n.85 del 29.03.2023 periodico (Parte Seconda)
Intervento per la “Realizzazione di rotatoria all’intersezione di Via Calestano con Via Baldi” – Estratto decreto di espropriazione
In ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 23, comma 5, del Testo Unico in materia di espropriazioni (D.P.R. 8 giugno 2001, n.327 come successivamente modificato), si informa che - con la determinazione n.71 del 15 marzo 2023 - è stato emanato un decreto di espropriazione come da estratto che segue:
Premesso che:
- l’opera pubblica denominata “Realizzazione di rotatoria all’intersezione di Via Calestano con Via Baldi” - finalizzata a migliorare la sicurezza della circolazione stradale in corrispondenza di detto incrocio, verrà realizzata a cura del Comune di Felino, il quale viene pertanto a qualificarsi giuridicamente quale “autorità espropriante” ai sensi dell’articolo 3, comma 1 – lettera b), del D.P.R. 8 giugno 2001 n.327;
- con deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 4 agosto 2021 è stata approvata variante minore al Piano Regolatore Generale con la quale si è provveduto alla localizzazione – fra l’altro - dell’intervento oggetto della presente deliberazione nonché ad apporre il vincolo preordinato all’esproprio sui terreni da occuparsi a titolo permanente per la realizzazione del progetto;
- con deliberazione di Giunta Comunale n. 101 del 15 luglio 2022 è stato approvato il progetto definitivo/esecutivo dell’intervento, atto altresì comportante (a mente dell’articolo 15, comma 1, della norma medesima) dichiarazione della pubblica utilità dell’opera;
- il termine di efficacia della dichiarazione di pubblica utilità in relazione all’intervento di cui trattasi non è pertanto scaduto;
- la realizzazione dell’intervento prevede l’occupazione permanente con acquisizione al patrimonio indisponibile della Provincia di Parma (trattandosi di opera da realizzarsi in corrispondenza di arteria stradale di sua competenza) di superfici di proprietà privata;
- la Provincia di Parma pertanto si qualifica giuridicamente quale “beneficiaria dell’espropriazione” ai sensi dell’articolo 3, comma 1 – lettera c), del richiamato D.P.R.327/2001.
Considerato che:
- l’articolo 22, comma 1, del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 dispone espressamente che “1. Qualora l'avvio dei lavori rivesta carattere di urgenza, tale da non consentire l'applicazione delle disposizioni dell'articolo 20, il decreto di esproprio può essere emanato ed eseguito in base alla determinazione urgente della indennità di espropriazione, senza particolari indagini o formalità…”;
- l’urgenza di procedere alla realizzazione dell’intervento oggetto del presente provvedimento risulta acclarata, garantendo esso - oltre che la messa in sicurezza della considerata intersezione - altresì di determinare il transito a velocità contenuta dei mezzi all’interno del centro abitato (caratterizzato dalla presenza di numerosi accessi) a nord dell’opera da costruirsi, atteso che la medesima comporterà necessariamente la decelerazione, quando non l’arresto, dei veicoli provenienti da monte (da San Michele Gatti);
- sussistono pertanto oggettivi motivi di urgenza onde procedere alla realizzazione dell’intervento;
- prevalente giurisprudenza del Consiglio di Stato ha sostanzialmente riconosciuto la sufficienza della vigenza della pubblica utilità affinché possasi ricorrere agli strumenti procedurali d’urgenza di cui al D.P.R. 8 giugno 2001, n.327.
Evidenziato che:
- ricorrono le condizioni di legge onde procedere all’attivazione della procedura prevista dall’articolo 22, comma 1, del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 al fine di pervenire all’emanazione di apposito decreto di espropriazione;
- con determinazione n. 63 del 14 marzo 2023, esecutiva ai sensi di legge, si è provveduto ad approvare l’indennità provvisoria di espropriazione da riconoscersi alla ditta proprietaria delle superfici da occuparsi permanentemente, in previsione dell’emanazione di apposito decreto di esproprio in base alla determinazione urgente dell’indennità provvisoria di espropriazione;
- i criteri applicati - e condivisibili - come illustrati in tale provvedimento di quantificazione delle indennità (prevalentemente desunti dalla relazione al piano particellare) sono quelli riportati nella determinazione di approvazione del presente decreto;
- il progetto “Realizzazione di rotatoria all’intersezione di Via Calestano con Via Baldi” risulta conforme alla pianificazione urbanistica essendo stata approvata variante minore al Piano Regolatore Generale comportante altresì la localizzazione dell’intervento con variazione dello strumento pianificatorio comunale;
Dato atto che:
- il decreto di espropriazione può essere emanato qualora l’opera sia prevista nello strumento urbanistico generale, sui beni da espropriare sia stato apposto il vincolo preordinato all’esproprio, sia stata dichiarata la pubblica utilità e sia stata determinata, anche se in via provvisoria, l’indennità di esproprio;
- sussistono i presupposti di legge (nonchè tutte le specifiche condizioni di cui all’articolo 23 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 ricorrenti nel caso in questione) affinchè il Comune di Felino, in quanto autorità espropriante, possa procedere all’emissione ed esecuzione di apposito decreto di espropriazione in base alla determinazione urgente dell’indennità provvisoria di espropriazione, senza particolari indagini o formalità, di cui all’articolo 22 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 stesso;
- l’articolo22 del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 prevede altresì:
- al comma 3 che in caso di condivisione da parte del proprietario (entro 30 giorni dall’immissione in possesso dei terreni) dell’indennità provvisoria prospettata, si proceda al pagamento della medesima,
- al comma 4 che in caso di non condivisione dell’indennità provvisoria il proprietario possa (entro il medesimo termine) chiedere la nomina di tecnici per la determinazione dell’indennità definitiva tramite terna peritale ai sensi dell’articolo 21 della norma stessa,
al comma 5 che in carenza di condivisione ed in assenza di richiesta di nomina dei tecnici la determinazione dell’indennità definitiva venga demandata alla Commissione Provinciale per la determinazione del Valore Agricolo Medio;
Il funzionario preposto all’Ufficio Espropri ha decretato:
- di disporre a favore dell’Amministrazione Provinciale di Parma l’espropriazione degli immobili di seguito descritti, censiti presso il Comune di Felino (PR) per l’importo indennitario provvisoriamente quantificato sotto riportato:
- Ditta catastale CESARE FIORUCCI S.P.A per 1/1) Catasto Terreni - Foglio 11 - Particelle 583 di mq 1.628 e 581 di mq 895 - Qualità Seminativa - Indennità provvisoriamente determinata € 12.110,40
- di dare atto che l’espropriazioni è disposta sotto la condizione sospensiva che il provvedimento sia successivamente notificato ed eseguito;
- di notificare il decreto con un preavviso di almeno sette giorni alla proprietà interessata - congiuntamente con un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione;
- di trasmettere un estratto del decreto - comprensivo dell’importo indennitario provvisoriamente quantificato - per la pubblicazione nel B.U.R. della Regione, dando atto che l’opposizione dei terzi sarà proponibile entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione dando atto che entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione di tale avviso chi vi abbia interesse potrà proporre opposizione per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia indirizzandola all’Ufficio espropri del Comune di Felino [Piazza Miodini n. 1 – 43035 Felino (PR)];
- di dare atto che, una volta trascritto il provvedimento, i connessi diritti relativi alla proprietà degli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità;
- di dare atto che avverso il provvedimento può essere proposto ricorso al Giudice competente.
Si precisa che la presente pubblicazione assolve lo specifico obbligo di informazione disposto dall’articolo 26, comma 7, del D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327 propedeuticamente al pagamento ai proprietari delle indennità, pertanto decorso il termine di 30 giorni - in assenza di opposizioni per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia - il provvedimento di determinazione provvisoria dell’indennità diverrà esecutivo come statuito dall’articolo 26, comma 8, del D.P.R. 327/2001.
Copia integrale del decreto è depositata presso il Comune di Felino [Piazza Miodini n. 1 – 43035 Felino (PR)].