n.274 del 05.11.2025 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 600 - Risoluzione per impegnare la Giunta a sollecitare il Governo al rifinanziamento del Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione. A firma dei Consiglieri: Critelli, Daffadà, Ancarani, Castellari, Calvano, Sabattini, Arduini, Bosi, Lucchi, Fornili, Proni, Parma, Carletti, Lembi, Lori, Albasi, Valbonesi, Massari, Ferrari, Zappaterra, Costi, Donini, Casadei, Gordini, Quintavalla, Muzzarelli, Paldino, Trande

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che

il decreto-legge 30 dicembre 1988, n. 551, convertito con modificazioni dalla legge 21 febbraio 1989, n. 61, ha istituito il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, con l'obiettivo di sostenere le famiglie in difficoltà economica nel pagamento del canone di locazione;

la legge 9 dicembre 1998, n. 431, all’articolo 11, ha ulteriormente disciplinato il Fondo, destinando risorse per concorrere al pagamento dei canoni di locazione destinati a nuclei familiari con redditi bassi e socialmente fragili;

le risorse vengono ripartite tra le Regioni e le Province autonome che le trasferiscono ai Comuni i quali, tramite appositi bandi, definiscono una graduatoria degli aventi diritto;

negli ultimi anni il Fondo ha subito riduzioni e, in alcune annualità, è stato completamente azzerato, come accaduto nel bilancio dello Stato per l’anno 2023;

la sospensione del Fondo ha comportato un grave pregiudizio per le fasce sociali più deboli, rendendo più difficile l’accesso e il mantenimento dell’abitazione in locazione, soprattutto nelle aree urbane ad alta tensione abitativa;

le Regioni, tra cui l’Emilia-Romagna, sono chiamate a svolgere un ruolo fondamentale nell’attuazione delle politiche abitative, e hanno più volte supplito all’assenza di risorse statali attraverso fondi propri, con notevole aggravio per i bilanci regionali.

Considerato che

il diritto all'abitazione è riconducibile ai principi fondamentali sanciti dalla Costituzione che impongono alla Repubblica il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto l'eguaglianza dei cittadini e promuovere condizioni che rendano effettivo il diritto a una vita dignitosa, nonché di agevolare l'accesso al risparmio e alla proprietà dell'abitazione;

la giurisprudenza costituzionale ha costantemente riconosciuto il diritto all'abitazione quale diritto sociale fondamentale, strettamente connesso alla tutela della dignità umana e ai principi di solidarietà e uguaglianza sostanziale;

l’articolo 117, comma 3, della Costituzione prevede la competenza concorrente tra Stato e Regioni in materia di governo del territorio, comprensivo delle politiche abitative;

la Corte costituzionale ha più volte affermato che l’abitazione costituisce un diritto sociale fondamentale, in quanto condizione essenziale per l’esercizio di altri diritti primari;

il principio di leale collaborazione tra Stato e Regioni impone un coordinamento delle politiche pubbliche anche in ambito abitativo, specialmente in situazioni di crisi economica e di crescente diseguaglianza sociale;

la situazione economica attuale, aggravata dagli effetti dell’inflazione, dell’aumento dei costi energetici, della precarietà lavorativa e dalla crescente diffusione degli affitti brevi ad uso turistico, ha determinato un incremento delle richieste di sostegno al pagamento dei canoni di locazione;

la Regione Emilia-Romagna, ha finanziato con risorse proprie un Fondo regionale per i contributi al pagamento degli affitti per le famiglie meno abbienti.

Ritenuto che

sia necessario sollecitare il Governo al ripristino immediato del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, con uno stanziamento adeguato a fronteggiare le richieste provenienti dai territori regionali;

occorra prevedere meccanismi di assegnazione dei fondi che tengano conto dei fabbisogni reali delle Regioni e della situazione economica delle famiglie richiedenti;

sia opportuno promuovere un confronto istituzionale tra Governo, Regioni ed Enti locali per la definizione di una strategia condivisa e strutturale in materia di politiche abitative.

Tutto ciò premesso e considerato,

impegna la Giunta regionale a

sollecitare il Governo al rifinanziamento del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, garantendone la continuità e l’adeguatezza finanziaria;

attivarsi in sede di Conferenza Stato-Regioni per rappresentare con forza la necessità di interventi strutturali in materia sostegno alla locazione.

Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 15 ottobre 2025

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