n.359 del 30.11.2016 periodico (Parte Seconda)

Realizzazione di nuovo campo sportivo comunale nella frazione di Solara in funzione dell'O.D.C. n. 20/2013 "programmazione della rete scolastica" Estratto della determinazione di impegno, liquidazione e deposito alla C.DD.PP. dell'indennità definitiva non accettata

Il Sindaco del Comune di Bomporto, in qualità di responsabile del procedimento espropriativo, avvisa che, con Determinazione dirigenziale n. 407 del 28/10/2016, esecutiva in data 26/10/2016, è stato disposto il deposito alla Cassa Depositi e Prestiti dell'indennità definitiva per l'esproprio delle aree necessarie alla realizzazione del progetto di cui all’oggetto, determinata dalla Commissione Provinciale di cui all’art. 41 D.P.R. 327/2001, con delibera n. 16 del 02/03/2016, come segue:

Intestati catastali al momento dell'esproprio: Cavicchioli Franco (proprietà per 1/2 in regime di comunione dei beni). Gualtieri Angela (proprietà per 1/2 in regime di comunione dei beni).

NCT - area espropriata in Comune di Bomporto (MO), Foglio 14, Mappale 402 (ex 375 parte) di mq. 3.418;

NCT - area espropriata in Comune di Bomporto (MO), Foglio 14, Mappale 376 di mq. 5.785;

Indennità definitiva quantificata dalla citata Commissione e liquidata dall'Autorità espropriante in complessivi € 65.722,00.

La C.DD.PP. in deroga alla norme vigenti, sarà tenuta ad erogare le somme ricevute in deposito in base a semplice nulla osta da parte del Comune di Bomporto;

Nei 30 giorni successivi alla pubblicazione del presente estratto della determinazione 407/2016 nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, eventuali terzi titolari di diritti sui beni espropriati potranno presentare opposizione al futuro svincolo e pagamento delle somme depositate.

Responsabile del procedimento per la progettazione e la realizzazione delle opere progettate è il geom. Roberto Cremonini, Responsabile dell'Area Tecnica del Comune di Bomporto.

Responsabile del procedimento espropriativo è il dott. Alberto Borghi, Sindaco del Comune di Bomporto.

Contro la determinazione n. 407 /2016 è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia-Romagna, entro il termine di sessanta giorni, decorrenti dalla data di notificazione. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrente dalla data di notificazione.

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