n.116 del 15.04.2020 periodico (Parte Seconda)

Valutazione ambientale strategica (VAS) - Parere motivato del "Piano Urbano della mobilità (PUMS) del Comune di Carpi". (art. 15, Titolo II, della Parte Seconda del D.Lgs. 152/06)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

a) di dare atto che la valutazione ambientale del Piano in oggetto, di cui al D.Lgs n. 152/2006, è svolta ai sensi dell’art. 2, comma 2 della L.R. n. 9/2008, nonché ai sensi dell’art.15, comma 1, della L.R. 13/2015 "Riforma del sistema di governo regionale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, Comuni e loro Unioni";

b) di esprimere il PARERE MOTIVATO di VAS, di cui all’art. 15 del D.Lgs n. 152/2006, del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) Comune di Carpi, adottato con deliberazione di Giunta n. n.27 del 19 febbraio 2019, con le raccomandazioni di seguito elencate:

1) relativamente al processo partecipativo di coinvolgimento degli stakeholder e della popolazione, è necessario assicurare l’effettiva corrispondenza tra il risultato della programmazione e le esigenze e priorità della comunità interessata prevedendo la partecipazione, anche in fase di monitoraggio, dei soggetti con competenze ambientali, degli stakeholder e del pubblico;

2) per rendere efficace la partecipazione è opportuno valorizzarla dando evidenza di come la partecipazione abbia effettivamente inciso sul processo di pianificazione (Principio di “Riscontro” della Carta di Intenti del Mininistero dell’Ambiente-CReIAMO PA); oltre a descrivere nella dichiarazione di sintesi come si sono tenuti in considerazione i pareri pervenuti, è utile che sia elaborato un “diario della partecipazione” che deve restituire al cittadino cosa è stato preso in considerazione di quanto emerso durante i vari momenti (nei vari incontri) del processo partecipativo;

3) appare necessario che il PUMS possa trovare una declinazione anche nell’affrontare, in modo adeguato, la riprogettazione della propria rete di strade urbane come spazi pubblici vivibili e completi, mirante alla riconquista dello spazio pubblico come bene comune, soprattutto intersecandosi con le attività delle prossime formazioni dei PUG dei Comuni e delle loro Unioni;

4) si ritiene altresì necessario che la “Strategia di mitigazione e adattamento per i cambiamenti climatici della Regione Emilia-Romagna” approvata con Delibera di Assemblea n. 187 del 29 dicembre 2019, debba essere assunta quale riferimento (insieme e quale parte di una più generale Strategia di Sviluppo Sostenibile) a cui ricondurre tutte le valutazioni così come definito dal D.lgs. 152/2006; ed in particolare si debbano prendere in considerazione le azioni proposte dalla Strategia di mitigazione e adattamento per i cambiamenti climatici per gli interventi sulla mobilità;

5) considerata l'urgenza di adottare misure per il miglioramento della qualità dell'aria e il contrasto al cambiamento climatico in atto, si rileva in generale come la tempistica di attuazione delle misure previste necessiti di una complessiva accelerazione ad un orizzonte temporale molto più ravvicinato (2022) soprattutto per le misure “soft” come il pedibus e bicibus;

6) si ritiene necessario sia valutata l'adozione di misure in grado di modificare la gerarchia dei mezzi circolanti, almeno nel territorio urbano, a favore del trasporto ciclabile, con interventi mirati alla modifica della circolazione dei flussi di traffico (ad es. senso unico di marcia sugli assi di attraversamento principali con realizzazione di pista ciclabile) da attuarsi con modifiche alla segnaletica orizzontale e verticale, di costo ridotto;

7) si ritiene che nell’attuazione del PUMS debbano essere destinate risorse in particolare:

- al miglioramento del funzionamento del TPL (aumento delle frequenze, miglior accessibilità per le persone con disabilità, previsione di corse rapide);

- al potenziamento e messa in sicurezza della rete ciclabile concepita, prioritariamente, non come pista per “passeggiate domenicali – turistico - ricreative”, ma come infrastruttura sicura ed efficace per il trasporto di persone, nonché competitiva con l’infrastruttura stradale (in particolare per il tragitto casa- lavoro e casa - scuola);

- alla promozione delle nuove forme di mobilità condivisa: car pooling, car sharing ecc.;

8) per il TPL, ove è previsto (rinnovo parco circolante) lo stop nel breve termine (2022) all'acquisto di mezzi diesel, si propone di anticipare l'esclusione dei mezzi diesel già dall'approvazione del PUMS, considerata la vita utile dei mezzi che sarebbero acquistati e il mancato beneficio in termini ambientali che ne deriverebbe;

9) in merito al Piano di monitoraggio si ritiene sia necessario:

- definire nel Piano di Monitoraggio, le risorse dedicate al monitoraggio stesso, gli step intermedi di verifica, nonché il protocollo d’intervento nel caso in cui non si raggiungano gli obiettiviprefissati;

- allineare ed unificare gli indicatori presenti nel Rapporto Ambientale con quelli dell'Allegato su Governance e Monitoraggio, anche in termini di nomenclatura in modo che ci sia coerenza e chiarezza per arrivare a proporre un unico cruscotto di indicatori;

- coinvolgere Arpae nella valutazione del rapporto di monitoraggio, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti relativi alla qualità dell’aria e all’inquinamento acustico;

- dare evidenza della correttezza delle stime restituite dal modello negli scenari di piano, attraverso un loro aggiornamento basato su rilievi strumentali di traffico, da svolgersi sia dove è stato previsto un incremento dei flussi rispetto allo scenario attuale, che nei tratti urbani dove invece dovrebbe verificarsi un decremento;

- dare evidenza pubblica ai risultati del monitoraggio ambientale;

c) di dare atto di quanto affermato nel Rapporto Ambientale (capitolo 6. COMPONENTI AMBIENTALI DI RIFERIMENTO), relativamente alla verifica delle interferenze con siti rete natura 2000 e aree protette: “il territorio del Comune di Carpi non è interessato direttamente dalla presenza di Siti di Importanza Comunitaria (SIC) o Zone di Protezione Speciale (ZPS); tale condizione non ha quindi condotto all’individuazione di specifiche autorità competentida coinvolgere nel processo di VAS e alla redazione di uno studio di incidenza del PUMS”;

d) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, del D. Lgs 152/06, copia della presente deliberazione al Comune di Carpi; al riguardo si ricorda che, ai sensi dell’art. 17, del D. Lgs 152/06 si dovrà provvedere a rendere pubblica la decisione finale in merito all’approvazione del Piano, nonché il Parere motivato, la Dichiarazione di sintesi e le misure adottate in merito al monitoraggio;

e) di informare che è possibile prendere visione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) del Comune di Carpi e di tutta la documentazione oggetto dell’istruttoria presso la Regione Emilia–Romagna,Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale, via della Fiera 8, Bologna;

f) di pubblicare in estratto la presente determinazione nel Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

g) di rendere pubblico attraverso la pubblicazione sul proprio sito Web, ai sensi dell’art. 17, del D. Lgs 152/06, la presente determinazione.

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