n.348 del 26.11.2013 (Parte Seconda)
Modificazione della procedura di dissenso informato prevista dalle "Indicazioni alle Aziende sanitarie per promuovere la qualità delle vaccinazioni in Emilia-Romagna" di cui alla propria deliberazione 256/09
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamato il Piano Sanitario Nazionale 2011-2013, approvato con Intesa sancita in sede di Conferenza Stato-Regioni in data 22/9/2011 e in particolare il Capitolo dedicato alle malattie infettive e alle vaccinazioni che “ rappresentano lo strumento per eccellenza a disposizione della sanità pubblica e restano il metodo più innocuo, specifico, più efficace e con un minor margine di errore per il contrasto delle malattie infettive”;
Richiamato inoltre il Piano Nazionale della Prevenzione vaccinale 2012-2014, oggetto dell’ intesa sancita in sede di Conferenza Stato-Regioni in data 22/2/2012 al fine di aggiornare le strategie per il perseguimento degli obiettivi di salute ripresi nel soprarichiamato Piano sanitario nazionale e di armonizzarle su tutto il territorio nazionale;
Evidenziato che nel suddetto Piano viene ripreso il tema del superamento dell’obbligo vaccinale attraverso la promozione dell’aumento della offerta attiva delle vaccinazioni e al contempo attraverso l’individuazione di indicatori e obiettivi di cui le Regioni dovrebbero dotarsi per arrivare a tale sospensione, così delineando la possibilità di concertare un percorso operativo comune, affiancato da un iter legislativo e amministrativo finalizzato alla sospensione dell’obbligo in questione;
Richiamato il Piano Regionale della Prevenzione 2010-2012, approvato con la propria deliberazione 2326/10 che, nell’ ambito delle linee di lavoro relative ai “Programmi di vaccinazione in Emilia-Romagna” sottolinea, fra l’altro, la necessità di consolidare e migliorare gli standard di qualità dei servizi vaccinali, di promuovere la cultura vaccinale nella popolazione e di aumentare le capacità del personale sanitario nello svolgere un’attività di counselling per scelte consapevoli;
Vista la propria deliberazione 256/09 di approvazione delle “Indicazioni alle Aziende sanitarie per promuovere la qualità delle vaccinazioni in Emilia-Romagna”, elaborate al fine di ottenere una adesione informata e consapevole del cittadino e una offerta attiva delle vaccinazioni, indipendentemente dalla obbligatorietà o meno delle stesse, in considerazione tra l’altro del buon livello di copertura vaccinale raggiunto nel territorio regionale, sia rispetto alle vaccinazioni obbligatorie che a quelle raccomandate, e della definizione di precise procedure sulla gestione del dissenso;
Rilevato che la Regione Emilia-Romagna ha già da tempo realizzato quanto previsto dal Piano Nazionale della Prevenzione vaccinale 2012-2014, attuando gradualmente il passaggio dal regime di obbligatorietà a quello di adesione consapevole - con sospensione dell’applicazione delle sanzioni amministrative - supportato da idonee campagne di comunicazione, da specifica formazione degli operatori e dall’adozione di protocolli specifici per la gestione dei soggetti inadempienti;
Ritenuto dunque di dover intervenire nuovamente nella materia, rendendo eventuale la segnalazione di omessa vaccinazione all’autorità giudiziaria minorile - subordinando detta segnalazione alla sussistenza di significativi indici di trascuratezza, incuria e abbandono o al mancato rispetto della procedura avviata dall’Azienda sanitaria -, anche alla luce della più recente giurisprudenza che ha affermato che l’inadempimento all’obbligo di sottoporre il minore alle vaccinazioni stabilite dalla legge va segnalato quando espressione di incuria o abbandono o mancato rispetto della specifica procedura prevista, in caso di dissenso alle vaccinazioni obbligatorie, nell’allegato A alla propria deliberazione 256/09;
Rilevata la valutazione positiva espressa dal Garante per l’infanzia e l’adolescenza in ordine alla modificazione sopra descritta concernente la limitazione delle segnalazioni all’Autorità giudiziaria minorile ai casi di fondato sospetto di incuria o abbandono;
Ritenuto pertanto di procedere alla approvazione della suddetta modificazione all’allegato A soprarichiamato come di seguito specificato:
- la lettera b) del punto 5.12 “le fasi dell’attività vaccinale”del paragrafo 5 “il dissenso alle vaccinazioni”:
b) la segnalazione alle Autorità
L’inadempienza alle vaccinazioni d’obbligo, espressione del dissenso, deve essere segnalata:
1) alla Procura della Repubblica presso il tribunale dei minorenni;
2) al Sindaco del Comune di residenza e/o domicilio abituale dell’inadempiente;
3) al Responsabile del Servizio igiene e sanità pubblica;
4) al Responsabile della Pediatria di Comunità.
è sostituita dalla seguente lettera b):
1) al Sindaco del Comune di residenza e/o domicilio abituale dell’inadempiente,
2) al Responsabile del Servizio igiene e sanità pubblica;
3) al Responsabile della Pediatria di Comunità.
Solo nel caso in cui sussistano evidenti e sicuri segni di incuria, trascuratezza e abbandono del minore, oppure i genitori non si siano presentati al colloquio nonostante i ripetuti solleciti e/o abbiano rifiutato di firmare il modulo di dissenso informato, tale segnalazione deve essere inoltrata anche alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni”;
Richiamata infine la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, e successive modificazioni;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la salute;
A voti unanimi e palesi
delibera:
1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, la lettera b) del punto 5.12 del paragrafo 5 dell’allegato A alla propria deliberazione 256/09, come sopra formulata e che qui si intende integralmente riportata, concernente le segnalazioni alle autorità in caso di omessa vaccinazione, che sostituisce integralmente la precedente lettera b del punto 5.12 del paragrafo 5 dell’Allegato A alla propria deliberazione 256/09 e conseguentemente la nuova modulistica, sostitutiva della precedente, di cui all’allegato 3 alla medesima;
2. di confermare detto allegato in ogni altra sua parte;
3. di dare atto che a seguito della sostituzione di cui al precedente punto le “Indicazioni alle Aziende sanitarie per promuovere la qualità delle vaccinazioni in Emilia-Romagna”, allegate alla sopracitata propria deliberazione, sono quelle risultanti dall’allegato al presente atto, parte integrale e sostanziale dello stesso;
4. di pubblicare il presente provvedimento e il relativo allegato nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (B.U.R.E-R.T.).