n. 24 del 17.02.2010 periodico (Parte Seconda)

Approvazione e finanziamento delle operazioni a valere sulle azioni 4 e 5 in attuazione della propria delibera n. 1124/09 - Allegato 4)

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LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

Visti i Regolamenti (CE):

- n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1784/1999;

- n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il regolamento (CE) n. 1260/1999;

- n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

- n. 396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009 che modifica il regolamento n. 1081/2006 relativo al Fondo sociale europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE;

- n.>2842009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

Richiamato il Quadro Strategico nazionale per il 2007/2013 previsto dall’art. 27 del Regolamento generale CE 1083/2006 sui Fondi Strutturali, approvato con Decisione comunitaria C(2007)3329 del 13/07/2007;

Vista la deliberazione del C.I.P.E. del 15/06/2007 n. 036 concernente “Definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013”;

Vista la decisione della Commissione Europea C(2007)5327 del 26 ottobre 2007 di approvazione del Programma operativo per l’intervento comunitario del FSE ai fini dell’obiettivo 2 “Competitività regionale e occupazione” nella Regione Emilia-Romagna;

Viste:

- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro”;

- la L.R. n. 17 del 1 agosto 2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro”;

Vista altresì la deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 117/2007 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2007/2010”;

Viste altresì le proprie deliberazioni:

- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;

- n. 1009/2009 “Aggiornamento dell’elenco degli organismi accreditati di cui alla DGR n. 168/2009, con la quale si è approvato l’elenco completo degli organismi accreditati”;

- n. 936/2004 “Orientamenti, metodologia e struttura per la definizione del sistema regionale delle qualifiche” e ss.mm.;

- n. 680/2007 “Approvazione di un accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2007/2009 per il sistema formativo e per il lavoro (L.R. 12/2003 – L.R. 17/2005) in attuazione della delibera GR n. 503/2007” e ss.mm.;

- n. 1681/2007 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna FSE Obiettivo 2 ‘Competitività Regionale e Occupazione’ 2007-2013 - Presa d’atto della decisione di approvazione della Commissione Europea ed individuazione dell’Autorità di Gestione e delle relative funzioni e degli Organismi Intermedi”;

- n. 140/2008 “Approvazione disposizioni in merito alla programmazione, gestione, e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro comprensive delle disposizioni di cui al Capo II, Sezione II e Capo III, Sezione IV della L.R. n. 12/2003”;

- n. 2041/2008 “Adozione del Piano di attività regionale 2009”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 332/2007 con la quale la regione ha disciplinato gli aiuti di Stato di importanza minore (de minimis) in attuazione del Regolamento CE 1998/2006;

- n. 1968/2008 “Approvazione nuovo regime di aiuti alla formazione a seguito del Regolamento (CE) N. 800/2008”.

- n. 1033/2009 con la quale la Regione ha disciplinato l’applicazione delle condizioni di compatibilità degli aiuti temporanei di importo limitato alle misure di aiuto previste dal Programma Operativo Obiettivo 2 Competitività regionale e occupazione 2007-2013 della Regione e dalla L. 236/93, oltre che a quelle finanziate con risorse regionali, o gestite dalla Regione, che questa ritenga di concedere nella forma di “aiuti temporanei di importo limitato” nel senso della ‘Comunicazione’ della Commissione Europea del 22 gennaio 2009, modificata dalla Comunicazione del 25/02/2009 e dell’articolo 3 del DPCM del 3/06/2009;

Richiamati inoltre:

- il Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 18/04/2005 “Adeguamento alla disciplina comunitaria dei criteri di individuazione di piccole e medie imprese”;

- il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 23 maggio 2007 “Disciplina delle modalità con cui è effettuata la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, concernente determinati aiuti di Stato, dichiarati incompatibili dalla Commissione europea, di cui all’articolo 1, comma 1223, della legge 27 dicembre 2006, n. 296”;

Richiamata in particolare>la propria deliberazione n. 1124 del 27 luglio 2009 &#8220;Politiche attive del lavoro per attraversare la crisi, salvaguardando capacit&#224; produttive e professionali, occupazione, competitivit&#224; e sicurezza sociale in attuazione dell&#8217;Accordo tra Governo, Regioni, Province Autonome sottoscritto in data 12 febbraio 2009 e del patto sottoscritto in data 12 febbraio 2009 e del patto sottoscritto fra Regione Emilia-Romagna e Parti sociali in data 8 maggio 2009 &#8211; Approvazione di un &#8220;Piano di intervento e dei dispositivi di prima attuazione&#8221;; <p>

Considerato che nell’Allegato 4) della sopra citata deliberazione n. 1124/2009 “Primo invito a presentare operazioni in attuazione del piano di politiche attive per attraversare la crisi da realizzare con il contributo del Fondo Sociale Europeo Obiettivo 2 – asse Adattabilità e Fondi Regionali”, di seguito “Invito” si definiscono tra l’altro:

- le azioni finanziabili;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni, che per le azioni 4 e 5 vengono fissati entro e non oltre le ore 13.00 del 15/10/2009;

- le procedure e i criteri di valutazione delle differenti azioni secondo i quali, per le azioni 4 e 5, le operazioni che avranno superato la soglia di punteggio minimo (70/100) accederanno alla fase di selezione che, oltre al rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tiene conto della distribuzione delle operazioni rispetto ai territori, del grado di sovrapposizione delle operazioni sullo stesso territorio e della distribuzione delle operazioni rispetto alla potenziale utenza;

- le risorse disponibili e vincoli finanziari;

Dato atto che per azioni 4 e 5 sono pervenute alla Regione, nei termini sopra indicati n. 32 operazioni, per un costo complessivo di Euro 8.286.698,00 così suddivisi:

- n. 21 operazioni candidate sull’azione 4 Fondi regionali per un costo complessivo di Euro 6.022.468,00;

- n. 11 operazioni candidate sull’azione 5 Fondi regionali per un costo complessivo di Euro 2.264.230,00;

Dato atto inoltre che l’Invito di cui alla deliberazione n. 1124/2009 prevede che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del

Servizio Programmazione e Valutazione progetti;

- per l’esame delle operazioni ci si avvalga del Nucleo di valutazione regionale nominato con apposito>atto del Direttore Generale &#8220;Cultura, Formazione e Lavoro&#8221;; <p>

- al termine delle procedure di valutazione e selezione siano redatte graduatorie per azioni che consentano di finanziare le operazioni in ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse finanziarie;

Rilevato che con determinazione dirigenziale n. 9655 del 01/10/2009 si è provveduto alla nomina dei componenti del Nucleo di valutazione regionale;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione, nelle giornate del 16, 19 e 25 novembre 2009 ha effettuato l’istruttoria delle operazioni pervenute ed ha rassegnato i verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti dell’Assessorato alla Scuola, Formazione Professionale, Università, Lavoro a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto e si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET S.p.A. di Bologna in attuazione della delibera di Giunta regionale n. 2421/2008 “Approvazione del Programma Annuale Ervet 2009, ai sensi della L.R. 25/1993, come modificata dalle L.R. N. 5/2003 e N. 26/07” con l’esito di seguito riportato:

- sull’azione 4:

- n. 11 operazioni sono risultate “non approvabili” non avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 ed inserite in graduatoria, redatta per azione e punteggio conseguito, Allegato A), parte integrante del presente atto;

- n. 10 operazioni sono risultate “da approvare con modifiche”, avendo raggiunto un punteggio pari o maggiore a 70/100, ed inserite in graduatoria, redatta per azione e punteggio conseguito, Allegato A) parte integrante del presente atto;

- sull’azione 5:

- n. 7 operazioni sono risultate “non approvabili” non avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 ed inserite in graduatoria, redatta per azione e punteggio conseguito, Allegato B), parte integrante del presente atto;

- n. 4 operazioni sono risultate “da approvare con modifiche”, avendo raggiunto un punteggio pari o maggiore a 70/100, ed inserite in graduatoria, redatta per azione e punteggio conseguito, Allegato B) parte integrante del presente atto;

Considerato che le risorse regionali previste per la realizzazione delle iniziative afferenti alle azioni 4 e 5 dell’Invito della sopracitata deliberazione n. 1124/2009, sono pari ad Euro 2.000.000,00 ed in particolare Euro 1.300.000,00 per l’azione 4 ed Euro 700.000,00 per l’azione 5;

Tenuto conto che le operazioni oggetto della presente deliberazione, ritenute approvabili in fase di valutazione, sono caratterizzate da una elevata qualità e coerenza progettuale e nello specifico rispondono pienamente agli obiettivi espressi nel “Piano di politiche attive del lavoro per attraversare la crisi, salvaguardando capacità produttive e professionali, occupazione, competitività e sicurezza sociale in attuazione dell’Accordo tra Governo, Regioni, Province Autonome sottoscritto in data 12 febbraio 2009 e del Patto sottoscritto fra Regione Emilia-Romagna e Parti Sociali in data 8 maggio 2009” e nello specifico:

- le operazioni candidate sull’azione 5, valutate approvabili, sono caratterizzate dalla attivazione di percorsi per sostenere l’imprenditorialità valorizzando a pieno modelli, prassi, procedure e sistemi di relazione con tutti gli attori del territorio necessari a intervenire con tali obiettivi in una fase di difficoltà del sistema economico e produttivo;

- le operazioni candidate a valere sull’azione 4:

- rendono disponibile per il sistema produttivo regionale strumenti adeguati per costruire nelle figure imprenditoriali e nelle professionalità chiave sistemi di competenze necessari a formulare e implementare piani di sviluppo adeguati ad affrontare in chiave anticiclica e nella prospettiva della ripresa economica l’attuale fase di crisi;

- si rivolgono alle differenti tipologie di imprese che caratterizzano il tessuto produttivo regionale, ai differenti settori e comparti dell’economia, e a tutti i territori;

- prevedono interventi volti a sostenere i processi di crescita e sviluppo valorizzando le logiche di rete, di filiera produttiva nonché del sostegno alle reti di subfornitura sia in termini di innovazione di prodotto e processo, di modalità di approccio al mercato interno e internazionale e delle logiche organizzative interne e di collaborazione esterne;

Considerata l’opportunità di estendere ad un maggior numero di imprese potenzialmente beneficiarie l’offerta di percorsi di accompagnamento al fine di perseguire gli obiettivi di sostegno alle imprese espressi nel sopra citato “Piano delle politiche attive”, e pertanto di ammettere al finanziamento tutte le operazione così come sopra valutate ammissibili utilizzando allo scopo ulteriori risorse finanziarie regionali resesi disponibili;

Ritenuto pertanto con il presente provvedimento, per quanto sopra esposto ed in attuazione dell’Invito di cui alla deliberazione n. 1124/2009:

- di approvare le graduatorie redatte per azione e punteggio conseguito delle n. 21 operazioni pervenute sull’azione 4 e delle n. 11 operazioni pervenute sulla azione 5 ed inserite rispettivamente negli Allegati A) e B) parte integrante della presente deliberazione;

- di finanziare, nel rispetto della normativa vigente, tenuto conto delle candidature delle operazioni presentate nelle diverse azioni, nel rispetto del punteggio ottenuto ed espresso nelle graduatorie di cui sopra, e della programmazione delle risorse attualmente iscritte a bilancio:

- n. 10 operazioni di cui all’azione 4 comprese nell’Allegato C) parte integrante della presente deliberazione, per un costo complessivo di Euro 2.582.500,00 con un onere finanziario a carico pubblico pari a Euro 2.494.000,00 - Fondi regionali (Cap. 75208);

- n. 4 operazioni di cui all’azione 5 comprese nell’Allegato D) parte integrante della presente deliberazione, per un costo complessivo di Euro 559.000,00 con un onere finanziario a carico pubblico pari a Euro 559.000,00 - Fondi regionali (Cap. 75208);

Considerato opportuno utilizzare le risorse di cui al punto precedente sul capitolo 75208 pari a Euro 3.053.000,00 secondo le regole di pubblicità, informazione, gestione e rendicontazione del Fondo sociale Europeo al fine di effettuare operazioni di overbooking a sostegno dell’indice di realizzazione sulle risorse del Programma operativo per l’intervento comunitario del FSE ai fini dell’obiettivo 2 “Competitività regionale e occupazione” della Regione Emilia Romagna;

Dato atto che il contributo pubblico approvato verrà erogato secondo le seguenti modalità:

a)anticipo pari al 30% dell’importo del contributo pubblico approvato ad avvio dell’attività, previo rilascio di garanzia fidejussoria a copertura del 30% del finanziamento concesso rilasciata secondo lo schema di cui al D.M. 22 aprile 1997 e di presentazione di regolare nota o fattura;

b)successivi rimborsi pari almeno al 15% del contributo pubblico fino a un massimo del 95% del totale, su presentazione della regolare nota o fattura di spesa, a fronte di una certificazione di spese pagate coerente agli importi richiesti;

c) il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota o fattura di spesa; 

d)in alternativa ai punti a), b), senza il rilascio di garanzia fideiussoria, mediante richiesta di rimborsi pari almeno al 15% del contributo pubblico approvato fino a un massimo del 95% del totale, su presentazione della regolare nota o fattura di spesa, a fronte di una certificazione di spese pagate coerente agli importi richiesti;

Dato atto:

- che l’operazione 2009-633/RER presentata da costituenda ATI risulta riportata nell’Allegato E), parte integrante del presente atto;

- che per l’operazione 2009-633/RER presentata da costituenda ATI, i soggetti proponenti dovranno costituirsi in Raggruppamenti Temporanei di Impresa, come indicato nelle singole operazioni di riferimento, tenuto conto del piano delle attività effettivamente approvate e finanziate di cui al succitato Allegato C) e qualora ne persistano ancora le condizioni;

- che sono stati attivati gli accertamenti di cui alla L. 19 marzo 1990 n. 55 “Nuove disposizioni per la prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre gravi forme di manifestazioni di pericolosità sociale” e successive modifiche, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 1 del D.P.R. 252/98 e che di tale acquisizione si darà atto al momento della liquidazione;

Richiamate, inoltre, le Leggi Regionali:

- n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”;

- n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm;

- n. 22/2008 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione del bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2009 e del bilancio pluriennale 2009-2011”;

- n. 23/2008 “Bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2009 e bilancio pluriennale 2009-2011”;

- n. 9/2009 “Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell’art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione della legge di Assestamento del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2009 e del Bilancio pluriennale 2009-2011. Primo provvedimento generale di variazione”, pubblicata sul B.U.R. n. 127 del 23 luglio 2009;

- n. 10/2009 “Assestamento del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2009 e del Bilancio pluriennale 2009-2011 a norma dell’art. 30 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di variazione”, pubblicata sul B.U.R. n. 128 del 23 luglio 2009;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all’art. 47, comma 2, della L.R. n. 40/2001, e che pertanto l’ impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 1057/2006, recante “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;

- n. 1663/2006 recante “Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente.”;

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;

- n. 1173 del 27/07/2009 recante “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2009)”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi delibera:

1) di prendere atto che, in attuazione dell’Invito di cui alla deliberazione n. 1124/2009, in base all’istruttoria effettuata:

- sull’azione 4 n. 11 operazioni sono risultate “non approvabili” non avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 e n. 10 operazioni sono risultate “da approvare con modifiche”, avendo raggiunto un punteggio pari o maggiore a 70/100, come da graduatoria, redatta per azione e punteggio conseguito, Allegato A), parte integrante del presente atto;

- sull’azione 5 n. 7 operazioni sono risultate “non approvabili” non avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 e n. 4 operazioni sono risultate “da approvare con modifiche”, avendo raggiunto un punteggio pari o maggiore a 70/100, come da graduatoria, redatta per azione e punteggio conseguito, Allegato B), parte integrante del presente atto;

di approvare, in attuazione dell’Invito di cui alla propria deliberazione n. 1124/2009, e di quanto espresso in premessa che qui si intende integralmente richiamato, la graduatoria delle n. 21 operazioni ammissibili candidate sull’Azione 4 come individuata nell’Allegato A) e la graduatoria delle n. 11 operazioni ammissibili candidate sull’Azione 5 come individuata nell’Allegato B);

di finanziare, in base alla disponibilità e alla programmazione delle risorse attualmente iscritte a bilancio per l’esercizio finanziario 2009 e subordinatamente all’avvenuta verifica del rispetto dei vincoli posti dalla L. 55/90 e ss.mm.:

- complessivamente n. 10 operazioni di cui al precedente punto 2), comprese nell’Allegato C) parte integrante della presente deliberazione, per un costo complessivo di Euro 2.582.500,00 con un onere finanziario a carico pubblico pari a Euro 2.494.000,00 Fondi regionali (Cap. 75208);

- complessivamente n. 4 operazioni di cui al precedente punto 2), comprese nell’Allegato D) parte integrante della presente deliberazione, per un costo complessivo di Euro 559.000,00 con un onere finanziario a carico pubblico pari a Euro 559.000,00 Fondi regionali (Cap. 75208);

4) di dare atto che per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse disponibili sul capitolo 75208 di cui al punto che precede dovranno essere rispettate le norme di pubblicità, informazione, gestione e rendicontazione del Fondo sociale europeo al fine di effettuare operazioni di overbooking a sostegno dell’indice di realizzazione sulle risorse del Programma operativo per l’intervento comunitario del FSE ai fini dell’obiettivo 2 “Competitività regionale e occupazione” della Regione Emilia Romagna;

5) di dare atto che la voce “Privati” dell’ Allegato C), relativamente alle operazioni contrassegnate con rif. P.A. 2009-620/RER e rif. P.A. 2009-670/RER, corrispondente alla quota di Euro 88.500,00 risulta essere a carico di altri soggetti privati;

6) di impegnare, la somma complessiva di Euro 3.053.000,00, registrata al n. 4237 di impegno sul Capitolo n. 75208 “Interventi relativi ad azioni di valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e di innovazione per la qualificazione del sistema formativo e dell’istruzione per esperienze di continuita’ scolastica, compresi progetti per l’integrazione di persone in stato di disagio e in situazione di handicap (L.R. 30 giugno 2003, n.12)” - U.P.B. 1.6.4.2.25245 del Bilancio per l’esercizio finanziario 2009 che è stato dotato della necessaria disponibilità;

7) di stabilire che le modalità gestionali delle operazioni approvate sono regolate in base a quanto previsto dalle Disposizioni approvate con la deliberazione n. 140/2008. Le iniziative finanziate devono iniziare entro 60 giorni dalla comunicazione dell’ammissione al finanziamento e terminare, di norma, entro il 31/12/2010. Eventuali proroghe devono essere motivate, richieste ed autorizzate preventivamente dal Servizio regionale competente;

8) di dare atto che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici dell’operazione approvata deve essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio Gestione e controllo delle Attività finanziate nell’ambito delle Politiche della Formazione e del Lavoro, pena la non riconoscibilità della spesa;

9) di dare atto altresì che ad esecutività della presente deliberazione il Dirigente regionale competente per materia provvederà con propri atti formali ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. n. 40/2001 ed in applicazione della deliberazione n. 2416 ss.mm previa acquisizione della documentazione di cui alla L. 55/90 e ss.mm. nel rispetto del DPR 252/98:

- alla liquidazione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità indicate in premessa a cui si rinvia;

- all’approvazione del rendiconto dell’attività che con il presente atto si finanzia sulla base della effettiva realizzazione della stessa;

10) di dare atto inoltre che:

- viene affidata l’organizzazione e la gestione delle attività al soggetto titolare dell’operazione come indicato negli Allegati C) e D), parti integranti del presente atto;

- l’operazione è contraddistinta da un numero di riferimento, al quale corrispondono i dati identificativi e progettuali della stessa, come riportato negli Allegati C) e D), parti integranti del presente atto;

- eventuali variazioni ai dati, di natura non finanziaria, riportati nei suddetti Allegati C) e D), parti integranti del presente atto, potranno essere autorizzate con successivi atti dirigenziali;

11) di subordinare altresì il finanziamento dell’operazione contraddistinta dal numero Rif.PA 2009-633/RER presentata da costituenda ATI, di cui all’Allegato E) parte integrante del presente atto, alla costituzione del Raggruppamento Temporaneo di Impresa, tenuto conto del piano delle attività effettivamente approvato e finanziato di cui al succitato Allegato C) qualora ne persistano ancora le condizioni come indicato nell’operazione stessa;

12) di dare atto inoltre in riferimento all’operazione contraddistinta dal numero Rif.PA 2009-633/RER:

- che dall’atto costitutivo dell’ATI dovranno risultare ruoli, competenze e suddivisione finanziaria tra i soggetti e inoltre che al Capogruppo mandatario è stato conferito mandato speciale con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;

- che ciascun componente dell’ATI emetterà regolare nota/fattura nei confronti della RER per le attività di propria competenza, con l’indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) dal soggetto Capogruppo mandatario dell’ATI al quale sarà effettuato il pagamento;

13) di autorizzare il Responsabile del Servizio competente, a prendere atto, con successivi provvedimenti, relativamente alle operazioni di cui al punto 10) che precede, qualora si verificassero cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all’interno delle ATI stesse, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite in fase di presentazione dell’operazione;

14) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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