n.40 del 06.02.2019 periodico (Parte Seconda)
Provvedimento di VIA relativo al progetto di "Modifica gestionale dell'impianto esistente per la produzione di piperonilbutossido e tetrametrina da realizzarsi presso l'esistente impianto Endura SpA sito in Via Baiona n.107/111, Isola 4, Comune di Ravenna proposto da Endura SpA, in comune di Ravenna, provincia di Ravenna - Presa d'atto delle determinazioni della Conferenza di Servizi (Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e smi)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera
a) la Valutazione di Impatto Ambientale positiva, ai sensi dell’art. 16 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, sul progetto di modifica gestionale dell’impianto esistente per la produzione di piperonilbutossido e tetrametrina da realizzarsi presso l’esistente impianto Endura SpA sito in Via Baiona n.107/111, Isola 4, Comune di Ravenna, presentato dalla ditta Endura spa, poiché il progetto in oggetto, secondo gli esiti dell’apposita Conferenza di Servizi conclusasi il giorno 5 ottobre 2018, è realizzabile a condizione che siano rispettate le prescrizioni, indicate ai punti 1.C., 2.C. e 3.C. del Rapporto conclusivo della Conferenza di Servizi, che costituisce l’allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente delibera. Le stesse prescrizioni vengono di seguito riportate:
1. Per quanto concerne l’intervento compensativo (messa in esercizio del nuovo essiccatore della tetrametrina a ciclo chiuso con conseguente disattivazione dell’emissione convogliata E3), dovrà essere attuato entro 1 anno dall’avvio dell’attività produttiva di idrossiapatite in acqua. ARPAE di Ravenna, è responsabile della verifica di ottemperanza di questa prescrizione;
2. Dovranno essere comunicate entro 15 giorni rispettivamente le date di avvio e completamento del progetto dell’attività produttiva di idrossiapatite in acqua e di conclusione dell’intervento compensativo ad ARPAE di Ravenna, responsabile della verifica di ottemperanza di questa prescrizione;
3. All’atto della cessazione dell’attività, il sito su cui insiste l’installazione dovrà essere ripristinato ai sensi della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale, tenendo conto delle potenziali fonti permanenti o accidentali d’inquinamento del suolo e del sottosuolo. In ogni caso il gestore dovrà provvedere a lasciare il sito in sicurezza, bonificare impianti, vasche, serbatoi, contenitori, reti di raccolta acque reflue, pipeline, ecc. provvedendo ad un corretto recupero ovvero smaltimento del contenuto e rimuovere tutti i rifiuti provvedendo ad un corretto recupero ovvero smaltimento degli stessi. La verifica di ottemperanza spetterà ad ARPAE;
4. Ai sensi dell’art. 29-sexies, comma 9-quinquies, lettera e) del D.Lgs n. 152/2006 e smi, al momento della cessazione definitiva dell’attività, il gestore è tenuto ad eseguire gli interventi necessari ad eliminare, controllare, contenere o ridurre le sostanze pericolose pertinenti in modo che il sito, tenuto conto dell'uso attuale o dell'uso futuro approvato del medesimo, non comporti un rischio significativo per la salute umana o per l'ambiente a causa della contaminazione del suolo o delle acque sotterranee in conseguenza delle attività autorizzate, tenendo conto dello stato del sito di ubicazione dell'installazione indicato nell'istanza. La verifica di ottemperanza spetterà ad ARPAE;
5. Prima di effettuare le operazioni di ripristino del sito, il gestore dovrà comunicare ad ARPAE di Ravenna un cronoprogramma di dismissione approfondito, relazionando sugli interventi previsti. Eventuali dismissioni in corso di esercizio, dovranno essere attuate con modalità similari;
6. Dovranno essere rispettate puntualmente tutte le prescrizioni impartite dal Comitato Tecnico Regionale in merito ai rischi d’incidente rilevante contenuti nel Parere Tecnico Conclusivo di Istruttoria di cui alla delibera Pg. n. 4981 del 6/3/2018. La verifica di ottemperanza spetterà al CTR;
7. Dovranno essere rispettate tutte le indicazioni, attività, installazioni e prescrizioni contenute nel Piano di Monitoraggio e Controllo così come inserito nell’AIA allegata alla VIA regionale;
8. Nei casi di modifiche impiantistiche e/o gestionali che possano comportare variazione dell’impatto acustico il Gestore dovrà effettuare una valutazione dell'impatto acustico prima della realizzazione delle stesse e a modifiche realizzate dovrà essere eseguita la verifica strumentale di rispetto dei limiti di legge e il conseguente aggiornamento del documento di impatto acustico da tenere a disposizione delle autorità di controllo. Le metodiche nonché la rappresentazione dei risultati dovrà seguire la UNI 1143-5.
b) Il Comune di Ravenna non ha partecipato alla riunione conclusiva della Conferenza di Servizi ma ha espresso il proprio parere favorevole di competenza ai sensi dell’art. 18, comma 5 della L.R. 18 maggio 1999 n. 9, con nota acquisita agli atti di ARPAE SAC di Ravenna PGRA n. 2239 del 16 febbraio 2017 e successiva nota PGRA n. 2866 del 1 marzo 2017;
c) l’AUSL della Romagna non ha partecipato alla riunione conclusiva della Conferenza di Servizi ma ha espresso il parere favorevole di competenza con nota PGRA n. 2448 del 21 febbraio 2017;
d) la Provincia di Ravenna non ha partecipato alla seduta conclusiva di Conferenza dei Servizi, ma ha inoltrato ad ARPAE SAC di Ravenna il parere di competenza favorevole, acquisito agli atti con nota PGRA n. 2580 del 23 febbraio 2017;
e) i Vigili del Fuoco, Comando Provinciale Ravenna, in qualità di rappresentante unico ha partecipato alla seduta conclusiva della Conferenza di Servizi del 5 ottobre 2018 e ha firmato il Rapporto di Impatto Ambientale che costituisce l’Allegato 1 alla presente delibera; inoltre ha trasmesso ad ARPAE SAC di Ravenna il Parere Tecnico Conclusivo di istruttoria del rapporto di sicurezza, rilasciato dalla Direzione Regionale VV.F. Emilia-Romagna con nota prot. n. 4981 del 6 marzo 2018 e acquisito agli atti con nota PGRA n. 13951 del 8 ottobre 2018 che costituisce l’Allegato 3 alla presente delibera;
f) ARPAE, con determina n. 5442 del 22/10/2018, ha provveduto a rilasciare la modifica sostanziale dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) in relazione all’impianto oggetto della presente procedura e che costituisce l’allegato 2 parte integrante e sostanziale della presente delibera;
g) ai sensi della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni le autorizzazioni che vengono rilasciate nell’ambito della Conferenza di Servizi assumono efficacia immediata all’atto dell’approvazione della presente deliberazione;
h) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 1.000,00 ai sensi dell’art. 28 della L.R. n. 9/1999 e della D.G.R. 1975/2016, importo correttamente versato ad ARPAE SAC di Ravenna all'avvio del procedimento;
i) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della presente deliberazione al proponente Endura S.p.A.;
j) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 4, della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, copia della presente deliberazione al Comune di Ravenna, alla Provincia di Ravenna, all’AUSL della Romagna, Servizio Igiene Pubblica, ai Vigili del Fuoco, Comando Provinciale Ravenna e al Comitato Tecnico Regionale;
k) di stabilire, ai sensi dell’art. 17, comma 10 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, che il progetto dovrà essere realizzato entro 5 anni dalla pubblicazione del provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale;
l) di pubblicare per estratto nel BURERT, ai sensi dell’art. 16, comma 4, della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente partito di deliberazione;
m) di pubblicare integralmente la presente deliberazione sul sito web della Regione;
n) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.