n.2 del 03.01.2024 periodico (Parte Seconda)

Premesso che:

• a seguito della soppressione dell’Ente Regionale per lo Sviluppo Agricolo (ERSA), avvenuta ai sensi della Legge regionale n.18 del 01/04/1993, la Regione Emilia-Romagna ha acquisito nel proprio patrimonio delle strade, realizzate dall’ERSA, strumentali all’accesso ed alla fruizione dei fondi agricoli presenti nel comprensorio del Basso Ferrarese;
• la stessa L.R. 18/1993 dispone inoltre il trasferimento delle strade e delle opere di viabilità agli enti locali competenti sul territorio (Provincia di Ferrara e Comuni), sulla base di una loro classificazione, e questo processo risulta essere ancora in corso;
• in forza di accordo tra amministrazioni ex art. 15 L. 241/1990, approvato con DGR. n. 1333/2023 e da sottoscrivere tra le parti, saranno oggetto di trasferimento alla Provincia di Ferrara cinque strade, classificate definitivamente con Delibera di Giunta Regionale n. 1841 del 21/10/2002, dislocate nei comuni di Ostellato e Comacchio, la cui estensione totale ammonta a circa 10.5 km;
• nelle more del trasferimento definitivo, la Regione ha in capo l’onere della manutenzione delle suddette strade, pertanto, con determinazione dirigenziale n. 25542 del 04/12/2023 ha provveduto all’aggiudicazione dell'appalto dei lavori di manutenzione straordinaria della sede viaria delle strade ex-Ersa (CIG A012D57D3A, CUP E67H23000150002) a favore di I.C.S. s.r.l. impresa conglomerati strade di Limena (PD), in attuazione della DGR n. 646/2023 e della determinazione n. 20387/2023;
• l’esecuzione degli interventi previsti nel sopracitato intervento prevede la temporanea modifica della viabilità, come indicato nel Piano di Sicurezza e Coordinamento allegato al progetto e redatto dal geom. Massimo Ranieri;

Visti gli artt. 5, 6 c. 4 e 37 del D. Lgs 30/04/1992, n.285 e successive modifiche ed integrazioni che attribuiscono, agli enti proprietari delle strade la disciplina della circolazione stradale mediante adozione di specifiche ordinanze, fuori dai centri abitati, a tutela della sicurezza degli utilizzatori;

Visto il Regolamento di Esecuzione del Codice della Strada approvato con D.P.R. 16/12/1992, n.495, e successive modifiche ed integrazioni;

Dato atto che sulla base del programma esecutivo dei lavori trasmesso dall’impresa e conservato agli atti al Prot_14-12-2023_1239691_E risulta che gli interventi di rifacimento del manto stradale inizieranno in data 08/01/2024 e si concluderanno entro il 29/02/2024, salvo condizioni metereologiche avverse all’esecuzione dei lavori a regola d’arte.

Ritenuto necessario attuare delle modifiche alla viabilità delle sopracitate strade al fine di consentire l’esecuzione dei lavori di ripristino del manto stradale (fresatura, asfaltatura e segnaletica orizzontale) da eseguirsi a cura della ditta I.C.S. s.r.l. Impresa Conglomerati Strade con sede legale in Limena (PD) incaricata dell’esecuzione dei lavori di asfaltatura in forza della determinazione dirigenziale n. 25542/2023;

Ritenuto necessario, inoltre, procedere all’installazione della segnaletica stradale necessaria per la regolazione del senso unico alternato durante l’esecuzione dei lavori nel cantiere mobile, così come da allegati grafici alla presente determinazione;

Viste le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

• n.325 del 7 marzo 2022 avente ad oggetto: “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale” che ha modificato l’assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituito i settori a decorrere dal 01/04/2022;
• n.426 del 21 marzo 2022 avente ad oggetto: “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di agenzia”;
• n.1356 del 1 agosto 2022 avente ad oggetto: “Designazione del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA), per l'Assemblea Legislativa, la Giunta e le Agenzie prive di personalità giuridica della Regione Emilia-Romagna”;
• n.2360 del 27 dicembre 2022 avente ad oggetto: “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi delle Giunta regionale e soppressione dell’agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
• n.380 del 13 marzo 2023 avente ad oggetto “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025” e ss.mm.;
• n.474 del 27 marzo 2023 avente ad oggetto: “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;
• n.1105 del 26 giugno 2023 avente ad oggetto “Individuazione della struttura organizzativa stabile (SOS) per la giunta regionale, per l’assemblea legislativa e per le agenzie senza personalità giuridica della Regione Emilia-Romagna”;

Viste, inoltre:

• la determinazione n. 6089 del 31/03/2022 “Micro-organizzazione della Direzione generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
• la determinazione n. 25318 del 27/12/2022 “Modifica micro-assetti organizzativi nell’ambito della Direzione generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni. Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali”;
• la determinazione n. 1097 del 23/01/2023 “Conferimento incarichi dirigenziali presso la Direzione generale Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni”;

Visti:

• il D. Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
• la deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023, e in particolare l’Allegato D della Sezione 2 “Rischi corruttivi e trasparenza” del Piano integrato di attività e organizzazione 2023-2025, e ss.mm.ii.;
• la nota del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza prot. 27/03/2023.0289403.U;

Verificato che il presente atto è soggetto alle ulteriori forme di pubblicazione previste dalla richiamata deliberazione della Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023;

Dato atto che la sottoscritta Responsabile Unica del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

1.di attuare le modifiche alla viabilità di cui al successivo punto 2 nelle vie indicate nel seguito al fine di consentire l’esecuzione dei lavori di ripristino del manto stradale (fresatura, asfaltatura e segnaletica orizzontale)da eseguirsi a cura della ditta I.C.S. s.r.l. Impresa Conglomerati Strade con sede legale in Limena (PD) incaricata dell’esecuzione dei lavori di asfaltatura in forza della determinazione dirigenziale num. 25542 del 04/12/2023 - nel periodo compreso tra il 08/01/2024 e il 29/02/2024:

• Strada Argine Mezzano (Comune di Ostellato) per l’intero percorso (m 2.080), direzione Sud di marcia nel tratto compreso tra l’incrocio con la strada Dosso Rastrello e la strada del Mezzano al ponte sul Canale Circondariale Bando-Valle Lepri;
• Strada Argine Mezzano (Comune di Ostellato) per l’intero percorso (m 2.080), direzione Nord di marcia, nel tratto compreso tra il ponte sul Canale Circondariale Bando-Valle Lepri e l’incrocio con la strada Dosso Rastrello e la strada del Mezzano;
• Strada Dosso Rastrello (Comune di Ostellato) per l’intero percorso (m 970), direzione Sud di marcia nel tratto compreso tra la rotonda incrocio SP1a – via Aleramo e l’intersezione con Str. Del Mezzano/SP 71;
• Strada Dosso Rastrello (Comune di Ostellato) per l’intero percorso (m 970), direzione Nord di marcia nel tratto compreso tra l’intersezione con Str. Del Mezzano/SP 71 e la rotonda incrocio SP1a – via Aleramo);
• Strada Canale Pega (Comune di Comacchio) per l’intero percorso (m 1.530), direzione Sud di marcia nel tratto compreso tra l’intersezione con la strada SP73 Arsa Pega e l’intersezione con la strada Fiume e la strada Istria;
• Strada Fiume (Comune di Comacchio) per l’intero percorso, direzione Ovest di marcia (m 2.888) nel tratto compreso tra l’incrocio con la strada Canale Pega e la strada Istria e l’incrocio con la strada SP80 Pega Ovest;
• Strada Fiume (Comune di Comacchio) per l’intero percorso (m 2.888), direzione Est di marcia nel tratto compreso tra l’incrocio con la strada SP80 Pega Ovest e l’intersezione con la strada Canale Pega e strada Istria;
• Strada Istria (Comune di Comacchio) per l’intero percorso (m 3.070), direzione Est di marcia nel tratto compreso tra l’intersezione con la strada Fiume e la strada Canale Pega e l’intersezione con Strada Capodistria in corrispondenza del canale navigabile Migliarino, prima del ponte levatoio San Pietro;
• Strada Istria (Comune di Comacchio) per l’intero percorso (m 3.070), direzione Ovest di marcia nel tratto compreso tra l’intersezione con Strada Capodistria in corrispondenza del canale navigabile Migliarino, prima del ponte levatoio San Pietro e l’intersezione con la strada Fiume e la strada Canale Pega;

2. di apporre in funzione delle esigenze e nei tratti stradali indicati al punto precedente di volta in volta interessati dai lavori la segnaletica stradale riportata negli elaborati grafici allegati ed indicata nel seguito:

• divieto di sosta con rimozione forzata e spese a carico dei contravventori;
• restringimento della carreggiata;
• senso unico alternato, regolato, a seconda delle esigenze del traffico, da segnaletica, da movieri o da semaforo;
• limite di velocità 30 km/h;
• divieto di sorpasso;
• apposizione segnaletica di lavori in corso;

3. di precisare che:

• l’installazione della prescritta segnaletica verticale di cui al precedente punto 1) è in carico all’impresa I.C.S. s.r.l. Impresa Conglomerati Strade, incaricata dell’esecuzione dei lavori di asfaltatura in forza della determinazione dirigenziale num. 25542 del 04/12/2023;
• dai divieti di cui alla presente ordinanza sono esclusi i mezzi adibiti a servizi di emergenza/pronto soccorso e delle forze dell’Ordine in genere;
• in caso di impossibilità per maltempo o per altre cause ostative di natura tecnica, i lavori saranno eseguiti nel primo giorno utile successivo, con le stesse modalità di cui alla presente ordinanza;

4. di disporre che l’impresa esecutrice dei lavori I.C.S. s.r.l. Impresa Conglomerati Strade provveda:

• alla posa in opera, alla manutenzione, alla gestione operativa e alla vigilanza della segnaletica di cantiere, sia diurna che, se del caso, notturna, secondo le prescrizioni dell'art. 21 del D.Lgs. 285/92 e artt. 30 e seguenti del D.P.R. 495/92 e del D.M. 10/07/02 (eventuali divieti di sosta da collocare almeno 48 ore prima dell’inizio dei lavori);
• a segnalare adeguatamente l’occupazione e, se necessario, alla regolazione del traffico con semafori o movieri;
• a occultare la segnaletica presente in contrasto con le disposizioni sopra indicate;
• a predisporre e segnalare adeguatamente un itinerario alternativo e sicuro per l’utenza ciclopedonale e veicolare, nel caso sia necessario;
• a fine lavori tutte le aree interessate od oggetto di intervento devono essere interamente sgombre da qualsiasi materiale/attrezzatura, ripristinate come in origine e regolarmente transitabili;

5. di disporre la pubblicazione della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna;

6. di comunicare il presente atto, inoltre, ai seguenti soggetti:

• all’impresa esecutrice dei lavori I.C.S. s.r.l. Impresa Conglomerati Strade,
• al Responsabile del Corpo di Polizia Locale del Comune di Comacchio,
• al Responsabile del Corpo di Polizia Locale dell’Unione Valli e Delizie sede di Argenta e distaccamento di Ostellato,
• alla Stazione Carabinieri di Comacchio,
• alla Stazione Carabinieri di Ostellato,
• alla Stazione Carabinieri Forestali di Comacchio;

7. di precisare, inoltre, che è fatto obbligo a chiunque di rispettare le prescrizioni e obblighi contenuti nella presente determinazione e a quanti individuati all'art. 12 del D.Lgs. 285/92 la vigilanza sul rispetto delle disposizioni in essa contenuti; I trasgressori saranno puniti a norma del D.Lgs. 285/92 “Nuovo Codice della Strada”;

8. di dare atto, che contro la presente determinazione è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di Bologna entro 60 giorni dalla notifica (L. 6.12.1971, n. 1034), oppure, in via alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, da proporsi entro 120 giorni dalla notificazione (DPR 24.11.1971, n. 1199). Inoltre, ai sensi dell’articolo 37, comma 3 del Decreto Legislativo 30.4.1992, n.285, è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Ministro dei Lavori Pubblici, effettuato con le modalità di cui all’articolo 74 del D.P.R. 16.12.1992, n. 495;

9. di dare atto, infine, che di dare atto che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal PIAO nonché dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, del Decreto Legislativo n. 33/2013.