n.275 del 05.08.2020 periodico (Parte Seconda)

Approvazione progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi per il biennio 2020/2021 ai sensi dell'art. 15 della L.R. n. 30/2019. Delibera di Giunta regionale n. 214/2020

  • LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste le Leggi regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 13 del 30 luglio 2015, "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni" e ss.mm.ii.;

Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, in particolare, l’art.31 della L.R. n. 13/2019 che al comma 1, stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Visti altresì:

- il Decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27;

- il Decreto-legge n. 23 dell’8 aprile 2020 “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali”;

Richiamata la propria deliberazione n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

Viste le determinazioni dirigenziali:

- n. 8394/2020 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 815 del 17 gennaio 2020 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;

- n. 8722 del 25/05/2020 “Rettifica per mero errore materiale della propria determinazione n. 8394 del 19 maggio 2020 "Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 815 del 17 maggio 2020 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo";

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 1319/2018 “Approvazione Invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi 2018-2019, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 12/2018”;

- n. 214/2020 “Approvazione Invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi per il biennio 2020/2021 ai sensi dell'art. 15 della L.r. n. 30/2019;

Visto in particolare l’“Invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l’accesso ai servizi 2020/2021 ai sensi dell’art. 15 della L.R. 30/2019”, di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 214/2020;

Considerato che nell’Invito di cui al punto precedente si sono definiti tra l’altro:

- le caratteristiche dei Progetti e nello specifico e che:

  • i Progetti dovevano essere articolati prevedendo, pena la non ammissibilità, le due Azioni di seguito specificate:

- Azione 1 - Presidi territoriali con la descrizione dell’organizzazione strutturale, dei potenziali destinatari (in termini di caratteristiche, bisogni, aspettative), dei servizi erogati (modalità e metodologie di intervento, professionalità coinvolte);

- Azione 2 – Azioni di rete e animazione territoriale con la descrizione della composizione, delle modalità di collaborazione, di dialogo e confronto, delle azioni e delle iniziative che si intende realizzare;

  • i Progetti potevano inoltre prevedere, quale Azione aggiuntiva l’Azione 3 - Interventi speciali di informazione, di sensibilizzazione, di valorizzazione delle vocazioni territoriali;

- le priorità;

- le risorse finanziarie e caratteristiche del finanziamento;

- i termini e le modalità di presentazione dei progetti e la scadenza, fissata entro e non oltre il 14/05/2020;

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare la previsione secondo la quale saranno approvabili i Progetti che avranno conseguito un punteggio pari o superiore a 70/100. Non saranno approvabili i Progetti che avranno conseguito un punteggio inferiore a 6 su 10 relativamente al sotto criterio 2.2 riferito all’Azione 1 e/o all’Azione 2. L’Azione 3., se prevista, sarà approvabile se avrà conseguito un punteggio non inferiore a 6 su 10 relativamente al sotto criterio 2.2;

- i tempi e le modalità di approvazione degli esiti della valutazione;

Dato atto in particolare che l’Invito al punto 4. “Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti” ha previsto che:

- possono candidare Progetti i Comuni, in forma singola o associata, che partecipano a Enti di formazione professionale a totale partecipazione pubblica accreditati ai sensi di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 177/2003 e ss.mm.ii., aventi quale attività prevalente la formazione professionale;

- il Comune titolare si avvale dell’Ente di formazione di cui sopra per svolgere funzioni di sostegno agli interventi e servizi di orientamento ai sensi dell’Art. 55, comma 1 lettera c) della Legge regionale n. 13 del 30 luglio 2015 e ss.mm.ii.;

- ciascun Comune potrà candidare, pena la non ammissibilità, un solo Progetto, in forma singola ovvero come capofila referente e responsabile di tutti i Comuni che partecipano al medesimo Ente di formazione professionale accreditato;

Dato atto che alla scadenza del 14/05/2020 sono pervenute secondo le modalità e i termini previsti dall’Invito, n. 8 Progetti, per un costo complessivo di euro 2.902.000,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo, come di seguito elencati, indicando altresì l’Ente di formazione professionale di riferimento:

Comune titolare Progetto

altri Comuni partecipano all’Ente

Contributo pubblico richiesto

Comune di
Cavriago

Comuni di Sant’Ilario d’Enza, Correggio, Bibbiano, Campegine, Montecchio Emilia

 57.000,00

Comune di Guastalla

Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Luzzara, Novellara, Poviglio e Reggiolo,

 227.000,00

Comune di Ravenna

Comuni di Faenza, Lugo, Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara, Brisighella, Casola Valsenio, Castelbolognese, Cervia, Conselice, Cotignola, Fusignano, Massa Lombarda, Riolo Terme, Russi, Sant’Agata sul Santerno, Solarolo

 178.000,00

Comune di Forlì

Comune di Cesena

 490.000,00

Comune di Modena

Comuni di Carpi, Vignola, Pavullo, Unione Comuni Modenesi Area Nord

 380.000,00

Comuni di Parma

Comuni di Fornovo di Taro e Fidenza

 490.000,00

Comune di Piacenza

Comune di Fiorenzuola d'Arda

 400.000,00

Comune di San Giovanni in Persiceto

Comuni di Bentivoglio, Crevalcore, Galliera, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale

 680.000,00

Dato atto che tutti i Comuni che partecipano a Enti di formazione professionale a totale partecipazione pubblica accreditati ai sensi di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 177/2003 e ss.mm.ii. aventi quale attività prevalente la formazione professionale, stante la sospensione dei procedimenti amministrativi disposti con i Decreti-Legge n. 18/2020 e n. 23/2020, hanno presentato la propria candidatura entro la scadenza prevista dall’Invito e che pertanto, gli Enti Centro Studio e Lavoro La Cremeria S.r.l., Centro Formazione Professionale Bassa Reggiana soc. cons.r.l, Angelo Pescarini Scuola Arti e Mestieri soc.cons.ar.l., Techne Società consortile a responsabilità limitata, ForModena, formazione professionale per i territori modenesi, soc. cons. a r.l., Forma Futuro Scarl, Tutor scrl, Futura soc.cons. r.l., corrispondono alla totalità degli Enti di formazione professionale a totale partecipazione pubblica, aventi come finalità prevalente la formazione professionale e in possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni regionali in materia di accreditamento;

Dato atto che a seguito delle verifiche di cui sopra il responsabile del Servizio competente ha attivato le procedure di istruttoria dei progetti pervenuti secondo quando disposto nell’Invito;

Dato atto in particolare che nell’Invito si è disposto che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;

- la valutazione dei progetti ammissibili venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;

- i Progetti approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio che consentirà di finanziare i Progetti fino ad esaurimento delle risorse disponibili;

Dato atto che con Determinazione del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa” n. 8601 del 22/05/2020 avente ad oggetto “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del Nucleo di valutazione dei progetti pervenuti a valere sull'Invito di cui all'allegato 1) della Delibera di Giunta regionale n. 214/2020” sono stati istituiti il gruppo di lavoro istruttorio e il nucleo di valutazione;

Preso atto che il gruppo di lavoro istruttorio del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità dei suddetti progetti in applicazione di quanto previsto alla lettera 9) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che tutti i Progetti sono risultati ammissibili a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

- si è riunito nella giornata del 03/06/2020 in videoconferenza, tenuto conto delle misure restrittive per il contenimento del contagio COVID-19, ed ha effettuato la valutazione dei n. 8 Progetti ammissibili;

- ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” a disposizione di chiunque ne abbia diritto;

Dato atto che dal verbale del suddetto Nucleo si rileva che i n. 8 Progetti sono risultati “approvabili”, in quanto:

- hanno conseguito un punteggio complessivo pari o superiore a 70/100;

- hanno conseguito un punteggio pari o superiore a 6 su 10 relativamente al sotto criterio 2.2 riferito all’Azione 1 e all’Azione 2.

- per l’Azione 3., prevista in n. 6 progetti, tutti hanno conseguito un punteggio non inferiore a 6 su 10 relativamente al sotto criterio 2.2;

Dato atto che i n. 8 Progetti approvabili sono inseriti nella graduatoria in ordine di punteggio conseguito, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto, inoltre, che le risorse regionali destinate al finanziamento dei Progetti, aventi a riferimento il biennio 2020/2021, sono allocate nei capitoli del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020/2022 e sono complessivamente pari a euro 2.800.000,00;

Dato atto altresì che, tenuto conto delle risorse disponibili, garantendo comunque nei territori azioni orientative e di supporto nell’accesso ai servizi rafforzate e qualificate:

- non si è proceduto ad alcuna rideterminazione del contributo richiesto per:

  • i Progetti candidati dai Comuni di Cavriago e di Guastalla tenuto conto che gli stessi sono costituiti dalle sole azioni 1 e 2 ovvero le azioni individuate come obbligatorie al fine dell’ammissibilità;
  • il Progetto candidato dal Comune di Ravenna tenuto conto che lo stesso intende consolidare e dare continuità quanto realizzato con riferimento alle azioni 1 e 2 nel biennio precedente introducendo, senza ulteriori costi, interventi aggiuntivi a valere sull’azione 3;

- si è proceduto ad una rideterminazione finanziaria per i restanti n. 5 Progetti effettuando un taglio lineare rispetto al finanziamento pubblico richiesto;

Dato atto, pertanto, sulla base di quanto sopra esposto, che i n. 8 progetti risultano finanziabili per un costo complessivo di euro 2.800.000,00, come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale al presente atto;

Valutato pertanto, in attuazione della già citata propria deliberazione n. 214/2020, di approvare:

- l’Allegato 1) “Graduatoria Progetti”, parte integrante e sostanziale del presente atto, con la graduatoria, in ordine di punteggio conseguito, dei n. 8 Progetti approvabili;

- l’Allegato 2) “Progetti finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale sono elencati i n. 8 Progetti finanziabili per un costo totale di euro 2.800.000,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo, risorse regionali;

Dato atto che ai sopra richiamati Progetti approvabili e finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Tenuto conto che, come previsto dall’Invito sopra citato, le attività comprese nei progetti che con il presente atto si approvano, si realizzano per una percentuale pari al 50% sull’annualità 2020 e per la restante parte sull’annualità 2021 e che pertanto la spesa relativa sarà imputata sui pertinenti capitoli del bilancio seguendo la suddetta ripartizione;

Dato atto inoltre che al finanziamento dei Progetti approvati, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

Richiamate:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- n. 29/2019 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2020”;

- n. 30/2019 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (legge di stabilità regionale 2020)”;

- n. 31/2019 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022";

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 2386/2019 "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022";

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm.ii.;

- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati; 

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera 

 Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di dare atto che, in risposta all’“Invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l’accesso ai servizi 2020/2021 ai sensi dell’art. 15 della L.R. 30/2019” Allegato 1), parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 214/2020, sono pervenuti, alla scadenza prevista, alla Regione Emilia-Romagna n. 8 Progetti per un costo complessivo di euro 2.902.000,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

2. di prendere atto che il gruppo di lavoro istruttorio del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto alla lettera 9) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che tutti i n. 8 Progetti sono risultati ammissibili a valutazione;

3. di prendere atto altresì che dal verbale del Nucleo di valutazione e così come dettagliatamente descritto in premessa si rileva che i n. 8 Progetti sono risultati "approvabili" ed inseriti in graduatoria per punteggio conseguito, Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto;

4. di dare atto che sulla base delle rideterminazioni finanziare descritte in premessa a cui si rinvia, i n. 8 Progetti risultano finanziabili, Allegato 2), parte integrante e sostanziale al presente atto, per un costo totale di euro 2.800.000,00 e un finanziamento pubblico di pari importo;

5. di approvare, tenuto conto di quanto sopra esposto:

- l’Allegato 1) “Graduatoria dei progetti”, parte integrante e sostanziale del presente atto, con la graduatoria, in ordine di punteggio conseguito, dei n. 8 Progetti;

- l’Allegato 2) “Progetti finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, con l’elenco dei n. 8 Progetti finanziabili per un costo totale di euro 2.800.000,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo, risorse regionali;

6. di dare atto che, come previsto dall’Invito sopra citato, le attività comprese nei progetti che con il presente provvedimento si approvano, si realizzano per una percentuale pari al 50% sull’annualità 2020 e per la restante parte sull’annualità 2021 e che pertanto la spesa relativa sarà imputata sui pertinenti capitoli del bilancio seguendo la suddetta ripartizione;

7. di dare altresì atto che al finanziamento dei Progetti approvati, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

8. di stabilire che il finanziamento pubblico concesso verrà liquidato dal Responsabile del Servizio “Gestione e Liquidazione degli interventi delle politiche educative, formative e per il lavoro e supporto all’Autorità di Gestione FSE”, o suo delegato, nella misura del 50% a fronte della presentazione della relazione sulle attività realizzate nell’anno 2020, entro il 28/02/2021, comprensiva dei risultati intermedi conseguiti e la restante parte a fronte della presentazione della relazione sulle attività realizzate nell’anno 2021, entro il 28/02/2022, comprensiva dei risultati complessivi conseguiti;

9. di dare atto che ai sopra richiamati Progetti finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

10. di prevedere inoltre che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici dei Progetti approvati, nei limiti degli importi di cui all’Allegato 2), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Servizio con propria nota;

11. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell'art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

12. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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