n.137 del 12.05.2021 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 art. 27, 28, 31 - Proteo Srl - Domande 14/12/2015, 22/3/2019, 5/11/2020 di rinnovo, cambio titolarità e di variante di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso industriale e igienico, dalle falde sotterranee in comune di Traversetolo (PR), loc. Mamiano. Rinnovo, cambio titolarità e variante di concessione di derivazione. Proc. PRPPA2602/15RN02. SINADOC 28251

sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire al sig./all’azienda PROTEO SRL, c.f. 1145190156, con sede in Comune di Traversetolo (PR), Strada Pedemontana n. 27, Pec proteosrl@mypec.eu, il rinnovo, il cambio di titolarità e la variante sostanziale per aumento volume annuo di prelievo per un qualtitativo pari a mc 20000 della concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PRPPA2602/15RN02, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001;

2. di stabilire che la concessione è rinnovata fino al 31/12/2025 in considerazione del risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA;

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario; (omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina n. DET-AMB-2021-1823 del 16/4/2021

(omissis)

Articolo 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia

1. La concessione è valida fino al 31/12/2025 in considerazione del risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA.

2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.

3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.

4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale (omissis)

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