n. 86 del 07.07.2010 periodico (Parte Seconda)

Pubblicazione per estratto, ai sensi dell’art. 10 comma 3, L.R. 9/1999 e s.m.i e dell’art. 20, comma 7, del DLgs 152/2006, della deliberazione di Giunta provinciale n. 54 del 16/02/2010 relativa al progetto di completamento Strada IN 870 nel comune di Bologna - Collegamento Rotonda Mafalda di Savoia con variante alla SP65 - Proponente: RFI SpA, nell’ambito della procedura di verifica (screening) di cui al Titolo II, artt. 9 e ss. della L.R. 9/1999 e al Titolo III, artt. 20 del DLgs 152/2006

L’Autorità competente, Provincia di Bologna, in persona del Responsabile del Procedimento, Dr.ssa Valentina Beltrame, Dirigente del Servizio Pianificazione Ambientale, comunica la decisione relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità (screening) concernente il Progetto di completamento Strada IN 870 in comune di Bologna – Collegamento Rotonda Mafalda di Savoia con Variante alla SP65. Proponente: RFI SpA.

Il progetto appartiene alla seguente categoria: B.2.40) ed interessa il territorio del comune di Bologna e della provincia di Bologna.

Ai sensi del Titolo I della Legge regionale 9/1999, come modificata dalla Legge regionale 35/2000, l’Autorità competente è la Giunta provinciale di Bologna che, con deliberazione n. 222 del 08/06/2010, ha assunto la seguente decisione:

  1. verificare positivamente, con prescrizioni, ed escludere dalla ulteriore procedura di VIA, il “Progetto di completamento Strada IN 870 nel comune di Bologna – Collegamento Rotonda Mafalda di Savoia con variante alla SP65”, presentato da RFI SpA, in considerazione dei limitati impatti ambientali, documentati nel Rapporto di verifica, che forma l’Allegato A);
  2. assoggettare la realizzazione del progetto alle prescrizioni contenute nel suddetto Rapporto di verifica, dando atto che per la realizzazione dovranno essere acquisiti i pareri necessari per l’approvazione definitiva;
  3. procedere alla trasmissione di copia della presente deliberazione al proponente nonché al Comune di Bologna;
  4. procedere alla pubblicazione per estratto del presente partito di deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia - Romagna;
  5. dare atto che le spese istruttorie, quantificate in euro 1.080,33, ai sensi della normativa vigente in materia di impatto ambientale, formeranno oggetto di apposito atto di accertamento da parte dell’Ufficio competente;
  6. dare atto che, avverso il presente provvedimento, è esperibile ricorso al TAR Emilia Romagna - Bologna nel termine di 60 gg. o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 gg., decorrente dalla data di notifica, di comunicazione dell’atto o comunque dal momento di piena conoscenza di esso.

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