n. 52 del 28.03.2012 periodico (Parte Seconda)
D.Lgs. 387/2003, L.R. 26/2004 – Autorizzazione alla realizzazione ed all’esercizio di un impianto per la produzione di energia elettrica alimentato a biogas da biomasse vegetali di potenza 500 kWe, da realizzare in Via Bellarosa n.5, in comune di Carpi (MO). Proponente: Azienda agricola Colomba di Morselli Matteo
La Provincia di Modena, autorità competente, ai sensi della L.R. 26/2004, per il procedimento unico di autorizzazione alla realizzazione ed all’esercizio degli impianti per la produzione di energia elettrica, comunica quanto segue.
Con la determinazione n. 98 del 14/3/2012, il Dirigente del Servizio Valutazioni, Autorizzazioni e Controlli ambientali integrati, ing. Alberto Pedrazzi, visti i pareri favorevoli degli Enti della Conferenza di Servizi in merito al progetto; determina:
1) di autorizzare, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 387/03, la Società agricola Colomba di Morselli Matteo, con sede legale in Via Giambellino n. 6, Carpi (MO), alla realizzazione ed all’esercizio di un impianto per la produzione di energia elettrica alimentato a biogas da biomasse vegetali di potenza 500 kWe, da realizzare in Via Bellarosa n. 5, in comune di Carpi, in conformità con le proposte progettuali presentate negli elaborati depositati ed elencati nel presente atto e nel rispetto delle prescrizioni individuate al paragrafo 4 Prescrizioni nel documento “Esito dei lavori della Conferenza di Servizi” (Allegato A), nel parere di conformità alla normativa di prevenzione incendi (v. Allegato A), nell’Autorizzazione del Comune di Carpi, prot. 7195 del 27/2/2012 (Allegato B) e nella determinazione n. 49 del 6/3/2012 (Allegato C);
2) di stabilire che la presente autorizzazione comprende:
- Permesso di Costruire (L.R. 31/2002);
- Autorizzazione allo scarico delle acque meteoriche e di dilavamento (Parte Terza D.Lgs.152/06);
- Autorizzazione allo scarico di acque reflue domestiche in acque superficiali (Parte Terza D.Lgs.152/06 e DGR 1053/2003);
- Nulla osta alla localizzazione in area contermine ad area sottoposta a tutela ai sensi del D.Lgs.42/2004 (punto 14.9c) del DM 10/9/2010);
- Parere di Conformità alle normative di prevenzione incendi;
- Nulla Osta Archeologico;
- Nulla Osta per la realizzazione dell’elettrodotto;
- Nulla Osta alla connessione elettrica da parte del gestore della rete.
3) di subordinare la validità dell’autorizzazione all’esercizio dell’impianto al perfezionamento, presso il competente Ufficio delle Dogane, degli adempimenti fiscali in materia di produzione di energia elettrica;
4) di confermare che, ai sensi dell’art. 12, comma 2 del D.Lgs. 387/2003, restano ferme le procedure di competenza del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, per le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi.
5) di stabilire che ai sensi dell’art. 12, comma 4 del D.Lgs. 387/03, il soggetto esercente è tenuto alla rimessa in pristino dello stato dei luoghi a seguito della dismissione dell’impianto, in conformità con quanto descritto negli elaborati progettuali ed alle prescrizioni individuate dalla Conferenza di Servizi;
6) di dare atto che, come stabilito dalla delibera AEEG ARG/elt n.99/08 e s.m.i. (Testo integrato delle connessioni attive – TICA), l’impianto di rete per la connessione, ossia il tratto di elettrodotto dalla cabina di consegna al punto di allacciamento alla rete elettrica esistente, una volta realizzato e collaudato, sarà ceduto ad ENEL Distribuzione SpA e pertanto:
a. rientrerà nel perimetro della rete di distribuzione di proprietà del gestore di rete;
b. l’autorizzazione all’esercizio dell’impianto di rete è automaticamente volturata ad ENEL, in quanto concessionario unico della distribuzione di energia elettrica per il territorio in esame;
c. il gestore della rete deve mantenere informati la Provincia ed il Comune in merito alle attività di cui sopra; a tal fine, entro 15 giorni dall’effettuazione del collaudo, trasmette al Servizio Valutazioni Autorizzazioni Controlli Ambientali Integrati della Provincia di Modena e al Comune di Carpi la comunicazione dell’avvenuto collaudo
d. l’obbligo della rimessa in pristino dello stato dei luoghi a seguito della dismissione dell’impianto, come previsto ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 387/2003, non riguarda l’impianto di rete per la connessione, che potrà rimanere nelle disponibilità del gestore della rete di distribuzione elettrica.
7) di dare atto che alla scadenza della “Autorizzazione allo scarico delle acque reflue di tipo domestico” e della “Autorizzazione allo scarico delle acque meteoriche e di dilavamento”, qualora non siano realizzate varianti al progetto, il rinnovo potrà essere richiesto direttamente all’Ente/Servizio competente, senza la necessità di avviare la procedura unica;
8) di trasmettere copia del presente atto ai componenti della Conferenza dei Servizi, ad ENEL Distribuzione SpA ed alla Regione Emilia-Romagna.
9) di trasmettere alla Società agricola Colomba di Morselli Matteo il presente atto e copia completa degli elaborati sopra elencati, debitamente timbrata e siglata.
10) di stabilire che il presente atto sia pubblicato sul sito web della Provincia di Modena e, in estratto, nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
La presente autorizzazione viene rilasciata fatti salvi eventuali diritti di terzi.
A norma dell’art. 3, quarto comma, della Legge 241/90, si comunica che il presente atto è impugnabile con ricorso giudiziario avanti al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni dalla data di comunicazione o di notificazione, oppure con ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla data di comunicazione o di notificazione.
Il testo completo del presente atto è consultabile sul sito web della Provincia di Modena www.provincia.modena.it - Temi: Ambiente - Autorizzazione UNICA impianti per la produzione di energia elettrica (<50MW) – Procedimenti conclusi.