n.216 del 26.07.2017 periodico (Parte Seconda)

Programma CEM. Affidamento ad ARPAE del progetto "Catasto regionale delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

Per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate:

1) di avvalersi dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia (ARPAE) con sede in via Po, 5 Bologna per la realizzazione del progetto “Catasto regionale delle sorgenti dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici”, del costo complessivo di € 206.000,00 di cui all’Allegato 1 alla D.G.R. n. 2368/2016, nel rispetto delle modalità e del cronoprogramma specificati nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale al presente atto;

2) di stabilire che le attività, iniziate il 26.06.2017, saranno concluse entro 18 mesi come previsto dal D.D. all’art.4, comma 2 lett. a, e dal cronoprogramma, riportato nell’Allegato A, sopra menzionato;

3) di provvedere, con successivo atto, ad istituire, al fine di consentire la programmazione finanziaria relativa al Progetto, apposito capitolo di entrata del contributo ministeriale ed i relativi capitoli di spesa;

4) di dare atto che alla formale attribuzione delle risorse e al relativo impegno di spesa si provvederà con successivo atto del dirigente;

5) di stabilire che ARPAE dovrà trasmettere alla Regione i documenti di sintesi semestrale secondo le indicazioni di cui all’Allegato A, sopra menzionato;

6) di stabilire, altresì, che l’erogazione delle risorse ad ARPAE avverrà, secondo le indicazioni di cui all’Allegato A, nelle seguenti modalità:

a) una prima rata, pari al 50% delle risorse su presentazione di istanza documentata, attestante l’avvenuta realizzazione di almeno il 50% del progetto ed a seguito della verifica da parte della Regione di quanto realizzato nonché del trasferimento del contributo da parte del MATTM;

b) una seconda rata a saldo, pari al secondo 50% delle risorse, su presentazione di istanza documentata, attestante la conclusione del progetto ed a seguito della verifica da parte della Regione di quanto realizzato nonché del trasferimento del contributo da parte del MATTM;

7) di stabilire che la propria struttura di coordinamento per il Progetto è il Servizio Tutela e Risanamento Acqua, Aria e Agenti Fisici, col supporto dello staff della Direzione Cura del Territorio ed Ambiente per le componenti informatiche;

8) di stabilire che il mancato rispetto dei termini e condizioni disposti con il presente atto, la non conformità dell’opera al Progetto, sia in termini di tempi che di modalità esecutive, nonché l’incompiutezza dello stesso, in qualsiasi sua parte, possono comportare la mancata erogazione, totale o parziale, del compenso per le attività svolte;

9) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

10) di pubblicare, per estratto, la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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