n.205 del 07.07.2021 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 3494 - Risoluzione per impegnare la Giunta a sollecitare il Ministero dell'Istruzione a garantire per il 2021/22 dotazioni di organico aggiuntivo per le scuole. A firma dei Consiglieri: Tarasconi, Zappaterra, Pillati, Costa, Caliandro, Marchetti Francesca, Mori, Rontini, Rossi, Maletti, Daffadà, Montalti, Bulbi, Fabbri, Sabattini

L’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna

Premesso che

il Ministero dell’Istruzione il 29 aprile 2021 ha trasmesso agli Uffici Scolastici Regionali l’annuale nota con le istruzioni operative inerenti allo schema di decreto interministeriale relativa alle dotazioni organiche del personale docente per l’anno scolastico 2021/2022, che non modifica in modo sostanziale l’organico di diritto rispetto allo scorso anno;

dalla nota emerge che la quantificazione e la ripartizione tra le regioni sono state effettuate tenendo conto del numero degli alunni risultanti dall'organico di fatto dell'anno scolastico 2020/2021 e dell'entità della popolazione scolastica dell’ultimo quadriennio, rilevata sulla base dei dati forniti dal sistema informativo;

in continuità con i criteri già adottati negli anni precedenti, la distribuzione del contingente tiene conto: del rapporto alunni/classi e classi/posti; della presenza di alunni con grave disabilità, aventi impatto sulla formazione delle classi; della conformazione geomorfologica delle aree geografiche; delle condizioni socioeconomiche; dell’offerta formativa delle varie regioni;

i posti per l’Emilia-Romagna, seppure di poco incrementati, non tengono in alcun modo conto delle risorse aggiuntive costituite dal cosiddetto organico COVID, che lo scorso anno hanno consentito dal mese di ottobre di assumere temporaneamente circa 5000 unità tra personale docente e personale ATA, per fronteggiare la pandemia.

Rilevato che

dalla suddetta nota del Ministero non emerge nessun riferimento alla necessità, resa certamente ancora più evidente dall’emergenza pandemica, di organizzare la didattica in sicurezza attraverso la formazione di classi meno numerose rispetto al passato e non sono presi in considerazione di fatto aspetti che potrebbero risultare molto rilevanti ai fini di un avvio sostenibile e in sicurezza del prossimo anno scolastico;

per la nostra Regione non risulta assegnato personale docente ad Ata sufficiente in rapporto al numero degli alunni e inoltre la riconferma dell’organico assegnato, non sarà sufficiente a garantire una regolare ripartenza del prossimo anno scolastico, necessaria per garantire il diritto allo studio degli studenti e a diminuire il numero di alunni per classe, che consente al contempo maggiore distanziamento e una più efficace azione didattica.

Considerato che

i criteri per la determinazione degli organici assumono una particolare rilevanza, sia per quanto riguarda la qualità dell’offerta formativa, sia per quanto riguarda il personale;

la determinazione degli organici incide in materia determinante ai fini dell’individuazione di situazioni di soprannumerarietà o della costituzione di nuove cattedre da destinare alle operazioni di mobilità e alle immissioni in ruolo.

Valutato che

come evidenziano numerose sigle sindacali, occorre l’adozione di misure straordinarie, servono investimenti in personale e stabilizzazioni massicce per consentire la didattica in presenza, per evitare assembramenti e ridurre il numero degli alunni per classe, occorre estendere il tempo scuola e la scuola dell’infanzia per recuperare l’abbandono scolastico tragicamente aumentato anche nella nostra regione, per dare supporto agli studenti più svantaggiati o più fragili, garantendo a tutti, senza distinzione, il diritto allo studio;

inoltre, occorre anche potenziare il personale ATA di supporto, per garantire la sicurezza e le attività amministrative e tecniche;

servono luoghi fisici funzionali al distanziamento, per questo sono urgenti interventi per l’edilizia scolastica e nuovi spazi dove poter fare lezione.

Valutato, inoltre, che

la medesima nota richiama la possibilità che in occasione della predisposizione dell’organico di fatto per l’avvio del prossimo anno scolastico, tenuto conto dell’emergenza sanitaria in atto, potranno essere rese disponibili ulteriori risorse.

Tutto ciò premesso

impegna la Giunta regionale

a sollecitare il Ministero dell'Istruzione a garantire per il 2021/22 dotazioni di organico aggiuntivo per le scuole della nostra regione e maggiori investimenti per l’edilizia scolastica, che consentirebbero di affrontare le numerose situazioni di criticità, particolarmente evidenti nelle scuole del secondo ciclo, garantendo attività in presenza in condizioni di sicurezza e di investire su una più efficace azione didattica.

Approvata all’unanimità dalla Commissione V Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità nella seduta del 17 giugno 2021.

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