n.205 del 07.07.2021 periodico (Parte Seconda)
Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Deliberazione n. 1796/2020: Bando unico regionale tipo di operazione 5.1.04 per prevenzione danni al potenziale produttivo frutticolo da gelate primaverili - Anno 2020 - Approvazione graduatoria
LA DIRIGENTE FIRMATARIA
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n.1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica, tra gli altri, i regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune;
Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 – Versione 10.1 – attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2020)6376 del 14 settembre 2020, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 1219 del 21 settembre 2020;
Richiamate:
- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni”;
Viste:
- la deliberazione n. 1796 in data 30 novembre 2020, recante “REG. (UE) N. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - APPROVAZIONE BANDO UNICO REGIONALE ATTUATIVO DEL TIPO DI OPERAZIONE 5.1.04 "PREVENZIONE DANNI AL POTENZIALE PRODUTTIVO FRUTTICOLO DA GELATE PRIMAVERILI" - ANNO 2020” ed in particolare l’Allegato parte integrante e sostanziale;
- la determinazione del Direttore Agricoltura, caccia e pesca n. 2050 del 4 febbraio 2021, che ha differito i termini procedimentali già definiti dalla sopracitata deliberazione n. 1796/2020;
Preso atto che, come disposto al punto 11.3 del bando unico regionale di cui trattasi, i Servizi Agricoltura, Caccia e Pesca competenti hanno provveduto ad adottare atti formali con i quali sono stati approvati gli elenchi delle istanze ammissibili e di quelle non ammissibili, relativamente alle quali sono stati espletati - ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo - gli adempimenti concernenti il contraddittorio con gli interessati circa i motivi ostativi all'accoglimento delle istanze;
Dato atto, in accordo a quanto previsto al sopracitato punto 11.3 del bando unico regionale, che:
- sulla base degli elenchi pervenuti dai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca risulta necessario ricomporre in un unico elenco regionale tutte le domande ammissibili a sostegno, ordinandole in base al punteggio di merito ed in subordine ai criteri di precedenza definiti dal bando, quali risultanti dall’Allegato 1) alla presente determinazione;
- sulla base della graduatoria generale i Servizi Territoriali competenti procederanno alla concessione del contributo nei limiti della disponibilità finanziaria del tipo di operazione, fermo restando che l’ultimo PI che si collochi in posizione utile al finanziamento seppur parziale potrà essere finanziato integralmente qualora le risorse disponibili coprano almeno il 50 % del contributo spettante, previa accettazione ed impegno del beneficiario a realizzare per intero il progetto approvato;
Considerato che:
- l’importo dei contributi complessivamente concedibili a valere sul tipo di operazione 5.1.04 a seguito delle istruttorie dei Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca delle domande di sostegno presentate a valere sul bando unico regionale di cui trattasi, quale risultante dagli elenchi formalmente approvati dai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca, è pari ad Euro 2.716.006,18;
- le risorse disponibili per gli interventi di cui trattasi, pari ad Euro 4.216.392,00, in virtù di quanto sopra esposto consentono il finanziamento completo delle istanze valutate ammissibili, residuando altresì Euro 1.500.385,82;
Dato atto, inoltre, che i Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca hanno altresì provveduto ad inviare gli elenchi delle domande per le quali l’esito dell’istruttoria di merito è risultato negativo e che dette istanze sono riportate nell’Allegato 2) alla presente determinazione;
Ritenuto, tutto ciò premesso e considerato:
- di recepire le risultanze degli elenchi formali di ammissibilità approvati i Servizi territoriali competenti e trasmessi al Servizio Competitività regionale;
- di ordinare tutte le domande ammissibili nell’Allegato 1), che risulta pertanto ricomprendere n. 56 posizioni per un importo di spesa ammissibile pari ad Euro 3.880.008,85 e di contributi concedibili pari ad Euro 2.716.006,18;
- di riportare le domande per le quali l’esito istruttorio è risultato negativo o oggetto di rinuncia nell’Allegato 2), contenente complessivamente n. 6 domande;
- di approvare gli elenchi di cui ai citati Allegati 1 e 2 – quali precedentemente dettagliati – dando atto che detti Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
Dato atto infine:
- che alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti posizionati utilmente ai fini dell’accesso agli aiuti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti provvederanno i competenti Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca con propri specifici atti dirigenziali, secondo quanto stabilito al punto 11.4. Concessione del contributo del bando unico regionale;
- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 111 del 28 gennaio 2021 avente per oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023” ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;
Dato atto che, ai sensi del predetto D.Lgs. n. 33/2013 e sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nella citata nella deliberazione di Giunta regionale n. 111/2021 il presente provvedimento non è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
Viste altresì:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2013 del 28 dicembre 2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;
- n. 10333 del 31 maggio 2021 “Conferimento di incarichi dirigenziali e proroga di incarichi ad interim nell'ambito della direzione generale, agricoltura, caccia e pesca”
- le seguenti determinazioni dirigenziali:
- n. 7295 del 29 aprile 2016 recante: “Riassetto posizioni professional, conferimento incarichi dirigenziali di struttura e professional e riallocazione delle posizioni organizzative nella Direzione generale agricoltura, caccia e pesca”;
- n. 19427 del 30 novembre 2017 recante: “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss. mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993 presso il Servizio Competitività delle imprese e agroalimentari”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente atto ai sensi della sopracitata deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche e integrazioni;
determina
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
2) di recepire integralmente l’esito delle istruttorie di merito delle domande presentate a valere sul bando unico regionale di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1796/2020, quali risultanti dagli elenchi formali approvati dai Servizi Agricoltura, Caccia e Pesca interessati ai sensi di quanto previsto al punto 11.3 del bando unico regionale di cui trattasi e acquisiti agli atti del Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari;
3) di ordinare tutte le domande ammissibili nell’Allegato 1), che risulta pertanto ricomprendere n. 56 posizioni per un importo di spesa ammissibile pari ad Euro 3.880.008,85 e di contributi concedibili pari ad Euro 2.716.006,18;
4) di riportare le domande oggetto di rinuncia o per le quali l’esito istruttorio è risultato negativo nell’Allegato 2), che consta complessivamente di n. 6 domande;
5) di approvare gli elenchi di cui ai citati Allegati 1 e 2 – quali precedentemente dettagliati – dando atto che detti Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale della presente determinazione;
6) di dare atto:
- che le risorse disponibili ai sensi del bando unico regionale per quanto attiene al tipo di operazione 5.1.04 ammontano ad Euro 4.216.392,00 e consentono pertanto il finanziamento completo delle istanze valutate ammissibili, residuando altresì Euro 1.500.385,82;
- che alla concessione dei contributi spettanti ai singoli soggetti ed alla fissazione di eventuali prescrizioni tecniche, funzionali alla regolare esecuzione dei progetti provvederanno i Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca competenti con specifici atti dirigenziali;
- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
7) di dare atto che, per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento, si rinvia a quanto indicato nell’Allegato 1 alla deliberazione n. 1796/2020 nonché alla normativa comunitaria, statale e regionale in vigore;
8) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;
9) di dare atto, inoltre, che il Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari provvederà a dare la più ampia diffusione alla presente determinazione attraverso l’inserimento nel sito internet della Regione dedicato all’Agricoltura;
10) di dare atto, infine, che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.
La Responsabile del Servizio
Giuseppina Felice