n.120 del 17.04.2019 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) riguardante il progetto di "Modifica dell'impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi, ubicato in Via F.lli Cervi, n. 107 - San Polo d'Enza (RE)". Proponente: Emiliana Conglomerati Spa

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dalla Struttura Autorizzazioni e Concessioni dell’Arpae di Reggio Emilia, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PGRE/2019/48015 del 26/3/2019, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto denominato “Modifica dell’impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi, ubicato in via F.lli Cervi
n. 107 – San Polo d’Enza” proposto dalla ditta Emiliana Conglomerati spa dalla ulteriore procedura di V.I.A. nel rispetto della seguente condizione, oltre a quelle già previste negli elaborati:

1. con riferimento alle aree di stoccaggio dei rifiuti in ingresso e di quelli non ancora sottoposti alle verifiche di cui all’allegato 1 parte b) del DM 69/2018 relativi alla tipologia 7.6 di cui al suballegato 1 al DM 05/02/98 (in particolar modo fresato cod. EER 170302), nella successiva documentazione di domanda di AUA dovrà essere prevista una rete dedicata di collettamento delle acque di dilavamento dei relativi piazzali e dovranno essere previsti sistemi di disoleazione delle acque di prima pioggia prima del recapito in vasca VR.

L’ottemperanza di questa condizione ambientale è in capo ad ARPAE di Reggio Emilia nell’ambito dell’Autorizzazione Unica Ambientale;

c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;

d) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00(cinquecento/00) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 20/4/2018, n. 4; importo correttamente versato ad ARPAE all’avvio del procedimento;

e) di trasmettere copia della presente determina al proponente, alla Provincia di Reggio Emilia, al Comune di San Polo d’Enza, ad ARPAE di Reggio Emilia, all’AUSL Servizio Igiene e Sanità Pubblica di Reggio Emilia, al Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale;

f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

g) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

h) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT.

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