n.193 del 23.06.2021 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 3081 - Risoluzione per impegnare la Giunta a proseguire nel sostegno alla richiesta al Governo e al Parlamento di allargare la platea dei beneficiari del superbonus al 110% previsto dal DL n. 34 del 2020 anche alle strutture ricettive e alberghiere. A firma della Consigliera: Piccinini
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
il dibattito che ha accompagnato l’avvio dell’applicazione del superbonus al 110% per la riqualificazione energetica degli edifici ha preso in esame anche l’enorme valore che questo strumento può rappresentare anche per una parte rilevante del nostro patrimonio edilizio, in particolare nelle aree a più elevata vocazione turistica, costituita dalle strutture ricettive;
l’allargamento della platea dei beneficiari del superbonus al 110% previsto dal DL n. 34 del 2020 anche alle strutture ricettive e alberghiere, particolarmente colpite dagli effetti economici, sociali ed occupazionali della pandemia da Covid-19, è stata oggetto di interrogazioni parlamentari, quali la n. 3-02087, a prima ferma del Senatore Anastasi del gruppo M5S, alla quale ha risposto il Ministro dello Sviluppo economico Antonio Patuanelli richiamando che “aprire ad altre categorie è un ragionamento” da svolgere sottolineando l’esigenza di “mirarlo rispetto ad altre forme incentivanti nei confronti di settori come il turismo”;
questa esigenza è stata opportunamente ripresa in questi giorni da amministratori locali della nostra regione, fra i quali anche il Sindaco di Ravenna Michele de Pascale, presidente dell’UPI, e il Sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, che hanno avanzato al Governo la richiesta di estendere il 110%, attualmente previsto per abitazioni private e condomini, anche per la riqualificazione delle strutture turistico-alberghiere, come un’iniziativa che “potrebbe portare un importante e concreto giovamento al settore alberghiero, trasmettendo un segnale di fiducia molto importante e permettendo inoltre di mettere in campo un’operazione di grande riqualificazione del patrimonio immobiliare alberghiero dell’intero paese;
tale operazione favorirebbe ulteriormente il riorientamento del settore delle costruzioni verso interventi di rigenerazione e riqualificazione, garantendo un complessivo ammodernamento ed efficientamento energetico delle strutture ricettive, riducendone l’impatto energetico, abbattendone i costi di gestione.
Dato atto che
la richiesta degli Enti locali è stata sostenuta dall’Assessorato al Turismo della Regione, in considerazione dell’importanza dello strumento per fare riprendere significativi investimenti nel settore, per la qualificazione delle strutture e per innalzare il livello qualitativo e la sostenibilità del sistema di accoglienza in Emilia-Romagna;
le organizzazioni di categoria del settore e l’ANCI sostengono la proposta, che richiede l’attuazione attraverso misure specifiche adottate dallo Stato.
Impegna la Giunta regionale
a proseguire nel sostegno alla richiesta al Governo e al Parlamento di allargare la platea dei beneficiari del superbonus al 110% previsto dal DL n. 34 del 2020 anche alle strutture ricettive e alberghiere, favorendo in questo modo sia un settore particolarmente colpito dagli effetti economici, sociali ed occupazionali della pandemia da Covid-19 sia la svolta green del comparto turistico e la qualificazione energetica del patrimonio edilizio nelle realtà a più elevata vocazione turistica;
a promuovere iniziative analoghe nell’ambito della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province Autonome e sviluppare iniziative congiunte con gli Enti Locali e le loro associazioni, valorizzando anche il contributo assicurato in tal senso dagli amministratori locali;
ad approfondire con gli Enti locali e le Organizzazioni imprenditoriali dei settori interessati analisi tecniche per sostenere l’adozione di un provvedimento di questa natura coordinandolo con gli altri strumenti di incentivazione esistenti;
a continuare inoltre gli approfondimenti per la messa a disposizione, anche attraverso accordi con la BEI e la CdP, strumenti di finanziamento di carattere innovativo diretti ai fini della qualificazione energetica e del recupero delle strutture ricettive.
Approvata all'unanimità dei votanti nella seduta pomeridiana del 27 maggio 2021