n.166 del 29.05.2019 periodico (Parte Seconda)
Procedimento autorizzatorio unico di VIA relativo al progetto definitivo per la realizzazione di invaso ad uso irriguo presso loc. Molinazzo di Lusurasco nel distretto irriguo Val d'Arda (PC) - Comunicazione art. 27 bis, commi 2 e 3, del D.Lgs. 152/2006
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera:
per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 21/3/2019, che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendono sinteticamente richiamate:
a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale sono stati rilasciati titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto “realizzazione di un invaso ad uso irriguo presso la loc. Molinazzo di Lusurasco nel distretto irriguo Val D’Arda (PC)” proposto dal Consorzio di Bonifica di Piacenza e localizzato in mune di Alseno (PC). costituito dalla determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, comma 2 della L.R. 4/2018;
b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:
1. Le attività di monitoraggio dei livelli piezometrici di falda proposte dal Consorzio dovranno essere eseguite anche in fase di esercizio per verificare che non vi sia una variazione dei livelli piezometrici in aumento tali da creare problematiche di filtrazione sia per monitorare lo stato della risorsa idrica sotterranea che quella superficiale. I dati mensili dovranno essere forniti annualmente, entro la data del 31 gennaio, ad ARPAE DT e allo STRAAAF.
2. Prima dell'inizio dei lavori, il proponente dovrà comunicare all'autorità competente e ad Arpae, i riferimenti dell'esecutore del piano di utilizzo, con le modalità e nel rispetto dei contenuti di cui all'art. 17 del d.P.R. n. 120/2017.
3. Il trasporto delle terre e rocce da scavo qualificate sottoprodotti al di fuori del sito di produzione dovrà essere accompagnato dal documento di trasporto di cui all'allegato 7 del medesimo decreto, nel rispetto delle disposizioni di cui all'art. 6.
4. L’esecutore ovvero il produttore delle terre e rocce da scavo dovrà trasmettere ad Arpae Sezione Piacenza, nelle modalità e nel rispetto di quanto disposto dall'art. 7, la dichiarazione di avvenuto utilizzo, redatta ai sensi dell'art. 47 del dPR 28/12/2000, n. 445.
5. Nel caso di modifica dei requisiti di cui all'art.4, indicati nel piano di utilizzo, il proponente o l'esecutore provvede al suo aggiornamento secondo quanto previsto dall'art.15.
6. L'inizio dei lavori previsti dal piano di utilizzo dovrà avvenire entro due anni dalla sua presentazione, l'eventuale proroga dei termini dovrà essere trasmessa all'autorità competente nelle modalità di cui all'art. 16. L'inizio dei lavori previsti dal piano di utilizzo dovrà avvenire entro due anni dalla sua presentazione.
7. Il rialzo della sponda sinistra del Canale Gerola dovrà essere realizzato con pietre locali. Dell’ottemperanza dovrà essere dato atto al Comune di Alseno mediante apposita documentazione fotografica.
c) di dare atto che la verifica di ottemperanza per le precedenti prescrizioni del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportata nelle singole prescrizioni, spetta per quanto di competenza a:
1. ARPAE DT e Regione Emilia-Romagna Servizio STRAAF
2. ARPAE Sezione di Piacenza
3. ARPAE Sezione di Piacenza
4. ARPAE Sezione di Piacenza
5. ARPAE Sezione di Piacenza
6. ARPAE Sezione di Piacenza
7. Comune di Alseno;
d) nella DGR 1623/2017 “Reg. (Ue) n. 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Misura 4 – Tipo Operazione 4.3.02 “Infrastrutture Irrigue” – Focus Area P5A – Approvazione Bando Unico Regionale anno 2017”, come integrata dalla DGR Emilia-Romagna n. 16 del 08/01/2018 “Differimento termini presentazione domande e disposizioni tecniche specifica” si prevede esplicitamente che “il beneficiario dovrà intestare le aree oggetto di intervento e le opere realizzate al Demanio dello Stato”, pertanto tale condizione, necessaria per l’ottenimento del finanziamento, presuppone nei tempi opportuni il perfezionamento degli atti amministrativi necessari all’intestazione dell’opera al Demanio;
e) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato al punto 4 della parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:
1. Provvedimento di Valutazione di impatto ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 21/3/2019 e che costituisce l’Allegato 1;
2. Autorizzazione all’invaso Allegato 2;
3. Autorizzazione paesaggistica Allegato 3;
4. Permesso di costruire Allegato 4;
5. Variante non sostanziale alla concessione di derivazione di acqua pubblica superficiale di cui alla Determina n. 4605/17 Allegato 5;
f) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;
g) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente delibera decorrono dalla data di approvazione della presente deliberazione;
h) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
i) di trasmettere la presente deliberazione al proponente Consorzio di Bonifica di Piacenza;
j) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: Regione Emilia-Romagna; Comune di Alseno; Provincia di Piacenza; ARPAE; ARSTEPC - Servizio Area Affluenti Po (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena); Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Piacenza e Parma; Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po; E-distribuzione; Ireti; Telecom SpA.;
k) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web della Regione;
l) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
m) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;
n) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.