/2018 pubblicato nella G.U. del 4/4/2018, adottato ai sensi del comma 1 dell’art. 10 del D.L. n. 104/2013, che stabilisce le tipologie di interventi, le modalità e i criteri di priorità per la definizione di piani triennali di edilizia scolastica, articolati in piani annuali da aggiornare annualmente nei termini assegnati con decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
Vista inoltre la Legge regionale n. 13/2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 51 che attribuisce alle Province e alla Città metropolitana di Bologna la programmazione dell’edilizia scolastica sulla base degli indirizzi della Regione;
Vista la propria deliberazione n. 385 del 9/3/2018 “Criteri per la programmazione di edilizia scolastica triennio 2018-2020 ai sensi dell'art. 1 comma 160 della L. 107/2015 e del D.I. attuativo”;
Visto il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21 del 14 luglio 2021;
Vista in particolare la Missione 4, Componente 1 – Istruzione e ricerca – Investimento 1.1 – “Piano per gli asili nido e le scuole dell’infanzia”;
Richiamato il Decreto ministeriale n. 343 del 2/12/2021 del Ministro dell’Istruzione “Decreto per la definizione dei criteri di riparto, su base regionale, delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza e delle modalità di individuazione degli interventi” ed in particolare l’art. 2 che, con riferimento al “Piano per gli asili nido e le scuole dell’infanzia” prevede che “Al fine di ridurre il divario nei servizi educativi per la prima infanzia e incrementare il numero dei nuovi posti disponibili nella fascia di età 0-6 anni, come previsto da target del PNRR, le risorse pari ad € 3.000.000.000,00, di cui euro 2.400.000.000,00 per la fascia di età 0-2 anni ed euro 600.000.000,00 per la fascia di età 3-5 anni, sono ripartite su base regionale secondo i criteri di cui ai commi 2 e 3, individuati nell’ambito dei dati ISTAT e delle Anagrafi in possesso del Ministero dell’istruzione, e relativi pesi ponderali”;
Preso atto in particolare che:
- al comma 5 dell’Art. 2 del Decreto n. 343/2021 è stato stabilito che “Ai fini dell’individuazione degli interventi da ammettere a finanziamento, nell’ambito dell’avviso pubblico sono valorizzati i progetti già inseriti nella programmazione triennale nazionale in materia di edilizia scolastica, redatta sulla base dei piani regionali attualmente vigenti, e/o altra programmazione regionale già redatta a seguito di procedura ad evidenza pubblica e/o nella programmazione triennale regionale 2022-2024, ove già disponibile.”;
- il riparto delle risorse di cui agli allegati 2 e 3 prevede un finanziamento per l’Emilia-Romagna pari complessivamente ad euro 108.516.661,05;
Visto inoltre l’”Avviso pubblico per la presentazione di proposte per la realizzazione di strutture da destinare ad asili nido e scuole di infanzia, da finanziare nell’ambito del PNNR, Missione 4 – Istruzione e Ricerca – Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle Università - Investimento 1.1: “Piano per asili nido e scuole dell’infanzia e servizi di educazione e cura per la prima infanzia”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU” prot. 48047 del 2 dicembre 2021;
Preso atto in particolare che il sopra citato Avviso prevede che possono partecipare alla selezione pubblica Comuni e Unioni di comuni, proprietari di edifici pubblici adibiti ad asili nido e/o scuole di infanzia, secondo quanto previsto dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23 e stabilisce il termine del 28 febbraio 2022 per la presentazione delle candidature al Ministero;
Dato atto che, Regione, Province, Città metropolitana di Bologna, Comuni Capoluogo, Anci e UPI, hanno condiviso che:
- la costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido e delle scuole dell’infanzia, costituisce un investimento e una opportunità strategica per migliorare e ampliare l’offerta educativa sin dalla prima infanzia per contrastare povertà educative, promuovere politiche finalizzate alla conciliazione tra vita familiare e professionale e sostenere la piena partecipazione delle donne al mercato del lavoro;
- la necessità di valorizzare pienamente le opportunità rese disponibili dal richiamato avviso e pertanto l’opportunità di attivare le necessarie azioni volte a permettere una più ampia risposta dei Comuni e delle Unioni dei Comuni al citato avviso ministeriale in esito alla puntuale valutazione del fabbisogno;
Precisato che nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Interministeriale n. 47 del 3/1/2018, e in coerenza con la propria deliberazione n. 385/2018, la programmazione triennale dell’edilizia scolastica 2018/2020 non ricomprende interventi coerenti con quanto previsto dal citato art. 2 del Decreto ministeriale n. 343 del 2/12/2021;
Dato atto che, tenuto conto di quanto specificato, Regione, Province, Città metropolitana di Bologna, Comuni Capoluogo, Anci e UPI, hanno condiviso l’opportunità di attivare, nel rispetto delle competenze in materia di programmazione dell’edilizia scolastica di cui alla Legge regionale n. 13/2015, una ricognizione del fabbisogno di investimento dei Comuni e Unioni di Comuni per la costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido e delle scuole dell’infanzia;
Richiamata la propria deliberazione n. 2175 del 20/12/2021 “Edilizia scolastica della Regione Emilia-Romagna - ricognizione dei fabbisogni - D.M. n. 343/2021”;
Dato atto che con la suddetta deliberazione n. 2175/2021 - al fine di valorizzare pienamente le opportunità rese disponibili dal “Piano per gli asili nido e le scuole dell’infanzia” del Piano nazionale di ripresa e resilienza e dall’Avviso pubblico per la presentazione di proposte, prot. 48047 del 2 dicembre 2021, in attuazione del Decreto del Ministro dell’Istruzione n. 343 del 2/12/2021 – si è richiesto alle Province e Città Metropolitana di Bologna, nel rispetto delle competenze in materia di programmazione dell’edilizia scolastica di cui alla Legge regionale n. 13/2015 di attivare le procedure finalizzate alla ricognizione del fabbisogno territoriale di costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido e delle scuole dell’infanzia e a trasmettere i relativi esiti alla Regione al fine di poter approvare con proprio successivo atto la ricognizione regionale del fabbisogno in tempo utile per la trasmissione al Ministero dell’Istruzione;
Dato atto che le Province e la Città Metropolitana di Bologna hanno trasmesso al Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” gli esiti della ricognizione nei termini previsti con la succitata propria deliberazione n. 2175/2021 (10 febbraio 2022);
Ritenuto pertanto necessario:
- recepire gli esiti, approvati per competenza dalle Province e Città Metropolitana di Bologna, della ricognizione del fabbisogno territoriale di costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido e delle scuole dell’infanzia, di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- approvare la ricognizione complessiva regionale del fabbisogno territoriale di costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido e delle scuole dell’infanzia, di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- trasmettere il presente atto all’Unità di Missione per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero dell’Istruzione, al fine di valorizzare pienamente le opportunità rese disponibili dal “Piano per gli asili nido e le scuole dell’infanzia” del Piano nazionale di ripresa e resilienza e dall’Avviso pubblico prot. 48047 del 2 dicembre 2021 in attuazione del Decreto del Ministro dell’Istruzione n. 343 del 2/12/2021, tenuto conto del termine del 28 febbraio 2022 stabilito dallo stesso Avviso per la presentazione delle candidature da parte dei Comuni e delle Unioni dei Comuni;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii;
- la propria deliberazione n. 111 del 28/1/2021 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”, in particolare l’Allegato D) “Direttiva degli indirizzi interpretativi 2021-2023” per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013 ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 111 del 31/1/2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
Richiamata la Legge regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Viste le proprie deliberazioni:
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii. per quanto applicabile;
- n. 87/2017 “Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2329/2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;
- n. 2013/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;
- n. 2018/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;
- n. 2200/2021 “Proroga della revisione degli assetti organizzativi dell'Ente e degli incarichi dirigenziali e di posizione organizzativa”;
Viste, altresì le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamate le determinazioni dirigenziali:
- n. 1174/2017 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;
- n. 1358/2022 “Proroga di incarichi dirigenziali in scadenza”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta degli Assessori competenti per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di recepire gli esiti, approvati per competenza dalle Province e Città Metropolitana di Bologna, della ricognizione del fabbisogno territoriale di costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido e delle scuole dell’infanzia, di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di approvare la ricognizione complessiva regionale del fabbisogno territoriale di costruzione, riqualificazione e messa in sicurezza degli asili nido e delle scuole dell’infanzia, di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di trasmettere il presente atto all’Unità di Missione per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza del Ministero dell’Istruzione, al fine di valorizzare pienamente le opportunità rese disponibili dal “Piano per gli asili nido e le scuole dell’infanzia” del Piano nazionale di ripresa e resilienza e dall’Avviso pubblico prot. 48047 del 02 dicembre 2021 in attuazione del Decreto del Ministro dell’Istruzione n. 343 del 2/12/2021, tenuto conto del termine del 28 febbraio 2022 stabilito dallo stesso Avviso per la presentazione delle candidature da parte dei Comuni e delle Unioni dei Comuni;
4. di dare atto che con successivo proprio provvedimento si provvederà ad integrare l’elenco relativo alla programmazione specifica relativa ai “poli per l’infanzia”, approvato con propria deliberazione n. 1540/2021, previa acquisizione di parere/intesa dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna;
5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
6. pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.