n.50 del 22.02.2023 periodico (Parte Terza)

Avviso pubblico per il conferimento dell'incarico di Direzione del Distretto Savena Idice nell'ambito dell'Azienda USL di Bologna

In attuazione della determinazione del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale n. 405 del 13/2/2023, esecutiva ai sensi di legge, è emesso un avviso pubblico per il conferimento dell’incarico di DIREZIONE DEL DISTRETTO SAVENA IDICE nell’ambito dell’Azienda USL di Bologna.

Il presente avviso è emanato in conformità alle disposizioni dell’art. 3-sexies, comma 3, del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e s.m.i., dell'art. 9, comma 2-bis, della Legge Regionale 12 maggio 1994, n. 19 e s.m.i., della Legge Regionale 23 dicembre 2004, n. 29, dell’Atto Aziendale dell’Azienda U.S.L. di Bologna da ultimo modificato con deliberazione n. 148 del 19/4/2019 e deliberazione n. 427 del 29/12/2020 e del Regolamento di Organizzazione Aziendale (ROA) aggiornato con deliberazione n. 194 del 20/5/2019 e da ultimo modificato con deliberazione n. 298 del 20/8/2021.

MISSION E AMBITI DI RESPONSABILITÀ

  • MISSION

Il Distretto ha la responsabilità complessiva delle azioni di tutela e promozione della salute della popolazione di riferimento ponendosi come luogo unitario di regolazione, di programmazione, di verifica e di realizzazione del sistema dei servizi locali, in coerenza con gli indirizzi e le strategie definite dal livello regionale e aziendale.

Promuove e sviluppa la collaborazione con i Comuni, nonché con la popolazione e con le sue forme associative, secondo il principio di sussidiarietà, per la rappresentazione delle necessità assistenziali e l'elaborazione dei relativi programmi di intervento, favorendo la

partecipazione dei cittadini.

A questo fine elabora, congiuntamente con gli Enti Locali e le Forze Sociali i documenti di programmazione e pianificazione previsti dai vari livelli istituzionali e attiva progetti comunitari con lo scopo di integrare le conoscenze e le buone pratiche presenti sul territorio di riferimento, nonché le risorse economiche e finanziarie per garantire maggiori livelli di garanzia per lo sviluppo e l’innovazione dei servizi e interventi da offrire alla popolazione.

Il Distretto persegue la logica della centralità della persona e della continuità dell’assistenza fondando la propria attività sui valori quali: la garanzia dei livelli di servizio per i cittadini, l’equità, la lotta alle disuguaglianze, l’eticità, il dialogo tra professionisti, collaboratori interni ed esterni, l’umanizzazione dei processi, l’integrazione delle comunità e la sostenibilità complessiva del sistema.

  • AMBITI DI RESPONSABILITÀ
  • assicura la gestione della salute delle popolazioni di riferimento con strumenti adeguati di analisi dei bisogni e dei rischi di salute del territorio per garantire i migliori livelli di appropriatezza, qualità e integrazione dei servizi secondo principi di equità di accesso;
  • assicura i processi di governo della domanda, di identificazione dell’offerta di servizi sanitari, sociali e socio-assistenziali e di integrazione degli stessi, di garanzia delle condizioni di accesso della popolazione di riferimento a livello distrettuale, di committenza ai provider pubblici e privati;
  • assicura la programmazione, il coordinamento, la verifica di tutti i processi organizzativi ed assistenziali - in stretto raccordo con tutte le strutture e le componenti professionali del distretto e dell’Azienda, le Amministrazioni locali e gli organismi di rappresentanza dei cittadini;
  • ha il compito di perseguire gli obiettivi di risultato definiti dalla Direzione Aziendale, assicurando l’integrazione delle attività dei Dipartimenti nell’ambito distrettuale anche avvalendosi delle strutture territoriali amministrative di supporto che condividono responsabilità nel raggiungimento degli obiettivi;
  • assicura l’avvio e il buon andamento dei progetti di alto profilo innovativo e di sviluppo dei servizi territoriali di prossimità, promuovendo l’integrazione orizzontale e verticale sanitaria e socio-sanitaria;
  • promuove lo sviluppo delle Case della Comunità, attraverso azioni concertate con la Direzione aziendale, le Amministrazioni locali e i soggetti della comunità di riferimento, in raccordo con il Dipartimento di Cure Primarie;
  • assicura lo sviluppo degli interventi sociosanitari in quanto componente del Comitato di Distretto con particolare riguardo alla del Fondo per la non autosufficienza e di tutte le fonti di finanziamento pubblico e privato collegate nel territorio di riferimento in stretto raccordo con gli organismi tecnici e di governance deputati alla programmazione e controllo dell’attività socio-sanitaria integrata, garantendo gli impegni assunti dall’Azienda;
  • assicura in rappresentanza della Direzione Generale le relazioni esterne al fine di garantire la correttezza dei comportamenti nei rapporti tra le strutture dell’area di competenza e gli organi istituzionali, le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali, la cittadinanza;
  • contribuisce ad assicurare attraverso interventi mirati, progetti di ricerca-azione e sperimentazioni integrate, l’assistenza sanitaria a comunità locali particolarmente disagiate e vulnerabili, agli immigrati e alle persone senza fissa dimora;
  • contribuisce ad assicurare, in collaborazione con gli Enti Locali, la realizzazione dei Piani di Zona per la Salute ed il Benessere Sociale;
  • assicura l’ascolto dei cittadini, l’umanizzazione delle relazioni ed il funzionamento degli organismi di partecipazione locale.

A) Requisiti di ammissione

Possono partecipare alla selezione i Dirigenti del Servizio Sanitario regionale della Regione Emilia-Romagna che abbiano maturato adeguata formazione ed esperienza nella organizzazione dei servizi sanitari o socio-sanitari, oppure i medici convenzionati di medicina generale o pediatri di libera scelta da almeno dieci anni ai sensi del comma 1 dell'art. 8 del D.Lgs. 502/92 e s.m.i..

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.

Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego, ovvero licenziati presso pubbliche amministrazioni.

B) Domanda di partecipazione

La domanda, redatta in carta semplice, datata e firmata, deve essere rivolta al Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale e spedita con le modalità e nei termini indicati nei successivi punti C) e D).

Nella domanda devono essere riportate le seguenti indicazioni:

  1. cognome e nome, data e luogo di nascita e residenza;
  2. il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
  3. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  4. l'assenza di condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate;
  5. il possesso dei requisiti di ammissione di cui alla lettera A);
  6. i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le cause di cessazione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;
  7. il domicilio presso il quale deve essere fatta ogni necessaria comunicazione e, possibilmente, un recapito telefonico.

La domanda deve essere firmata, in originale, in calce, senza alcuna autentica.

I beneficiari della Legge 5/2/1992, n. 104, devono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento del colloquio in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.

La mancata sottoscrizione della domanda ovvero l'omessa indicazione di una delle dichiarazioni di cui sopra o relativa al possesso dei requisiti individuati al precedente punto A) comporta l'esclusione dalla selezione.

Questa Azienda Unità Sanitaria Locale precisa che alcuni dati hanno natura obbligatoria ed un eventuale rifiuto degli stessi (o una loro omissione) nei termini stabiliti sarà causa di esclusione dalla procedura di che trattasi.

Gli aspiranti che, invitati, ove occorra, a regolarizzare formalmente la loro domanda di partecipazione all’avviso, non ottemperino a quanto richiesto nei tempi e nei modi indicati dall’Amministrazione, saranno esclusi dalla procedura.

Si precisa inoltre che i dati attinenti ai titoli hanno natura facoltativa e l’eventuale rifiuto o omissione dei medesimi sarà causa di mancata valutazione degli stessi.

C) Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione l’aspirante dovrà allegare un curriculum formativo e professionale, redatto in forma di dichiarazione sostitutiva di cui al D.P.R. n. 445/2000, datato e firmato. Nel curriculum devono essere dettagliatamente descritte tutte le esperienze formative e professionali utili ai fini della valutazione.

Alla domanda deve essere unito un elenco dei documenti e dei titoli presentati, datato e firmato.

Autocertificazione

Si precisa che il candidato, in luogo della certificazione rilasciata dall’Autorità competente, può presentare in carta semplice e senza autentica della firma:

a) “ dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del D.P.R. n. 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.) oppure

b) “ dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà”: ai sensi degli artt. 19 e 47 del D.P.R. 445/00, per tutti gli stati, fatti e qualità personali, non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 (ad esempio: borse di studio, attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza; pubblicazioni: dichiarazione di conformità all’originale delle copie prodotte; ecc.)

I moduli relativi alle suddette dichiarazioni sono reperibili sul sito internet aziendale www.ausl.bologna.it nella sezione “Bandi di concorso”.

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà deve essere spedita unitamente a FOTOCOPIA SEMPLICE DI DOCUMENTO DI IDENTITÀ PERSONALE DEL SOTTOSCRITTORE.

Qualora il candidato presenti più fotocopie semplici, l’autodichiarazione può essere unica, ma contenente la specifica dei documenti ai quali si riferisce.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato - in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della documentazione - deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (unica alternativa al certificato di servizio) allegata o contestuale alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno / tempo definito / part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Sono esclusi dall’autocertificazione i certificati medici e sanitari.

Le pubblicazioni devono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate; possono tuttavia essere presentate in fotocopia ed autocertificate dal candidato, ai sensi del citato D.P.R. n. 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali; in alternativa, potrà dichiarare in calce alla fotocopia semplice di ciascuna pubblicazione la conformità al relativo originale. È inoltre possibile per il candidato autenticare nello stesso modo la copia di qualsiasi tipo di documentazione che possa costituire titolo e che ritenga di allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito.

D) Modalità e termini per la presentazione delle domande

Le domande e la documentazione ad esse allegata dovranno essere inoltrate alternativamente nei seguenti modi:

  • trasmesse a mezzo del servizio postale tramite raccomandata con ricevuta di ritorno al seguente indirizzo: Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale (SUMAGP) – Ufficio Concorsi - Via Gramsci n. 12 - 40121 Bologna. La busta dovrà contenere la dicitura “DOMANDA DIREZIONE DISTRETTO SAVENA IDICE DI _______________ (indicare cognome e nome)” e la busta dovrà contenere la domanda di partecipazione. In caso contrario, l’Amministrazione non risponde di eventuali disguidi che ne potrebbero derivare. Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'Ufficio Postale accettante. L'Azienda U.S.L. di Bologna non risponde di eventuali disguidi o ritardi derivanti dal Servizio Postale;

ovvero

  • trasmesse tramite l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (PEC) del candidato all’indirizzo personale.concorsi@pec.ausl.bologna.it, in un unico file in formato PDF (dimensione massima 50 MB), unitamente a fotocopia di documento di identità valido. Il messaggio dovrà avere per oggetto: “ DOMANDA DIREZIONE DISTRETTO SAVENA IDICE DI _______________ (indicare cognome e nome)”. Si precisa che la validità di tale invio è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di posta elettronica certificata. La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro le ore 23.59.59 del giorno di scadenza del bando. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata all’indirizzo di posta elettronica certificata di cui sopra. Sarà cura del candidato verificare l’avvenuta consegna della domanda inviata tramite l’utilizzo della posta PEC tramite la verifica di ricezione delle ricevute di accettazione e consegna (confermato). Qualora l’istanza di ammissione alla presente procedura sia pervenuta tramite PEC, l’Amministrazione è autorizzata ad utilizzare per ogni comunicazione, qualora lo ritenesse opportuno, il medesimo mezzo con piena efficacia e garanzia di conoscibilità degli atti trasmessi. L’Amministrazione non si assume alcuna responsabilità in caso di impossibilità di apertura dei file.

È esclusa ogni altra forma di presentazione o trasmissione.

La domanda e gli eventuali documenti a corredo dovranno essere spediti per posta entro il termine perentorio del 15° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio; l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di documentazione derivante da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, né per eventuali disguidi postali o altre cause imputabili a terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

E) Commissione di valutazione e modalità di svolgimento della selezione

La Commissione, che valuterà i candidati sulla base del curriculum e di un colloquio, è composta dal Direttore Sanitario, che la presiede e da due componenti esperti designati dal Direttore Generale. Le funzioni di segreteria verranno svolte da un Collaboratore Amministrativo-Professionale Senior o di Dirigente Amministrativo del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale.

Il Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale, prima della nomina della Commissione, procederà a verificare la regolarità della composizione della stessa ai sensi della normativa vigente, in particolare acquisendo le dichiarazioni di assenza, per tutti i componenti, compreso il segretario, delle condizioni di incompatibilità previste dall’art. 53-bis del D.Lgs. n. 165/2001, dandone atto nel relativo provvedimento.

L’ammissione e/o l’esclusione dei candidati verrà disposta con determinazione del Direttore del Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale. Ai candidati non ammessi verrà data tempestiva comunicazione di non ammissione.

Comunicazioni in merito allo svolgimento della procedura selettiva, compresa la convocazione a sostenere un colloquio, saranno notificate ai candidati mediante pubblicazione sul sito internet www.ausl.bologna.it Bandi di concorso Procedure in corso → Avvisi per strutture complesse nella sezione corrispondente alla presente procedura selettiva, a decorrere dal 10/3/2023 e comunque garantendo ai candidati un preavviso di almeno 15 giorni.

Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di documento di identità personale in corso di validità. La mancata presentazione al colloquio, indipendentemente dalla causa, comporta la rinuncia alla selezione.

Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti. Non saranno effettuate convocazioni individuali.

La Commissione esprimerà per ciascun candidato un giudizio di idoneità o non idoneità adeguatamente motivato, scaturente da una valutazione generale del curriculum e del colloquio, correlata al grado di attinenza con le esigenze aziendali, in relazione all’incarico da conferire. Al termine della valutazione, la Commissione di valutazione individua una rosa di candidati idonei al conferimento dell’incarico di Direzione di Distretto, da sottoporre al Direttore Generale. L’elenco dei candidati idonei sarà pubblicato nel sito internet www.ausl.bologna.it → Bandi di concorso → Procedure in corso → Avvisi per strutture complesse nella sezione corrispondente alla presente procedura selettiva.

F) Conferimento dell’incarico

L’incarico di Direzione di Distretto previsto nel presente avviso verrà conferito dal Direttore Generale d’intesa con il Comitato di Distretto ad un candidato scelto nell’ambito della rosa degli idonei individuata dalla Commissione di Valutazione.

Il concorrente cui verrà conferito l’incarico sarà invitato a stipulare il relativo contratto individuale di lavoro, a seguito dell’accertamento del possesso dei requisiti prescritti, ai sensi dei vigenti CC.CC.NN.LL., subordinatamente alla presentazione, nel termine di giorni 30 dalla richiesta dell’Amministrazione - sotto pena di mancata stipula del contratto medesimo - dei documenti elencati nella richiesta stessa e in osservanza delle disposizioni di cui al D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39 ad oggetto "Disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma dell'articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012, n. 190” e s.m.i..

La data di inizio servizio è concordata tra le parti, ma in ogni caso, salvo giustificati e documentati motivi, dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di ricezione della relativa comunicazione.

Al candidato cui viene conferito l’incarico sarà applicato il trattamento giuridico ed economico regolato e stabilito dalle norme legislative e contrattuali vigenti e dagli accordi aziendali vigenti in materia.

La durata dell’incarico è di 3 anni, con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per un periodo di durata diversa.

La retribuzione di posizione annua lorda, comprensiva del rateo di tredicesima mensilità, sulla base di un impegno settimanale di n. 38 ore settimanali, è determinata in 30.000 euro, nel rispetto della normativa vigente e in linea con gli accordi in essere presso l’Azienda USL di Bologna.

Ai sensi dell’art. 9 della Legge 8/3/2017, n. 24, per i tre anni successivi al passaggio in giudicato della decisione di accoglimento della domanda di risarcimento proposta dal danneggiato, l'esercente la professione sanitaria, nell'ambito delle strutture sanitarie o sociosanitarie pubbliche, non può essere preposto ad incarichi professionali superiori rispetto a quelli ricoperti e il giudicato costituisce oggetto di specifica valutazione da parte dei commissari nei pubblici concorsi per incarichi superiori.

G) Disposizioni finali

Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento delle procedure selettive verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. 30/6/2003, n. 196, nonché del Regolamento Europeo n. 679/2016; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compreso i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure selettive.

Questo Ente informa i partecipanti alle procedure di cui al presente bando che i dati personali ad Essi relativi saranno oggetto di trattamento da parte della competente direzione con modalità sia manuale che informatizzata, e che titolare è l’Azienda U.S.L. di Bologna.

Tali dati saranno comunicati o diffusi ai soggetti espressamente incaricati del trattamento, o in presenza di specifici obblighi previsti dalla legge, dalla normativa comunitaria o dai regolamenti.

L’Azienda si riserva ogni facoltà di prorogare, sospendere, riaprire i termini del presente avviso, e di modificare, revocare ed annullare l'avviso stesso in relazione all'esistenza di ragioni di pubblico interesse, o in presenza di vincoli legislativi nazionali o regionali in materia di assunzione di personale.

La documentazione allegata alla domanda potrà essere ritirata solo dopo 120 giorni dall’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del Direttore Generale. La restituzione dei documenti presentati potrà avvenire anche prima della scadenza del suddetto termine per il candidato non presentatisi al colloquio ovvero per chi, prima della data del colloquio, dichiari espressamente di rinunciare alla partecipazione alla selezione. Tale restituzione potrà essere effettuata direttamente dall’interessato o da persona munita di delega firmata in originale dall’interessato e corredata da copia del documento di identità dello stesso, previo riconoscimento mediante esibizione del documento di identità del delegato.

Trascorsi cinque anni dal conferimento dell’incarico, l’Amministrazione darà corso alla procedura di scarto, mediante eliminazione delle domande. Si invitano pertanto i candidati a ritirare la documentazione entro il suddetto termine.

Per le informazioni necessarie e per acquisire copia del bando del pubblico avviso e delle dichiarazioni sostitutive, gli interessati potranno collegarsi al sito internet dell’Azienda USL di Bologna www.ausl.bologna.it nella sezione “bandi di concorso”, dopo la pubblicazione oppure rivolgersi al Settore Concorsi e Avvisi - Servizio Unico Metropolitano Amministrazione Giuridica del Personale – Via Gramsci n. 12 – Bologna (tel. 051/6079604 - 9957 - 9592 – 9589) dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12, posta elettronica: selezioni@ausl.bologna.it.

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