n.73 del 12.03.2014 periodico (Parte Seconda)

MOZIONE - Oggetto n. 5153 - Mozione proposta dai consiglieri Bazzoni, Pariani, Barbati, Defranceschi e Manfredini per impegnare la Giunta ad attivarsi affinché i Comuni ottemperino alla normativa che garantisce l’accesso dei cani guida delle persone non vedenti nei locali pubblici

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Premesso

che per le persone non vedenti il cane guida è indispensabile per poter condurre una vita normale e spostarsi nel lavoro, svago e necessità quotidiane;

che questa funzione dei cani guida è riconosciuta ampiamente dalla legislazione nazionale che è intervenuta a più riprese per eliminare ogni ostacolo al loro utilizzo;

in particolare

con le leggi: 14 febbraio 1974 n. 37, 8 febbraio 2006 n. 80 e ordinanza del 3 marzo 2009 del Ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali sono stati previsti tutti i casi in cui norme generali di limitazione per gli animali domestici prevedono l’esenzione per i cani guida;

specificatamente è stato ribadito l’accesso nei mezzi di trasporto pubblico senza che si debba pagare l’ingresso in ogni locale pubblico ed aperto al pubblico, compresi i cimiteri, senza l’obbligo di museruola, la non validità della norma che riguarda le dimensioni del guinzaglio e altri obblighi ai conduttori di cani.

Visto che 

in molti regolamenti comunali di igiene e sanità, o di tutela della fauna urbana, le cose sopra riportate non sono previste,

che questo ha creato e crea continuamente situazioni di conflitto e mortificazioni per i non vedenti, oltre a contenziosi in sede amministrativa;

che la stessa ANCI, dopo che si erano mossi anche ministri ed il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, in data 11 giugno 2009 aveva inviato una circolare a tutti i Comuni invitandoli a modificare i regolamenti comunali per renderli conformi alle norme nazionali; 

rivolge un appello 

ai Comuni dell’Emilia-Romagna affinché, se non l’hanno ancora fatto, modifichino velocemente i loro regolamenti, le delibere, le ordinanze e le circolari, non solo per ottemperare al dettato della Legge, ma anche per corrispondere al dovere morale di non creare ostacoli alle persone già in situazione disagiata. Questo deve valere anche per eventuali altre limitazioni che possano esistere localmente ed anche per i cani da soccorso e salvataggio, di cui tutti abbiamo visto la grande funzione in occasione di terremoti, alluvioni e slavine. 

Impegna la Giunta regionale

ad attivarsi affinché tutti i Comuni ricevano questo appello e si attivino per corrispondere a quanto richiamato. 

Approvata all'unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana dell'11 febbraio 2014

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