n.236 del 03.08.2022 periodico (Parte Seconda)
Decreto di esproprio e determinazione urgente dell'indennità di espropriazione ai sensi e per gli effetti dell'art.22 del DPR 327/2001 s.m.i. per la realizzazione dell'intervento di prolungamento della pista ciclabile Via Galliera CUP G74E17001050003 (LPA n. 144 del 19/07/2022)
Premesso che:
- Il Comune di Castel Maggiore è autorità espropriante ai sensi dell’ art. 3 comma 2 della L.R. 19 dicembre 2002, n. 37 “Disposizioni regionali in materia di espropri”;
- Con la delibera di Consiglio comunale n. 70 del 25/11/2020, avente ad oggetto: “Approvazione del POC tematico denominato "Opere Infrastrutturali – Prolungamento del condotto di adduzione primaria dal C.E.R. e nuove piste ciclabili" è sorto vincolo di destinazione pubblica preordinato all’esproprio sulle aree interessate dall’opera denominata “Intervento di prolungamento della pista ciclabile di Via Galliera CUP G74E17001050003;
- Con deliberazione della Giunta Comunale n. 74 del 24/6/2022 è stato approvato il progetto definitivo/esecutivo dell’ “Intervento di prolungamento della pista ciclabile di via Galliera - CUP G74E17001050003”, dichiarandone la pubblica utilità ai sensi dell’art. 15 della richiamata L.R. 37/2002;
Richiamato l’art. 22 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”, secondo cui “..Qualora l'avvio dei lavori rivesta carattere di urgenza, tale da non consentire l'applicazione delle disposizioni dell'articolo 20, il decreto di esproprio può essere emanato ed eseguito in base alla determinazione urgente della indennità di espropriazione, senza particolari indagini o formalità..”;
Considerato che:
- Non è decorso il termine di cinque anni di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità;
- Per la realizzazione dell’opera il Comune di Castel Maggiore beneficia di un finanziamento a copertura dei costi che prevede tempi di imminente scadenza per il completamento dell’opera, pena la revoca del contributo;
- La realizzazione dell’opera consente di mettere in sicurezza il collegamento ciclabile fra il capoluogo e la frazione di Primo Maggio, evitando ai ciclisti di percorrere tratti di strada fortemente trafficati anche da mezzi pesanti;
- L’esecuzione dell’intervento riveste carattere di assoluta urgenza in considerazione delle tempistiche per l’esecuzione dei lavori imposti dal finanziamento;
Ritenute sussistenti, in ragione del rilevante interesse pubblico dell’opera e della necessità a garantire tempi certi sul completamento funzionale e prestazionale della stessa per non perdere il finanziamento, le condizioni di urgenza che consentono di attuare la procedura prevista dall’art, 22 del D.P.R. 327/2001, relativamente alla determinazione urgente della indennità di espropriazione e all’esproprio con emissione del decreto di urgenza delle aree interessate dai lavori di “PROLUNGAMENTO DELLA PISTA CICLABILE DI VIA GALLIERA”;
Visti:
- il D.P.R. n. 327/2001;
- la L.R. n. 37/2002;
- la delega di funzioni di cui all'art. 107 del T.U.E.L. 267/2000 attribuite con decreto Sindaco n. 3 del 21/12/2021 e con il quale la Geom. Lucia Campana è stata nominata Responsabile del Settore Lavori Pubblici e Ambiente fino al 31 dicembre 2022;
determina
1. Di individuare, ai sensi dell’art. 22 del D.P.R. 327/2001, l’indennità di esproprio per le aree interessate dalla realizzazione dell’ “Intervento di prolungamento della pista ciclabile di via Galliera CUP G74E17001050003”, con procedura d’urgenza, senza espletamento di particolari indagini e formalità ricorrendone i presupposti per i motivi come sopra considerati, nella misura complessiva pari ad euro 9.775,00 (euro novemilasettecentosettantacinque/00;
2. Di stabilire che le indennità di esproprio spettanti a ciascun proprietario sono quelle contenute nell’allegato 1 al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante e sostanziale;
3. Di dare atto che con la nota 15047 del 16/7/2020 i Condomini di Via di Vittorio hanno manifestato “la propria disponibilità alla cessione della porzione di area di sedime oggetto di esproprio adibito ad ingresso e parcheggio (mappali 137 e 122 sono area condominiale del mappale 70) a condizione che il Comune prendesse atto della richiesta di illuminazione del tratto di strada della via Galliera e di sostituzione del lampione in via di Vittorio” rinunciando all’indennizzo. Il progetto dell’opera ha accolto la richiesta dei condomini e pertanto l’importo di tali opere sarà stralciato dall’indennità loro dovuta;
4. Di decretare l’espropriazione a favore della Città di Castel Maggiore, con sede in Castel Maggiore, Via Matteotti n.10, C. F.: 00819880378 l’espropriazione dei terreni necessari per la realizzazione dell’ “Intervento di prolungamento della pista ciclabile di via Galliera CUP G74E17001050003”, come descritti nel piano particellare di esproprio parte grafica ed elenco ditte, contenuto negli allegati 2 e 3 delle presente determinazione;
5. Di avvisare i proprietari espropriandi che:
a) Il presente decreto di espropriazione sarà notificato nelle forme degli atti processuali civili, con un avviso contenente l'indicazione del luogo, del giorno e dell'ora in cui è prevista l'esecuzione del decreto di espropriazione, con preavviso di almeno sette giorni;
b) Lo stato di consistenza e il verbale di immissione saranno redatti in contraddittorio con l'espropriato con le procedure previste dall’art. 24 del D.P.R 327/2001;
c) L’effetto traslativo del presente atto si produrrà automaticamente al verificarsi della duplice condizione della notifica e dell’immissione in possesso;
d) Entro il termine di 30 giorni decorrenti dalla immissione in possesso, sono tenuti a comunicare se condividono o meno l’indennità riconosciuta;
e) Qualora condividano l’indennità dovranno consegnare la documentazione attestante la proprietà dei beni e l’amministrazione comunale provvederà a pagare l’indennità entro sessanta giorni dal ricevimento della documentazione;
f) Qualora non condividano l’indennità potranno richiedere, entro il termine di cui alla precedente lettera a), la nomina della commissione tecnica di cui all’art. 21 del D.P.R 327/2001, e qualora non ne condividano la relazione finale, possono proporre l'opposizione alla stima;
g) Il presente decreto di esproprio sarà registrato e trascritto senza indugio presso l'ufficio dei registri immobiliari;
h) Il Comune di Castel Maggiore provvederà, senza indugio alle operazioni di voltura catastale delle aree espropriate;
i) Avverso il presente decreto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia-Romagna entro sessanta giorni od al Presidente della Repubblica, entro centoventi giorni decorrenti dalla notificazione dello stesso;
6. Un estratto del presente decreto di esproprio è trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.