n.18 del 28.01.2015 periodico (Parte Seconda)

Proroga degli "Indirizzi 2011-2013 per l'utilizzo del Fondo regionale per le persone con disabilità, L.R. 1 agosto 2005, n. 17, art. 19, e criteri di riferimento per la programmazione di dette risorse da parte delle Province" e approvazione del riparto alle Province dell'annualità 2014

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Legge 12 marzo 1999, n. 68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" e successive modificazioni;

- il decreto ministeriale del 27 ottobre 2011 “Modifica ed abrogazione del decreto 4 febbraio 2010 concernente i criteri e le modalità per la ripartizione delle disponibilità del Fondo per il diritto al lavoro dei disabili";

Richiamata la Legge regionale 1 agosto 2005, n. 17, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro”, e in particolare l’articolo 19 (Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità), il quale prevede, fra l’altro, di istituire il Fondo regionale dell’Emilia-Romagna per l’occupazione delle persone con disabilità, d’ora innanzi denominato “Fondo”, stabilendo che la Giunta regionale lo assegni annualmente alle Province, a seguito dei processi di collaborazione interistituzionale e di concertazione sociale di cui all’art. 6 della stessa legge, sentite le associazioni delle persone con disabilità comparativamente più rappresentative e la Consulta regionale per le politiche a favore delle persone con disabilità di cui all’art. 12 della L.R. n. 29/1997, adottando altresì indirizzi per l’utilizzo delle risorse;

Richiamata inoltre la propria deliberazione n. 1379 del 20/9/2010 avente ad oggetto “Criteri per la concessione degli incentivi alle assunzioni ai datori di lavoro previsti dall’articolo 13 L. 12 marzo 1999 n. 68”;

Viste le “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013“ approvate dall’Assemblea legislativa con deliberazione n. 38 del 29/3/2011 e prorogate con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 145 del 3/12/2013;

Vista inoltre la propria deliberazione n. 532 del 18/4/2011 “Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro (L.R. 12/03. L.R. 17/5)” e s.m.i.;

Valutato che l’“Accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro (L.R. 12/03. L.R. 17/5)” di cui alla sopra citata deliberazione n. 532/ 2011 e s.m.i.:

- individua tra le priorità l’obiettivo di favorire “l’inserimento lavorativo e il sostegno alla permanenza al lavoro delle persone con disabilità”;

- specifica che compete alle Province l’attuazione “degli interventi di collocamento comprensivi del collocamento mirato delle persone con disabilità”;

- quantifica le risorse del Fondo regionale persone con disabilità - L.R. 1 agosto 2005, n. 17, art. 19 per la realizzazione da parte delle Province delle azioni attuative di cui agli indirizzi previsti dalla L.R. 17/2005;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 965 del 4/7/2011, avente ad oggetto: “Approvazione degli indirizzi 2011-2013 per l'utilizzo del Fondo regionale per le persone con disabilità, L.R. 1 agosto 2005, n. 17, art. 19, e criteri di riferimento per la programmazione di dette risorse da parte delle Province";

- n. 1152 del 30/7/2012, avente ad oggetto: “Revisione degli 'Indirizzi 2011-2013 per l'utilizzo del Fondo regionale per le persone con disabilità, L.R. 1 agosto 2005, n. 17, art. 19, e criteri di riferimento per la programmazione di dette risorse da parte delle Province' di cui alla propria deliberazione 4/7/2011, n. 965”;

Considerato che le Province hanno evidenziato, come è emerso nel tavolo tecnico del 2/12/2014 presso la sede della Regione e riportato nel verbale conservato agli atti del Servizio, la necessità di programmare l’assegnazione, l’impegno e la liquidazione delle risorse del Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità, per l’annualità 2014, per poter dare continuità alle attività a favore delle persone evitando interruzioni di servizi e sospensioni di percorsi già avviati e che necessitano di ulteriori finanziamenti per poter completare i percorsi di integrazione e avvicinamento al lavoro delle persone con disabilità;

Ritenuto quindi necessario, per poter rispondere alle necessità evidenziate dalle Amministrazioni provinciali, così come sopra riportato, prorogare per la sola annualità 2014 gli Indirizzi di cui alla sopracitata delibera n. 965 del 4/7/2011 e s.m. adottando, in considerazione dell’urgenza sopra richiamata, i medesimi criteri di riparto indicati negli stessi così da assegnare le risorse in tempi utili da consentire alle Province di dare continuità alle attività già avviate a favore delle persone con disabilità;

Dato atto di aver proceduto a raccogliere con procedura scritta il parere degli organismi di concertazione sociale e delle associazioni delle persone con disabilità comparativamente più rappresentative, così come previsto nell'articolo 19 della citata L.R. 1 agosto 2005, n. 17, pareri conservati agli atti del Servizio competente;

Dato atto che sul Capitolo 76552 “Assegnazione alle Province del Fondo regionale per l'occupazione dei disabili da destinarsi ai programmi di inserimento lavorativo, dei relativi servizi ed azioni di assistenza tecnica e monitoraggio degli interventi (art.14, L. 12 marzo 1999, n. 68 e art. 19 della L.R. 1 agosto 2005, n.17)” residuano per l’annualità in corso risorse per Euro 14.000.000,00;

Visto la richiesta di:

Dato atto che i criteri di riparto delle risorse sopra richiamati portano alla seguente ripartizione fra le Province:

Provincia di Bologna

19,9%

Provincia di Ferrara

8,5%

Provincia di Forlì-Cesena

9,5%

Provincia di Modena

15,4%

Provincia di Parma

11,2%

Provincia di Piacenza

6,3%

Provincia di Ravenna

8,2%

Provincia di Reggio Emilia

11,9%

Provincia di Rimini

9,1%

Totale

100%

Dato altresì atto che tale ripartizione percentuale porta alla ripartizione delle risorse come sotto riportato:

Provincia di Ferrara

1.190.000

Provincia di Forlì-Cesena

1.330.000

Provincia di Modena

2.156.000

Provincia di Parma

1.568.000

Provincia di Piacenza

882.000

Provincia di Ravenna

1.148.000

Provincia di Reggio Emilia

1.666.000

Provincia di Rimini

1.274.000

Totale 

14.000.000

Tenuto conto che il presente provvedimento riveste caratteri di urgenza e di indifferibilità in quanto le persone disabili alle quali sono indirizzate le attività che le Province promuovono con le risorse del FRD di cui al provvedimento stesso, hanno necessità di interventi mirati e continuativi che consentano loro di accedere a tutte le opportunità formative e di inserimento lavorativo che possano favorire la loro integrazione nella società;

Dato atto che, per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse disponibili, per tutte le attività previste nei citati indirizzi 2011-2013 per l'utilizzo del Fondo regionale, che siano ammissibili al finanziamento tramite il Fondo Sociale Europeo dovranno essere rispettate le norme di pubblicità, informazione, gestione e rendicontazione del Fondo Sociale Europeo al fine di effettuare operazioni di overbooking a sostegno dell’indice di realizzazione sulle risorse del Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020;

Visti:

- il DLgs 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”,

- la deliberazione di G.R. n. 1621 dell'11 novembre 2013, “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal DLgs 14 marzo 2013, n. 33”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 68 del 27 gennaio 2014 recante “Approvazione del Programma triennale per la trasparenza e l’Integrità 2014-2016”;

Dato atto che secondo quanto previsto dal DLgs n. 33/2013 e sulla base degli indirizzi interpretativi contemplati nelle succitate deliberazioni n. 1621/2013 e n. 68/2014, il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

- la L.R. n. 29/2013 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016";

- n. 18/2014 "Assestamento del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e del Bilancio pluriennale 2014-2016 a norma dell’articolo 30 della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione";

- le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 1222 del 4 agosto 2011, n. 1377/2010 così come rettificata dalla n. 1950/2010, n. 2060 del 20 dicembre 2010, n. 1642 del 14 novembre 2011 e n. 221 del 27 febbraio 2012;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore regionale competente per materia;

A voti unanimi e palesi;

delibera:

1. di prorogare, per le motivazioni in premessa citate, per la sola annualità 2014 gli “Indirizzi 2011-2013 per l'utilizzo del Fondo regionale per le persone con disabilità, L.R. 1 agosto 2005, n. 17, art. 19, e criteri di riferimento per la programmazione di dette risorse da parte delle Province", di cui alla propria delibera n. 965 del 4/7/2011 e s.m.;

2. di approvare il riparto delle risorse finanziarie attribuite per l’annualità 2014 alle Amministrazioni provinciali come da tabella di seguito riportata;

Provincia di Bologna

2.786.000

Provincia di Ferrara

1.190.000

Provincia di Forlì-Cesena

1.330.000

Provincia di Modena

2.156.000

Provincia di Parma

1.568.000

Provincia di Piacenza

882.000

Provincia di Ravenna

1.148.000

Provincia di Reggio Emilia

1.666.000

Provincia di Rimini

1.274.000

Totale

14.000.000

3. di dare atto che all’assegnazione, impegno e liquidazione alle Province delle risorse del suddetto Fondo regionale per l’annualità 2014, provvederà con proprie determinazioni il Dirigente regionale competente per materia, nel rispetto delle normative contabili vigenti, a valere sul Capitolo 76552 del bilancio per l’esercizio finanziario in corso;

4. di stabilire le Province entro il 30 aprile 2015, faranno pervenire alla Regione la relazione contenente le misure programmate e le modalità per la loro realizzazione;

5. di stabilire che:

a. un anticipo pari al 50% dell'importo attribuito, sarà liquidato contestualmente all’atto di assegnazione e d’impegno, ad esecutività del presente atto;

b. una quota pari al 30% dell'importo assegnato,sarà impegnata e liquidata a seguito della comunicazione attestante l'individuazione dei beneficiari delle risorse e l'avvenuta assunzione degli impegni di spesa da parte delle Province pari ad almeno il 50% dell'intero importo assegnato;

c. il saldo, dell'importo assegnato, sarà impegnata e liquidata a seguito della presentazione, entro il 30 settembre 2017, di idonea documentazione comprovante la spesa effettivamente sostenuta;

6. 5. di stabilire che per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse disponibili, per tutte le attività previste nei citati indirizzi 2011-2013 per l'utilizzo del Fondo regionale, prorogati dal presente atto, che siano ammissibili al finanziamento tramite il Fondo Sociale Europeo dovranno essere rispettate le norme di pubblicità, informazione, gestione e rendicontazione del Fondo Sociale Europeo al fine di effettuare operazioni di overbooking a sostegno dell’indice di realizzazione sulle risorse del Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020;

7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna. 

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