n.237 del 17.07.2024 periodico (Parte Seconda)

Approvazione schema di convenzione ex art. 15 L. 241/1990 tra l'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile e l'Alma Mater Studiorum Università di Bologna - Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Edilizia e Costruzioni, per il supporto specialistico nelle attività tecnico-scientifiche inerenti la prevenzione, la pianificazione e la gestione delle emergenze relative al rischio sismico

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 

Richiamati:

-  il decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice della protezione civile” e ss.mm.ii., in particolare per i seguenti articoli:

-  4, c.2, che prevede la possibilità per le componenti del Servizio nazionale della protezione civile (tra cui le Regioni) di stipulare convenzioni con le strutture operative e i soggetti concorrenti di cui all'articolo 13, comma 2;

-  11, c. 1, che definisce le funzioni delle Regioni nell’ambito del Servizio nazionale della protezione civile;

-  13, c. 1, lett. c), che elenca le strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile ed individua, tra esse “gli enti e istituti di ricerca di rilievo nazionale con finalità di protezione civile”;

-  13, c. 2, ai sensi del quale concorrono alle attività di protezione civile, tra gli altri, le organizzazioni pubbliche che svolgono funzioni utili per le finalità di protezione civile;

-  16, c. 1, che individua tra le tipologie di rischi di protezione civile il rischio sismico;

-  la legge regionale 7 febbraio 2005, n.1, recante "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile", e, in particolare, i seguenti articoli:

-  1, c. 2, che stabilisce che all’espletamento delle attività di protezione civile provvede, tra gli altri, la Regione e vi concorre ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica o privata;

-  3, c. 1 lettere a), b), che elenca le attività del sistema regionale di protezione civile, tra le quali figurano quelle dirette “all’elaborazione del quadro conoscitivo e valutativo dei rischi presenti sul territorio regionale necessario per le attività  di previsione e prevenzione con finalità di protezione civile” e “alla preparazione e pianificazione dell’emergenza, con l’indicazione delle procedure per la gestione coordinata degli interventi degli enti e delle strutture operative preposti, nonché delle risorse umane e strumentali necessarie”;

-  14, c. 2, che evidenzia che l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile (d’ora in poi denominata Agenzia), per lo svolgimento delle attività regionali di protezione civile si avvale, anche previa stipula di apposite convenzioni, della collaborazione, del supporto e della consulenza tecnica, oltre che delle strutture operative ivi espressamente elencate, anche di ogni altro soggetto pubblico che svolga compiti di interesse della protezione civile;

-  15, c. 1, che stabilisce che "l’Agenzia regionale può stipulare convenzioni con i soggetti di cui all’art. 14 commi 1 e 2, nonché con aziende pubbliche e private anche al fine di assicurare la pronta disponibilità di particolari servizi, mezzi, attrezzature, strutture e personale specializzato da impiegare in situazioni di crisi ed emergenza”;

-  la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii.;

-  la D.G.R. n. 728 del 21 maggio 2018 recante “Prime disposizioni in attuazione del Decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 Codice della Protezione civile in materia di pianificazione dell’emergenza” con cui, nelle more dell’adozione dei provvedimenti attuativi previsti dal citato D.Lgs n.1/2018, sono state individuate le delibere di riferimento per l’attuazione della pianificazione dell’emergenza e per le azioni da adottare nelle emergenze”;

-  la D.G.R. n. 457 del 27 marzo 2023 “Approvazione Nuovo Regolamento di Organizzazione e Contabilità dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna”, adottato con Determinazione del Direttore n. 4095 del 09.11.2022, e, in particolare, l’art. 16;

Visto l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm.ii, che dispone la possibilità per le Amministrazioni pubbliche di concludere accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

Vista:

-  la Direttiva del presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2014 “Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico”;

-  la Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 aprile 2021 “Indirizzi per la predisposizione dei piani di protezione civile ai diversi livelli territoriali”;

-  la D.G.R. n 1669 del 14/10/2019 “Approvazione del documento "Allegato 2 - organizzazione di protezione civile e elementi conoscitivi del territorio" della Regione Emilia-Romagna - programma nazionale di soccorso per il rischio sismico (Direttiva PCM 14 gennaio 2014)”;

Considerato che:

-  la Regione Emilia-Romagna risulta esposta al rischio sismico;

-  al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini riguardo al rischio sismico e di perseguire gli obiettivi posti dalle richiamate disposizioni statali e regionali, l’Agenzia ha ritenuto necessario attivare specifici interventi ed attività finalizzati ad assicurare un efficace concorso alla gestione delle situazioni d’emergenza, coinvolgendo le strutture tecniche e scientifiche maggiormente qualificate presenti sul territorio regionale;

-  per il perseguimento degli obiettivi sopracitati, l’Agenzia intende individuare un soggetto di elevata qualificazione e di profilo istituzionale, con cui condividere dette attività, non risultando tali figure professionali presenti all’interno dell’ente, stante soprattutto la specificità delle tematiche da trattare;

-  le Università, quali Istituzioni di alta cultura deputate alla formazione superiore, al progresso delle scienze ed alla ricerca ed operanti in virtù degli indirizzi del Ministero dell’Istruzione e del Merito, sono organismo di diritto pubblico legittimato alla sottoscrizione di accordi ai sensi dell’art. 15, l. 241/1990; ai sensi dell’art. 6, comma 4, lettera b) della legge 9 maggio 1989 n.168, possono partecipare a programmi di ricerca promossi da Amministrazioni dello Stato, da Enti pubblici o privati o da istituzioni internazionali, nel rispetto delle relative normative;

-  la collaborazione con le Università, mediante le proprie strumentazioni, tecnologie e competenze tecnico-scientifiche, può rappresentare un valido supporto per l’Agenzia nello svolgimento delle attività di protezione civile;

-  l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna – Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Edilizia e Costruzioni (d’ora in poi indicato come “CIRI Edilizia e Costruzioni”), nell’ambito delle proprie aree tematiche di ricerca, svolge attività quali l’identificazione dinamica di strutture, lo sviluppo di sistemi di monitoraggio strutturale, le valutazioni della vulnerabilità sismica, le tecniche di diagnostica strutturale e la realizzazione di modelli numerici di strutture, di particolare interesse per la protezione civile;

-  è intenzione delle suddette Amministrazioni svolgere un'attività in cooperazione finalizzata a garantire l'adempimento di una funzione di servizio pubblico comune, ossia quella di promuovere, organizzare e coordinare le attività di ricerca finalizzate, in particolare, alla mitigazione del rischio sismico;

-  la presenza di una funzione di servizio pubblico comune e la mancanza dell'elemento sinallagmatico, consentono di inquadrare il presente atto nell'ambito degli accordi di collaborazione previsti dall'art. 15 della L. 241/1990 ss.mm.ii;

-  gli importi versati a seguito del presente accordo non costituiscono corrispettivo per prestazioni di servizi o cessioni di beni, ma rimborso per le spese di ricerca;

Considerato che la Giunta regionale con propria deliberazione n. 420 del 31 marzo 2021 ha approvato una convenzione quadro triennale tra l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile e il CIRI Edilizia e Costruzioni, per il supporto specialistico nelle attività di protezione civile in materia di rischio sismico, scaduta il 9 giugno 2024, i cui risultati conseguiti hanno contribuito alla crescita qualitativa, professionale e operativa del sistema regionale di protezione civile;

Ritenuto:

-  di dare continuità al rapporto di collaborazione tra l’Agenzia e CIRI Edilizia e Costruzioni;

-  di autorizzare l’Agenzia a procedere alla stipula di una convenzione con l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna – CIRI Edilizia e Costruzioni, secondo lo schema contenuto nell’Allegato “A” alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante;

Preso atto che:

-  il Direttore dell’Agenzia provvederà alla sottoscrizione della convenzione a seguito dell’approvazione dello schema in allegato “A” alla presente deliberazione;

-  il dettaglio e gli ambiti di attività oggetto della convenzione sono definiti nel Programma pluriennale delle attività, come da prospetto riportato nell’allegato “B”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

-  con la sottoscrizione della convenzione viene istituito un comitato tecnico a carattere temporaneo – che svolge attività di coordinamento e controllo dei risultati conseguiti in attuazione della convenzione - per la cui attività non vengono riconosciuti compensi;

-  gli oneri derivanti dalla sottoscrizione della convenzione in parola, che si quantificano nell’importo complessivo massimo di € 90.000,00, sono coperti dalle risorse finanziarie disponibili sul bilancio dell’Agenzia;

Ritenuto di individuare all’interno della convenzione di cui all’allegato “A” idonee forme di verifica e controllo dei risultati conseguiti in attuazione di ciascuna annualità della convenzione;

Visti:

-  il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1) e 2) della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

-  la D.G.R. n. 2273 del 22 dicembre 2023 “Approvazione del bilancio di previsione e del piano delle attività dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per gli anni 2024-2026”;

Richiamate:

-  la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavori nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

-  la D.G.R. n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”, unitamente alle relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13.10.2017 e PG/2017/779385 del 21.12.2017, concernenti indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni;

-  la D.G.R. n. 426 del 21 marzo 2022: “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-  la D.D. n. 3653 del 9 novembre 2023 “Riassetto della micro-organizzazione con modifica declaratorie e denominazioni di Aree di lavoro dirigenziale e contestuale spostamento posizioni E.Q.”;

-  la D.G.R. n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;

-  la D.G.R. n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

Richiamati altresì:

-  il D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” come modificato dal D.Lgs. n. 97/2016 e ss.mm.ii.;

-  la D.G.R. n. 157 del 29 gennaio 2024 “Approvazione piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Aggiornamenti”;

-  la D.D. n. 2335 del 09 febbraio 2022 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta del Vicepresidente Assessore a transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, ambiente, difesa del suolo e della costa, protezione civile;

A voti unanimi e palesi
delibera

a)  di approvare lo schema di convenzione ed il programma pluriennale delle attività con l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna – Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale (CIRI) Edilizia e Costruzioni (C.F. 80007010376 e P.IVA 01131710376) per le attività di protezione civile in materia di rischio sismico, di cui agli allegati “A” e “B”, che sono parti integranti e sostanziali del presente atto;

b)  di autorizzare il Direttore dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile alla sottoscrizione della convenzione di cui all’allegato “A”, che avrà decorrenza dalla data di effettiva sottoscrizione fino al 31 dicembre 2026, e ad apportare le eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie;

c)  di stabilire che:

- gli oneri derivanti dalla sottoscrizione della suddetta convenzione si quantificano nell’importo di € 90.000,00 e che tale spesa trova copertura nel bilancio finanziario dell’Agenzia gestionale 2024-2026;

- contestualmente alla sottoscrizione della convenzione, il Direttore istituisce un comitato tecnico a carattere temporaneo - che svolge attività di coordinamento e controllo dei risultati conseguiti in attuazione della convenzione - per la cui attività non vengono riconosciuti compensi; all’eventuale variazione dei componenti del comitato provvede il Direttore dell'Agenzia;

d)  di dare atto, infine, che il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii.;

e)  di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina